Tradimenti, coltellate, omicidi: alla fine dell'800, sulla scia del grande successo riscosso in letteratura, il Verismo approda anche nell'opera lirica. Due grandi maestri italiani ne sono l'emblema, Pietro Mascagni (Cavalleria Rusticana) e Ruggero Leoncavallo. Corrado Augias e Speranza Scappucci, con la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del tenore Antonio Poli, interprete dell'aria "Vesti la giubba", ci introducono all'ascolto di "Pagliacci", l'opera con cui Leoncavallo costruisce la tragedia attraverso il meccanismo del "teatro nel teatro". Tratta da un fatto di cronaca reale, avvenuto a Montalto Uffugo in Calabria dove Leoncavallo è cresciuto e dove il padre, magistrato, è giudice del medesimo fatto di sangue.