Il cadavere di un ragazzino, Gilberto Ballarin, viene ripescato dai sommozzatori della polizia nelle acque della Laguna di Venezia. Elena Zonin, vice questore del CNCPO (Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online) ritiene che Gilberto sia stato rapito per essere messo in vendita da una rete di pedofili che lei sta cercando da anni di individuare e sgominare. Arriva quindi a Venezia per occuparsi del caso insieme al vice questore aggiunto Daniele Vianello, suo amore giovanile.
Il piccolo Angelo scappa dalla Casa Famiglia in cui vive e va a Venezia convinto di poter incontrare Elisa, una ragazza con cui sta chattando. Elena e Daniele, grazie alle informazioni che ottengono da Karim, che vive di piccoli furti e conosceva bene Gilberto, catturano un losco personaggio detto il Cioro che ammette di avere incontrato Gilberto, il giorno della sua scomparsa, ma nega di averlo ucciso. Elena, contro il parere dei suoi colleghi, è convinta che il Cioro non sia l'assassino di Gilberto.
Angelo si risveglia prigioniero in una stanza buia. Elena ottiene il permesso di riprendere le indagini assieme ad una task force creata per aiutarla a risolvere il caso e a smantellare la rete dei pedofili. Scoprono che Gilberto credeva di chattare con una ragazzina di nome Sofia e che il ragazzo, convinto di andare ad un appuntamento con lei, è stato rapito e caricato su una barca.
Elena va alla Casa Famiglia che ospitava Angelo e la psicologa che si occupava di lui lo descrive come un ragazzino forte nonostante l'apparenza. Elena, invitata da Giulia, sua amica d'infanzia ed ora moglie di Daniele, partecipa alla festa di compleanno del loro primogenito, Emilio. Senza farsi notare, però, lascia la festa e parte per Roma. Qui incontra suo figlio Diego, che sta attraversando la prima crisi amorosa adolescenziale.
Mentre Elena, miracolosamente sopravvissuta all'incidente, è in ospedale, Daniele e i suoi uomini scoprono dove si è rifugiato Andrea, il carceriere di Angelo. Andrea anche stavolta riesce a scappare, ferendo gravemente uno degli uomini della task force e cerca rifugio da quello che ritiene, da tutta la vita, il suo Maestro. Nel frattempo, qualcuno ha trafugato dall'auto di Elena tutti i documenti che aveva trovato nell'orfanotrofio.
Elena e Daniele ricostruiscono, grazie alle testimonianze di chi c'è stato, la drammatica storia degli abusi che sono stati perpetrati nell'orfanotrofio. Il sospetto che i pedofili di ieri siano gli stessi che ancora oggi agiscono attraverso la famigerata rete si fa certezza. Ma eventi, assolutamente inattesi, rimettono in discussione l'ultimo capitolo delle indagini.