Una banda di rapinatori assalta un ufficio postale alla periferia di Roma. Due di loro riescono a scappare, ma il terzo complice viene pedinato per risalire agli altri componenti della banda.
Il tentativo di suicidio di un direttore di un magazzino di elettronica, che si e' indebitato con il gioco d'azzardo, mette in luce un esteso giro di usura.
Gli agenti di polizia vengono chiamati d'urgenza da due cassiere che, dopo la chiusura del supermercato, hanno sentito dei rumori strani. Trovano invece un bambino solo e non identificato, che sta finendo un barattolo di cioccolata
Nina e Luca arrestano un ragazzo sorpreso a rubare un'autoradio. lei lo rilascia subito dopo senza apparente motivo, perché vuole risalire allo spacciatore che ha causato la morte del fratello Davide, dovuta ad overdose.
Un uomo penetra armato all'interno del commissariato e prende in ostaggio Nina e Roberto. Egli afferma di aver subito ingiustamente un processo dopo essere stato accusato di aver rubato 370 milioni dalla cassaforte dell'azienda in cui lavorava.
Durante una passeggiata il commissario Giovanna Scalise e sua figlia assistono all'omicidio di un uomo, che sembra essere un'esecuzione mafiosa.
una studentessa di ventitre' anni, viene violentata da Fabrizio Viberti, il suo professore di filosofia politica. La polizia non riesce a trovare prove convincenti.
Due giovani sposi acquistano una casa, ma poi scoprono di essere stati truffati.
Tre uomini organizzano una rapina ad una banca. Durante la fuga i tre si imbattono in Tiberio, il padre di Mauro. Cosimo, uno dei malviventi, ex amico di Mauro, convince i complici a non uccidere l'uomo.
Gli agenti del distretto di polizia si trovano a dover proteggere Natassia, una ragazza jugoslava, alla quale due albanesi hanno rapito la figlia per costringere la donna a prostituirsi.
In seguito all'avviso di garanzia, Stasi consiglia a Giovanna di accettare la situazione e di non esporsi ulteriormente con la mafia, ma la donna, anche se e' preoccupata per la sua famiglia, gli comunica di avere intenzione di continuare a combattere
La notizia che Giovanna ha ricevuto un avviso di garanzia esce su tutti i giornali. Nonostante la donna sia molto scossa, cerca tuttavia di restare accanto alla sua famiglia, in particolare aCaterina e a Livia che non riscono a dimenticare quanto accaduto a Gela.
Roberto, avvertito dall'ospedale che Manrico si e' sentito male, viene a sapere dei problemi di droga del collega e decide di informarne Giovanna. La donna, preoccupata, va a trovare il poliziotto il quale le confida di aver iniziato a drogarsi dopo la morte della moglie.
Al commissariato gli agenti decidono di organizzare dei turni di sorveglianza, fuori dai turni di lavoro, per proteggere il commissario Scalise e la sua famiglia da eventuali attacchi della mafia.
Francisca, un'amica di Paula, partorisce un bambino in ospedale, ma muore in seguito ad un malore. Paula si rende conto che Francisca non e' stata assistita correttamente dal suo medico curante, il dottor Finetti, il quale l'ha trascurata e ha preferito seguire un'altra sua paziente, la signora Lanni.
Linda Piersanti, una ragazza sui trent'anni, ha una relazione con un uomo sposato: si tratta di Massimo Panetti, il proprietario dell'appartamento nel quale la ragazza vive. Questa vuole ad ogni costo che l'amante lasci la moglie. Messo alle strette e ricattato, Massimo decide di uccidere Linda
In commissariato gli agenti ricevono la visita di un certo Mirko Rebuffa, che teme che il suo vicino di casa sia un terrorista. Roberto e i suoi collaboratori fanno delle indagini e scoprono cosi' che l'uomo di cui parla Mirko si chiama Efisio Carta e che ha dei precedenti per truffa e ricettazione.
Al commissariato sono tutti sconvolti per l'attentato di stampo mafioso a causa del quale Nina ha perso la vita. Livia si e' miracolosamente sal.vata, ma ha riportato gravi ferite alla spina dorsale e la prognosi e' riservata
Le indagini per risalire ai killer dell'attentato mafioso continuano. Roberto contatta Marisa Spano, ex moglie di un mafioso, che gli parla di un romano, soprannominato "il prete", che spesso forniva informazioni alla cosca.
Angela viene a sapere che Letizia, una donna che lavora con lei al consultorio, ha un marito violento che la maltratta e cerca di convincere la donna a sporgere denuncia: inizialmente Letizia non accetta l'aiuto dell'amica e non riesce ad accettare la realta'.
