Nel 1977 Rodolfo Fiesoli fonda sulle colline attorno a Firenze "II Forteto*: Un luogo bellissimo, circondato da verde e animali e che fin da subito grazie al suo spirito di comunita, contrapposto alla famiglia tradizionale, affascina il pubblico e una certa parte politica. Ma cos'e' esattamente il Forteto? E' prima di tutto una cooperativa agricola che vive dei prodotti della terra grazie alle vendite porta a porta. Ma il fondatore Fiesoli gia' in questi primi anni desidera di piu' ed e' cosi che grazie alla sua capacita persuasiva, la comunita' molto presto comincera a ricevere i primi bambini in affidamento.
La famiglia del Forteto si allarga molto in fretta. Nei primi anni dalla sua fondazione cominciano ad arrivare giovani che desiderano allontanarsi dal mondo dei propri genitori. Si avvicinano spinti dal desiderio di vivere in comunita' e l'ambizioso Rodolfo Fiesoli, un tempo sbeffeggiato in paese, diventa ben presto leader di un grande gruppo composto da decine di persone. Ma molto presto chi ha deciso di unirsi alla cooperativa si rende conto che cio' che credeva essere un paradiso non lo e' affatto. Il Forteto non e' un luogo sicuro per nessuno. Non lo e per chi si e avvicinato volontariamente, ma non lo e' soprattutto per i bambini dati in affido.
Siamo nel 1978 e il Forteto e' ormai una realta' affermata. Un evento inaspettato pero' rischia di mandare in frantumi ipiani di Rodolfo Fiesoli. Un anno esatto dopo la fondazione della cooperativa, infatti, il fondatore Fiesoli e il suo braccio destro Luigi Goffredi vengono arrestati con accuse gravissime: atti di libidine aggravati, maltrattamenti, corruzione di minorenne...Ma dopo un breve periodo di carcere "il profeta" fa rientro al Forteto, imponendo regole se possibile piu' severe. Intanto, il Tribunale per i Minorenni di Firenze nonostante l'arresto e le accuse, continua a mandare, inspiegabilmente, bambini e bambine in affido alla cooperativa agricola. Tra le braccia di Rodolfo Fiesoli.
Dopo la condanna del 1985 nei confronti di Rodolfo Fiesoli e Luigi Goffredi, comincia, inspiegabilmente, l'età dell'oro del Forteto. Il Tribunale per i Minorenni di Firenze manda alla cooperativa sempre piò minori. Tra questi ci sono Marco e Marika, due bambini che vivranno in prima persona gli abusi del "Profeta", le sue bugie e le sue manipolazioni. Fiesoli sa di essere ormai un uomo potente, è convinto di non poter essere fermato da nessuno. E ha ragione, in questi anni nessuno andrà mai a bussare alla porta della sua cooperativa. Qualcosa però sfugge ai suoi occhi: ancora lui non lo sa, ma uno dei tanti bimbi sperduti arrivati li innescherà presto una valanga inarrestabile.
Nonostante una nuova condanna dinanzi alla Corte di Strasburgo, il sistema Forteto non subisce alcun cambiamento, continuando nella sua egemonia nel sistema affidi. Solo un amore imprevisto, inaspettato, porterà a quell'ultima crepa che lo farà crollare. Il coraggio di un ragazzo porterà il Forteto, per l'ultima volta, dinanzi alla giustizia dell'uomo.
La valanga nata dalla crepa aperta da Giuseppe Aversa, sta cominciando a portare via tutto. Comincia il processo al Forteto, a Rodolfo Fiesoli e ai suoi fedelissimi. La tensione ad ogni udienza e' insopportabile: al centro non ci sono soltanto fondatori e sodali del profeta, ma un intero sistema che per quasi quarant'anni ha permesso alla cooperativa di crescere e arricchirsi. E sara' nel corso delle infinite udienze che i bambini, ormai adulti, sveleranno all'Italia intera cosa accadeva dentro a quelle verdi mura.
Dopo la condanna a Rodolfo Fiesoli e ai suoi fedelissimi, per il Forteto si apre una nuova stagione. Quella delle domande rimaste senza risposta. Del mistero che ruota attorno alla cooperativa e che per quasi quarant'anni ha permesso che gli affidi andassero avanti nonostante le condanne passate. Saranno due le commissioni regionali che, nonostante i tentativi di ostruzionismo, cercheranno di fare luce su questo caso, per rispondere alla domanda che tutti ci facciamo da sempre: come è stato possibile?
Quella del Forteto rimane sotto molti punti di vista ancora una storia senza risposte. Le due commissioni regionali hanno certamente acceso un faro su questa vicenda, ma non è bastato. Oggi tocca al Parlamento italiano, affinché finalmente una commissione parlamentare possa trovare le ultime risposte. Intanto gli amici e le amiche che abbiamo conosciuto lungo questo racconto cercano ancora oggi di ripartire, di costruirsi quella vita che il Forteto gli aveva in parte portato via. Ma come questa storia ci ha insegnato, alla fine, l'amore vince sempre.