Ludovico e Gabriele iniziano il loro viaggio in Marocco, dove a Marrakech si ritrovano subito a comprare, riluttanti, un enorme tappeto da un venditore in un mercato. Lasciano la città per andare nel deserto, alla ricerca delle kasbah, piccoli e antichi villaggi fortificati, come Ait Ben Haddou. Ma non solo: cercano anche i nomadi del deserto. Li troveranno?
Hai mai visto un lemure? Probabilmente no, perché si trovano solo in Madagascar. In questo paese spettacolare i ragazzi esploreranno la foresta di Vohimana per cercare gli "indri" uno dei lemuri più grandi esistenti, e visiteranno Ambalakilonga, un'associazione creata per istruire i giovani locali a lavorare nello sviluppo dell'area.
Dopo aver esplorato il caotico mercato di zebù di Ambalavao, i due ragazzi si dirigono a una tranquilla comunità Zafimaniry. Qui, dove alcuni villaggi sono patrimonio dell'UNESCO per via dell'unicità delle loro case e del loro artigianato, conoscono i simpatici e allegri abitanti locali. L'ultima meta di questo episodio è il parco naturale di Anja, un piccolo paradiso mozzafiato.
Il parco nazionale dell'Isalo è una vera bellezza naturale, soprattutto se si considera che lì si trova la più altra concentrazione di lemuri catta del Madagascar, e quindi del mondo. Per vedere al meglio questo parco, i nostri due avventurieri scaleranno il Massiccio dell'Isalo. Il loro fisico verrà messo a dura prova...come anche la loro salute mentale.
Nosy Komba è un'isola dove i 4000 abitanti locali si spostano in canoe di legno. I due ragazzi la visitano per dare un'occhiata all'associazione Help for Optimism, che sta costruendo dei bagni nei villaggi e sviluppando l'economia locale. Ma soprattutto, cosa c'è di meglio per concludere un viaggio se non nuotare con delle tartarughe giganti?
Qual è il modo migliore per visitare l'Islanda, se non con due bici elettriche? È il viaggio di Gabriele e Luca che, ricaricando le loro bici con le centrali geotermiche sparse per il paese, esplorano cascate, fiordi e curiosità di questa terra. In questo episodio visitano la centrale di Svartsengi, lo spettacolare Geysir, e l'enorme cascata Gullfoss.
I due ragazzi visitano le cascate Seljalandsfoss e Skógafoss, pedalano sotto al potente vulcano Eyjafjallajökull, e giungono ai rottami di un aereo militare americano, precipitato misteriosamente 40 anni fa. Prima di dirigersi verso la lingua Svinafelljokull, si fermano alla "spiaggia nera", Reynisfjara, dove ammirano i basalti colonnari alti decine di metri.
Dopo aver pedalato attorno al ghiacciaio Vatnajökull, i ragazzi assistono allo spettacolo "più bello e più triste" dell'Islanda: la lenta morte di Breiðamerkurjökull, che ogni anno, a causa dei cambiamenti climatici, si ritira di oltre 200 metri. Nuotano a pochi metri dalle balene, visitano la cascata Dettifoss, ed esplorano la zona di Mývatn, dove si sentono su un altro pianeta.
Dopo aver visitato Goðafoss, la "cascata degli dei" nel nord dell'Islanda, i ragazzi si dirigono verso sud. Sulla strada, si fermano a mangiare in un ristorante, dove conoscono il proprietario, Elvar. Da Elvar assaggiano un po' di squalo putrefatto, proprio come si fa da queste parti. Destinazione finale? La città con due terzi degli abitanti del paese: Reykjavik.
Come molti sanno, il Giappone è un paese ricco di peculiarità. In questo viaggio, Ludovico e Gabriele lo percorreranno tutto, da sud verso nord, in un mezzo di trasporto decisamente improbabile. Destinazione? La "fine del mondo".
Dopo aver dormito in degli strani tunnel e attraversato la zona di Fukushima, i ragazzi si spostano a Hokkaido, dove fanno una cena tradizionale: sashimi, tempura e "calamaro vivo". Almeno la prossima sera mangeranno in un posto tranquillo e senza troppe stranezze, no?
