In vacanza, mentre fa il bagno a Metaponto, Imma vede galleggiare in mare un dito femminile con dei tatuaggi. A distanza di pochi giorni, vicino Matera, vengono ritrovati un braccio ed una gamba che sembrano appartenere alla stessa persona. La Tataranni decide così di rientrare dalle ferie per fare e tornare in ufficio, dove fa la conoscenza del nuovo Procuratore capo, il dottor Vitali, a cui chiede di investigare sul caso.
A Nova Siri viene trovato il cadavere di un ragazzo, Nunzio. Nella sua indagine Imma entrerà in contatto con i sogni e le delusioni di una generazione abbandonata a sé stessa, desiderosa solo di andare via e che per riuscirci è pronta a tutto, anche a farsi coinvolgere nei loschi traffici delle ecomafie che vogliono interrare rifiuti tossici nei campi della Basilicata.
In una gravina appena fuori Matera viene ritrovato il cadavere mummificato di Domenico Grieco, un noto architetto scomparso nel nulla quindici anni prima. Imma non è del tutto convinta si tratti di un incidente come molti credono, compreso il Procuratore capo. E con l'arrivo dei primi risultati investigativi l'intuizione di Imma che si tratti di omicidio si rafforza.
Una giovane giornalista, Donata Miulli, si presenta ad Imma affermando di essere in possesso di informazioni scottanti sul candidato alla Presidenza della regione Basilicata, l'onorevole Lombardi, di cui è anche stata amante. Imma la ascolta e la invita a tornare con le prove. Ma quando qualche giorno dopo Donata viene trovata morta, Imma ripensa con angoscia a quell'incontro e decide di indagare non credendo si tratti di un suicidio come a prima vista sembrerebbe.
Il passato torna prepotentemente nella vita di Imma Tataranni attraverso un delitto che la scuote. In un appartamento della città vecchia viene ritrovato il cadavere di Stella Pisicchio, sua compagna di banco al liceo. Oltre alle implicazioni personali, oltre alla freddezza di Calogiuri ancora turbato dal caso precedente, la dinamica dell'omicidio si rivela subito complessa.
Di primo mattino Don Mariano chiama Imma per vederla quanto prima, ha urgente bisogno di parlarle. Nel frattempo Pietro si sente male e, per accompagnarlo all'ospedale lmma si scorda dell'appuntamento, finché non riceve una terribile notizia su cui inizia ad indagare… Come se non bastasse, sul fronte personale Imma scopre che il collega con cui Pietro dice di aver cenato è in realtà una donna, ed inoltre strani indizi la portano a dubitare sulla vera identità di suo padre.
Imma e Pietro tornano da un fine settimana a Parigi dove hanno cercato di distrarre Valentina, ancora scossa per la separazione da Samuel. Ma appena Imma rimette piede in casa, viene subito convocata su un caso di omicidio avvenuto durante la transumanza e che ha come testimone il procuratore capo Vitali. Oltre all'indagine, Imma dovrà chiarire la delicata relazione con il maresciallo Calogiuri e, come se non bastasse, anche Pietro sembra voler cambiare vita.
È la sera di Halloween e Pietro ha portato Imma a vedere il lamione di famiglia dove vuol aprire il locale jazz quando due colpi di pistola rimbombano nell'aria. I due, poco dopo, s'imbattono in una donna che spunta da un vicolo vicino Palazzo Sinagra, palazzo al cui interno il giorno dopo si scopre essere avvenuto un omicidio. Tra storie di fantasmi, ex amanti, ex amici, sedute spiritiche, pettegolezzi di paese e anziani misantropi, Imma indaga supportata da un Calogiuri un po' distratto dalla sua relazione con Jessica.
La scienziata Marta ventura, amica di Diana, viene ritrovata assassinata al Centro di Geodesia di Matera. Accompagnata - dalla Bartolini, nuovo rinforzo della PG, Imma inizia ad indagare su più piste ma la verità, venuta a galla grazie a una scoperta casuale di Diana, sarà però completamente diversa dall'ipotesi inizialmente perseguita. In procura gli animi sono in subbuglio, Diana è sconvolta per la morte dell'amica, Imma pensa che Calogiuri tradisca Jessica con la nuova arrivata, la Bartolini, e gli fa una paternale. Samuel nel frattempo torna a Matera per Valentina e scopre che la ragazza che ama ancora è corteggiata da Gabriele, mentre Pietro è felice come non mai, ha realizzato il suo sogno, ma è una felicità che dura poco.
