La famiglia del Forteto si allarga molto in fretta. Nei primi anni dalla sua fondazione cominciano ad arrivare giovani che desiderano allontanarsi dal mondo dei propri genitori. Si avvicinano spinti dal desiderio di vivere in comunita' e l'ambizioso Rodolfo Fiesoli, un tempo sbeffeggiato in paese, diventa ben presto leader di un grande gruppo composto da decine di persone. Ma molto presto chi ha deciso di unirsi alla cooperativa si rende conto che cio' che credeva essere un paradiso non lo e' affatto. Il Forteto non e' un luogo sicuro per nessuno. Non lo e per chi si e avvicinato volontariamente, ma non lo e' soprattutto per i bambini dati in affido.