Camminare lungo i sentieri del parco Daisetsuzan, con le sue fumarole vulcaniche e i suoi laghi, suona come un'attività avventurosa finchè non scopri di essere in compagnia di un gruppo di turisti giapponesi. Ma non temete - i due ragazzi soddisfano il loro senso di avventura girando in un bosco pieno di orsi. Infine, la "fine del mondo" li aspetta. Riusciranno a raggiungerla?
I nostri ragazzi prendono una barca per raggiungere la loro destinazione finale, si rilassano in una piscina calda in un lago, e visitano il santuario shintoista Meiji. Girano per il famoso e particolarissimo quartiere Golden Gai, con i suoi baretti minuscoli e, per finire in bellezza, si esibiscono nel passatempo più catartico del Giappone il karaoke.
Questo viaggio in Sri Lanka ha una missione ben precisa: portare uno scuolabus nuovo di zecca alle ragazze del villaggio di Ibbawala, in passato vittime di abusi ma ben presto proprietarie di questo nuovo, bellissimo mezzo. I ragazzi, stavolta accompagnati da due vecchi amici, cominciano il loro viaggio scalando Sigiriya, una fortezza antica in cima a una roccia.
Anurādhapura, un'antica capitale dello Sri Lanka, vanta vari monumenti tra cui il Jetavanaramaya Dagoba, un tempo il più alto edificio del mondo antico. I ragazzi visitano anche lo Sri Maha Bodhi, il più antico albero piantato del mondo, sotto il quale il Gautama è divenuto Buddha. Infine, conoscono una famiglia ospitale a Jaffna, una zona da poco aperta al pubblico.
I ragazzi visitano in questo episodio il Tempio d'Oro di Dambulla, situato in cima a una collina, e pieno di statue di Buddha. Dopo questa faticosa salita, il "mini magic bus" si sposta a Kandy, al Tempio del Sacro Dente. L'ultima tappa di questo episodio è un villaggio nel cuore delle montagne, dove i ragazzi si recano per fare un regalo a un vecchio amico.
I ragazzi attraversano la Hill County, ammirando il verde che li circonda e le piantagioni di tè, visitano il forte di Galle costruito dagli olandesi nel XVII secolo, e parlano con Angelo Conti del suo aiuto umanitario dopo la strage dello tsunami del 2004. Ma la vera emozione è alla fine: le ragazze del villaggio di Ibbawala saranno contente di ricevere uno scuolabus giallo e scintillante?
Con uno dei voli più lunghi del mondo si arriva ad Auckland, in Nuova Zelanda, e da qui si parte per un viaggio "on the road" a bordo di un furgone degli anni '60. La prima tappa fuori città è una colonia 1200 coppie di uccelli australiani migratori, sulla costa, mentre la seconda è una casetta in mezzo alla campagna, dove a Gabriele aspetta un'esperienza di pura tradizione maori.
I ragazzi decidono di prendersi una pausa visitando la Hot Water Beach, dove una sorgente termale sfocia nell'oceano, ma scoprono presto che anche qui ci sarà da faticare. In seguito si fermano a Hobbiton, dove è stata girata parte della trilogia de "Il Signore degli Anelli", e a Waiotapu, un'area geotermica caratterizzata da pozze e crateri fumanti.
Dopo aver raggiunto la cittadina con il nome più lungo del mondo e visitato la capitale, Wellington, i due ragazzi si spostano dall'Isola del Nord all'Isola del Sud, dove arrivano a Franz Josef, una piccola cittadina. Qui salgono su un elicottero per salire in cima al ghiacciaio Fox, uno spettacolo naturale unico, e uno dei pochi ghiacciai nel mondo a finire in una foresta pluviale.
I ragazzi si fermano a visitare Queenstown, la patria degli sport estremi, dove anche loro si lanceranno ad affrontare le loro paure più grandi...con una tranquilla camminata in riva al lago Wakatipu! Rimane solo un'ultima meta per concludere il viaggio: Milford Sound, un fiordo considerato da molti l'ottava meraviglia del mondo. Riusciranno ad arrivare in tempo per vederlo col sole?
I nostri viaggiatori, Ludovico e Gabriele, visitano uno dei paesi più interessanti del Sud America - il Perù. Partono da Lima, dove imparano un paio di cose sulla guerra alla plastica che il paese sta combattendo, e in seguito usano la leggendaria Panamericana per raggiungere la riserva naturale di Paracas, e le antiche Linee di Nazca.