Gli agenti continuano a pedinare Giulio Macri'. Giovanna contatta Nini, un suo collega di Palermo, che la raggiunge a Roma e inizia a collaborare con la squadra di polizia. Il suo compito consistera' nel cercare di venire a conoscenza di tutte le attivita' illecite di Macri'.
Adriano, il compagno di Luca, trova lavoro in una societa' di recupero crediti, ma ben presto scopre che i suoi nuovi colleghi sono soliti ricorrere all'intimidazione e alla violenza per convincere i debitori a pagare.
Roberto rivela a Giovanna che e' Stasi ad averla tradita; per Giovanna e' un colpo tremendo e, almeno all'inizio, non riesce a crederci. Stasi, infatti, ricattato dalla mafia per i suoi debiti di gioco, fingeva di proteggerla, mentre invece passava informazioni ai mafiosi.
Faliero evade dal carcere di Regina Coeli e si nasconde a casa della sua avvocatessa che, tra l'altro, e' la sua amante. I due hanno progettato di lasciare l'Italia, ma Faliero ha intenzione di sbarazzarsi della compagna prima di partire.
Arriva la notizia che Carmine Tonnara, condannato per mafia, è morto in cella. Il padre Vito Tonnara giura vendetta sulla tomba del figlio contro l'artefice della sua condanna: il commissario Giovanna Scalise.
Il meccanico Lorenzi consegna a due malviventi i codici degli antifurto che monta sulle auto per conto di una concessionaria: ha bisogno di soldi per curare la moglie gravemente malata di cuore.
Saro è il nuovo barista, sostituisce Paula al bar vicino al Distretto. Vito Tonnara gli insegna a sparare. A casa della Scalise si parla del nuovo amore di Giovanna
Un bambino viene avvicinato da un uomo, ma riesce a sfuggire alle sue attenzioni. La madre di Matteo denuncia al Distretto l'accaduto e il commissario Scalise mette immediatamente in allarme i suoi uomini.
Giovanna Scalise è impegnata con gli ispettori Manrico e Mauro Belli a risolvere lo strano caso del sequestro di una ragazza, mentre Luca e Valeria sono sulle tracce di un ladro che colpisce in un cinema.
Saro, sempre più sotto pressione da parte di Vito Tonnara, comincia a preparare l'agguato...Mauro e Roberto, chiamati ad indagare su una truffa, scoprono con sorpresa che la derubata è la loro insegnante delle elementari.
Il commissario Scalise, a terra priva di sensi dopo essere stata colpita da Saro, viene trasportata all'ospedale, sembrerebbe tutto perduto per Giovanna e il bambino che porta in grembo...ma un giubbotto antiproiettile ha fatto il miracolo.
Tonnara consiglia a Saro di sparire per un po' dalla circolazione, Saro è terrorizzato da quello che ha fatto.Giovanna lascia l'ospedale per intervenire in difesa di Manrico.
Maddalena, la nipote di Parmesan, viene ritrovata in stato confusionale all'uscita di una discoteca da Luca e Valeria, che sono di pattuglia. Viene ricoverata d'urgenza, e si scopre che è in preda agli effetti di una potente droga
Distretto è impegnato in un caso di omicidio, l'unico testimone è un ragazzo autistico. Mentre Giovanna, Manrico e Mauro indagano, Angela cerca di comunicare con il ragazzo per avere qualche indizio.
Giovanna e i suoi uomini sono impegnati nelle ricerche dell'autore dell'attentato a cui è scampata. La sua identità viene scoperta: è Saro. Intanto Roberto scopre che la di lui fidanzata è Laura e la segue.
Manrico cerca di convincere Giovanna a prendersi un pausa, lei è titubante.Il commissariato è alle prese con un delicato caso di sequestro e ricatto ad un direttore di banca, la cui figlia viene tenuta in ostaggio.
Tuscolano è alle prese con un caso che coinvolge la comunità cinese della capitale e che richiede intercettazioni ambientali e lunghi pedinamenti che coinvolgono tutti gli uomini della Scalise
Il caso dei cinesi si rivela molto più complesso del previsto, è una vera e propria guerra interna tra due famiglie mafiose con risvolti misteriosi e inquietanti.
In uno studio di posa, Marico e Valeria scoprono il cadavere di un fotografo e vicino al corpo rinvengono alcune paillettes rosse. Le indagini portano i due poliziotti a casa di una giovane coppia, dove trovano l'abito di paillettes incriminato.
