Simone si trova in una grande (apparentemente infinita) sala bianca con una fila di sedie. Viene apostrofato da Claudio Di Biagio il quale lo informa che si trovano nella sala d'attesa di Google. Qui sono presenti tutti i personaggi e i meme più cercati del web e una voce annuncia di volta in volta chi viene cercato. Claudio gli spiega che per uscire è necessario essere cercati, sicuro di sé Claudio attende la sua chiamata e rimane molto deluso quando invece del suo nome viene cercato Willwoosh (altro noto youtuber italiano). Nel frattempo Proxy contatta Ciro per farsi aiutare nella ricerca di Simone.
Simone entra in un pop-up con la scritta "ti senti fortunato" e viene trasportato via. Crede di essere tornato a casa ma in realtà si trova in Google Street View di Google Maps. Chiedendosi ad alta voce come andarsene sente qualcuno rispondergli e vede che si tratta di una persona ritratta nella foto di Street View e quindi bloccata lì. Questi gli dice che andarsene è facile, trovandosi lui in un programma di mappe. Simone chiede quindi al programma di calcolare il percorso fino a wikipedia, e vi viene trasportato. Proxy intanto ha ricevuto un messaggio (apparentemente inviatole da Simone) con la foto di un panorama di una montagna (riferimento a Mountain View, sede di Google) ed è convinta che Simone si trovi lì. Si mette quindi in viaggio con Ciro per cercarlo.
L'episodio si apre con un programma chiamato "Le Grandi Scoperture", condotto da Roberto Giacobbo il quale ipotizza che internet non sia un'invenzione dell'uomo, ma un'entità autonoma, sulla quale erano stati fatti esperimenti segreti in una baita isolata in montagna. Simone si trova dentro Wikipedia, che è rappresentata come una biblioteca.Un bibliotecario gli spiega come consultare l'enciclopedia e gli chiede di "leggere un suo appello personale" (riferimento alla raccolta fondi annuale di wikipedia). Simone cerca se stesso su wikipedia e scopre che quel giorno è indicato come data della sua morte. Cerca poi "Lost in Google" ma la pagina non viene trovata. Nel frattempo Proxy e Ciro si recano nel luogo dove credono si trovi Simone, ma vengono attaccati da un misterioso nemico che conosce le loro intenzioni perché segue Ciro su Twitter. Ciro e l'uomo combattono, mentre Proxy si reca nella baita, dove trova un computer, con il quale dovrà aprire un portale. Il personaggio misterioso sostiene che non potrà usarlo perché solo una persona può, ma lei scopre la password e la inserisce, aprendo così un portale tra il mondo reale e quello virtuale. L'apertura del portale ha effetti catastrofici su entrambi i mondi, nel luogo dove si trova Simone cominciano a piovere i commenti degli utenti (sotto forma di oggetti molto grossi e pesanti) e uno (sul quale è scritto: "Simone deve morire!") colpisce Simone lasciandolo a terra. Nel mondo reale il personaggio misterioso, che si rivela essere il meme noto come "Forever Alone", si sacrifica per chiudere il portale. Si scoprirà infine che conosceva Proxy da bambina.
La Terra è invasa dai meme usciti dal portale. Ruzzo Simone si risveglia in un ospedale curato da un'infermiera. Guardando la pagina di Wikipedia che Simone ha rubato, l'infermiera si accorge che la polizia postale è sulle sue tracce e sta per fare irruzione. Ciro e Proxy vengono contattati da un N.E.R.D. (Nuovo Eroe Ribelle... Domodossola), che spiega loro di aver trovato Simone seguendo la sua linea temporale (simile alla timeline di Facebook) che ogni entità del web possiede. L'infermiera si rivela essere un'agente degli Anonymous e insieme ad un altro agente aiuta Simone a fuggire, che, nonostante il loro aiuto, viene ferito. Ciro trova un generatore di CAPTCHA e ne risolve uno, per poi passare il congegno a Proxy che però non riesce nell'operazione mostrando così di essere un meme. Proxy chiede al Nerd di manomettere la timeline per riportare il loro amico indietro nel tempo, ma frattempo i meme cercano di introdursi nel bunker del Nerd attivando un sistema d'allarme che isola Ciro, lasciandolo esposto all'attacco delle entità telematiche. Il nerd dice a Proxy che c'è tempo ed energia solo per riuscire a salvare solo uno dei suoi amici e la ragazza dopo qualche secondo di riflessione sceglie Simone, il quale si ritrova illeso nella "sala d'attesa" del primo episodio.
Proxy e il NERD escono dal loro rifugio per aiutare Ciro, che però è gravemente ferito e muore sotto i loro occhi. Proxy, sconvolta, sfrutta il fatto di essere un meme per entrare a sua volta in Google, ritrovandosi anche lei nella sala d'attesa con Claudio Di Biagio. Simone intanto ha aperto la porta per uscire da Google ma si è ritrovato in un altro spazio bianco dove vede i videomessaggi degli utenti di Youtube, i quali gli rivelano di essere loro stessi "Elgoog" e di avere diretto tramite i loro commenti tutte le azioni dei personaggi, che quindi non hanno libero arbitrio. Proxy dalla sala d'attesa entra in Youtube, che è rappresentato come un cinema nel quale gli spettatori stanno prendendo posto per vedere Lost in Google. A tutti gli spettatori viene consegnato un bigliettino sul quale apporre un commento per cambiare la storia della serie. Proxy scrive un commento per fermare se stessa nel primo episodio e non pronunciare la frase «Hai mai provato a cercare Google su Google?» che aveva dato inizio a tutto. Senza quella frase l'intera linea temporale della serie cambia e i tre protagonisti si ritrovano sani e salvi negli studi di The Jackal. Si scopre, però, che anche questo nuovo finale è parte della webserie e quindi in realtà tutti i personaggi sono bloccati nel web.
Episodio Pesce D'Aprile.