Imma indaga su uno strano furto in casa di un'amica di sua suocera, la cui refurtiva ricompare integra pochi giorni dopo mentre un uomo, Ulisse Delillo, viene trovato morto nel suo laboratorio artigianale. I due casi risultano collegati e la soluzione del giallo arriva grazie alla proverbiale memoria della Tataranni. Nel frattempo un atto di coraggio, che si rivela decisivo nel processo a Romaniello, costringe Samuel a lasciare Matera, fatto di cui Valentina incolpa la madre.
È la mattina del Venerdì Santo ed è un amaro risveglio per Pietro De Ruggeri. Mentre Imma è con Calogiuri nella casa in cui vive con Jessica, impegnata nell'incontro con il collaboratore di giustizia Giulio Bruno, disposto a incastrare il mafioso Saverio Romaniello, sul cellulare di Pietro arrivano delle foto di Imma e Calogiuri. In una, in particolare, Calogiuri ha le labbra molto vicine a quelle di Imma. Pietro si sente rizzare i capelli in testa. Già la sera prima Imma gli aveva mentito, dicendogli che aveva da lavorare e poi lui l'aveva vista entrare con Calogiuri in una casa privata a fare chissà che cosa per tutta la notte. E infatti è l'alba e Imma ancora non è rientrata.
Può il tempo rimarginare le ferite? Se lo chiede Imma, mentre spera che il marito riesca prima o poi a mettere una pietra sopra la storia della foto compromettente con Calogiuri. Apparentemente sembrerebbe di no, visto che Pietro approfitta della forzata convivenza in casa di Brunella, la madre di Imma rimasta priva di badante, per andarsene a casa dei suoi. Una soluzione provvisoria che però a Imma non piace per niente. Calogiuri intanto sembra felice di fronte alla sua nuova condizione, anche se non è convintissimo che Jessica sia la donna della sua vita. Programma, come da regolamento, il trasferimento di uno dei due in un'altra sede, possibilmente non molto distante.
La pedina di scambio che Romaniello ha dato a Imma per uscire dal carcere e godere dei vantaggi della legge sulla protezio - ne dei pentiti è la testa di Mazzocca, il capo della cosca ndranghetista a cui lo stesso Romaniello si era affiliato. Il boss viene arrestato ma si affretta a dire a Imma che chi l'ha venduto è un serpente a sonagli. Imma incassa un avvertimento non richiesto e nemmeno tanto inaspettato: sa che Romaniello non ha fatto arrestare Mazzocca per amore della giustizia ma solo per tornaconto personale.
La baronessa Giuseppina Antonini de Raho viene ritrovata morta sul vialetto che conduce alla sua villa. Era in - moto e la sua testa è staccata dal corpo, come se fosse stata decapitata. Imma cerca di raccapezzarsi in questo omicidio dalle modalità singolari e che la porta a scoprire i magheggi di chi vorrebbe costruire un termovalorizzatore a Matera. In casa Imma non ha ancora ritrovato l'equilibrio desiderato tanto che si chiede che cosa c'è dietro quell'improvviso mal di schiena di Pietro che lo sottrae ai suoi doveri coniugali, un tempo fonte di gioia e di soddisfazione reciproca.
Dopo mesi di convalescenza, Calogiuri ritorna al lavoro ma non è più quello di prima: scontroso, irritabile e soprattutto impegnato nella ricerca ossessiva della verità sull'attentato in cui Romaniello ha perso la vita. Su richiesta di Vitali, Imma lo coinvolge in un'indagine a Taranto. Nella gravina di Laterza è stato trovato il cadavere di un ragazzo di Matera. Un apparente suicidio che cela in realtà una storia di droga, gelosie e scappatoie. Un'intuizione di Calogiuri mette Imma sulla strada giusta.