In questo secondo episodio, i nostri esploratori giungono ad Arequipa, la seconda città più grande del Perù, ai piedi del vulcano El Misti. Lasciando la città, iniziano a salire su per le Ande, arrivando a quasi 4300m. Qui ammireranno animali e paesaggi incredibili e saranno ospitati da una coppia di anziani del posto. Cosa offrono per merenda? Foglie di coca.
Il viaggio continua lungo la Cola Valley, diretti verso Cuzco. Dopo aver tentato di capire come funziona l'antica tecnologia dei terrazzamenti, Ludovico e Gabriele prenderanno una strada alternativa che li porterà in luoghi nascosti e dimenticati. Ma questa strada li condurrà a destinazione?
I viaggiatori lasciano Cuzco per raggiungere Machu Picchu. Arrivati a destinazione, si "travestono" da turisti per fare un esperimento sociale. A fine giornata, si dirigono a un'altra meraviglia unica - le Rainbow Mountains.
Prima che si concluda il road trip, i due esploratori hanno ancora una paio di cose da fare. Dall'apprendere la storia delle Rainbow Mountains grazie all'amico Alex Fassio a pulire le spiagge del Lago Titicaca, il viaggio è ancora ricco di sorprese.
Oggi, i nostri due esploratori giungono in un paese che ospita una Dark Sky Reserve...la Bolivia. Proprio per questo, andranno a caccia del miglior tramonto e della miglior stellata che il paese ha da offrire. Partendo dalla capitale La Paz, i due cominciano a perdersi nei paesaggi infiniti dei deserti Boliviani.
Sapete parlare quechua? Neanche Ludovico e Gabriele. Ed è per questo che non capiranno nulla del processo di lavorazione di quinoa, spiegato loro da una famiglia di agricoltori locali. Ma non c'è bisogno di saper parlare una lingua sudamericana per comprendere la bellezza della loro prossima destinazione: la Laguna Colorata.
In questo terzo e ultimo episodio della Bolivia i nostri due esploratori, dopo aver ammirato un lago di un colore decisamente sgargiante, si recano a un vastissimo deserto bianco: le saline di Uyuni. Qui scopriranno molte cose interessanti sul sale e dormiranno in un hotel piuttosto particolare, ma in questo deserto unico cercano un solo spettacolo: il tramonto più incredibile di sempre.
I nostri due esploratori, Ludovico e Gabriele, arrivano in Giordania per percorrere quello che il National Geographic ha definito come il trekking più bello al mondo, il Jordan Trail. Ma scopriranno presto che ci sono modi più originali per portare a termine questa ardua e faticosissima missione.
Il trekking porta i viaggiatori ad Azraq, uno dei campi profughi più grande della Giordania. Qui conosceranno dei siriani scappati dalla guerra e i loro figli impegnati a costruirsi un futuro. In seguito raggiungono il Mar Morto per fare un paio di esperimenti scientifici, e poi Wadi Dana, un antico villaggio di pietra incastonato tra le montagne di una splendida riserva della biosfera.
Protagonista di questo episodio è una delle sette meraviglie del mondo, Petra. I viaggiatori attraversano il deserto Wadi Rum, un patrimonio UNESCO con incisioni vecchie quasi 8 mila anni. Per completare il trekking, però, dovranno raggiungere il Mar Rosso, e mancano ancora un sacco di chilometri.
Questo viaggio in Libano, un paese minuscolo ma ricco di cultura e di storia, comincia nella capitale, Beirut. C'è molto da vedere in città, ma Ludovico e Gabriele sono impazienti di visitare le Grotte di Jeita, delle caverne geologicamente significative, e una delle città più antiche del mondo Byblos.
In questo episodio i ragazzi esplorano la città di Anjar e le sue antiche rovine, al confine con la Siria. Mentre tornano a Beirut per andare a mangiare il "kebab più buono al mondo" rimangono colpiti dalle centinaia di tende marchiate UNHCR che ospitano i rifugiati siriani in fuga dalla guerra. Decidono di fermarsi per capire come documentare la situazione a modo loro. Cosa si inventeranno?
Dopo aver visitato un souk praticamente deserto e una delle foreste più antiche della storia, finalmente si parte per la mission sul campo con gli operatori dell'UNHCR. Assieme a loro, Ludovico e Gabriele entreranno in uno degli insediamenti per rifugiati siriani più grandi del paese e organizzeranno la partita dell'anno: Siria vs Italia, chi vincerà?