Sara, Cesare e Davide sono amici per la pelle. I due ragazzi corteggiano la giovane donna che li tiene in sospeso senza decidere. Nel frattempo, le giornate passano tra i vicoli di Trastevere vendendo cianfrusaglie con il carretto e riempendo le brocche d'acqua alla fontanella. Un giorno Davide si accorge di avere talento per i cazzotti e decide di frequentare la palestra di boxe del quartiere: la sua vita, a questo punto, prenderà una piega inaspettata.
Davide diventa un pugile professionista e inizia a guadagnare i primi soldi che mette da parte per sposare Sara. Nel frattempo il suo rapporto con Cesare inizia ad incrinarsi: le differenze politiche e la boxe, che l'amico ha dovuto abbandonare a malincuore, li allontanano. Davide è ebreo e Cesare socialista e il momento storico che il paese sta attraversando riserverà brutte sorprese ad entrambi.
Davide vince il titolo di campione dei pesi medi, ma entrano in vigore le leggi razziali ed è costretto a rinunciare alla boxe. Il giovane vive questa situazione come una profonda ingiustizia, ma si dà da fare per procurarsi i soldi per sostentare la sua famiglia. Nel frattempo la moglie Sara lo accudisce con amore e Cesare viene arrestato per aver cantato l'Internazionale al funerale del padre. Alla fine Davide parte per l'America in cerca di fortuna.
L'Italia è in guerra, Davide scrive lettere da New York ma non riesce a sfondare nel pugilato e Sara si fa aiutare da Cesare che è tornato a Roma dopo due anni di carcere. I due giovani si arrangiano come possono con lavori di fortuna e qualche espediente, mentre il paese è sempre più povero e assediato dalla guerra. In mezzo alla miseria, tra Sara e Cesare nasce un sentimento, ma Davide all'improvviso fa ritorno a casa.
Per un ebreo in quei giorni era impossibile trovare lavoro, Davide è costretto a scaricare la merce al mercato clandestinamente e ad intrattenere una ricca vedova in cambio di pochi spicci e qualche pasto. Cesare entra nella Resistenza, in quei giorni infatti si consumano gli ultimi atroci atti dell'invasione tedesca, ma rimane ferito in uno scontro a fuoco e muore tra le braccia del suo migliore amico.
Sara, Davide e i figli cercano riparo lontano da casa, i nazisti infatti stanno andando a caccia di ebrei e dissidenti nel cuore di Roma. Dopo aver assistito impotenti al rastrellamento del ghetto, i protagonisti vagano per la città in cerca di cibo e un rifugio per la notte. Un prete li accoglie, insieme a dei soldati austriaci che avevano disertato. Ma la guerra non perdona e lascia solo macerie dietro di sé.