In seguito all'aggressione di una ragazza rumena che è stata aggredita si scopre un'estorsione di vari milioni per un matrimonio che le desse la cittadinanza italiana e grazie alle indagini, viene alla luce una vera organizzazione a delinquere.
Due giovani sono da tempo fidanzati ma lui non accetta la fine dell'amore. La ragazza dopo alcuni primi segni di violenza del suo ex lo denuncia ai poliziotti del distretto, ma poi ritira la denuncia: questo le costerà la vita.
Saro e Laura sono sorvegliati. Vorrebbero fuggire e la ragazza, venuta a sapere dal fidanzato tutta la verità sull'attentato, vorrebbe rimanere con lui e fuggire; ma Saro, arrivato da Laura, viene sorpreso dal suo futuro carnefice: Vito Tonnara.
Pablo il "Gitano", un amico d'infanzia di Mauro, ottiene quattro giorni di permesso dal carcere di Rebibbia e, in compagnia della sua donna ruba una berlina di lusso che scambia da un ricettatore con una pistola per rapinare un gioielleria.
Mauro e Valeria riescono finalmente a trovare il nascondiglio di Pablo il "Gitano" che però, ammanettato Mauro, riesce a scappare con un ostaggio.
Una coppia entra in crisi per motivi economici. La donna è convinta che il marito le rubi i suoi gioielli e lo denuncia. Di questo caso se ne occupa Roberto che è sconvolto dallo scoprire che il ladro è anche il sosia del suo migliore amico.
Il professor Monti e' sul terrazzo in preda ad una crisi suicida. Angela, capitata lì per caso, vuole aiutare l'uomo. Raggiunto il professore, un gesto repentino ed inaspettato sorprende Angela che cade nel vuoto.
Belli, addolorato dal lutto, decide di chiudere la sua storia con Paula.Intanto Tonnara, che ha tenuto sotto controllo i movimenti in commissariato, intercetta Borsello proponendogli un "affare"...
Giovanna, vicinissima al parto, discute di prospettive future con Manrico. Tonnara sta per sferrare il colpo finale...e la Scalise è praticamente priva di protezione in commissariato...dopo aver partorito, informa i suoi uomini di aver chiesto un periodo di aspettativa per potersi dedicare alla sua famiglia e torna a Palermo seguita da Manrico.
Il commissario Giulia Corsi viene assegnata al decimo tuscolano di Roma. Ardenzi ha vinto il concorso per diventare commissario. Un rapinatore di banca per un imprevisto fugge in autobus, sul quale per caso viaggia anche il commissario Corsi.
Viene denunciato un furto e sospettato il compagno di un agente. Intanto in un cantiere chiuso viene scoperto il cadavere di un uomo. Un video recuperato rivela che Angela -la moglie di Ardenzi- é stata spinta e non scivolata dal cornicione.
Una ragazza dell'Est che lavora in una tintoria, viene violentata dal suo padrone. Ardenzi, scopre un indizio riesaminando il filmato che mostra la caduta di sua moglie, ma involontariamente lo rovina. Egli decide di rimanere a Roma per indagare.
Un adolescente si suicida. Si pensa che il gesto sia stato compiuto per le violenze sessuali subite dal ragazzo da parte del proprietario di una sala giochi. Ardenzi cerca prove sul terrazzo dove é avvenuta la disgrazia riguardante la moglie.
Ugo pensa di aver ereditato da un parente. Corsi spara invano contro un rapinatore, ferendo gravemente un bambino che giocava in strada. Ardenzi cerca di risalire al proprietario dell’anello portato da colui il quale ha spinto Angela.
La disciplinare apre un'inchiesta sull'operato di Corsi, per il ferimento di un bambino durante una rapina. Una cardiopatica viene rapita e un rapitore tenta di procurarle un farmaco. Ardenzi risale all’orafo che ha creato l’anello dell’assassino.
Un'auto pirata investe un bambino amico dell’ispettore Belli. Un "latin lover" denuncia che i suoi incontri amorosi si trovano su internet. L'appartamento dell’orafo Leone è disabitato. Si scopre che egli è in cura dagli Alcolisti Anonimi.
Un malvivente, Masci, chiede "il pizzo" al signor Nobile, proprietario di un concessionario. Quando Nobile si rivolge alla polizia, il criminale gli rapisce la figlia. Vittoria viene truffata da un centro dimagrante.
Due ladri usano l’ipnosi per derubare le persone. Ingargiola scopre che forse ha un figlio di cui non conosceva l’esistenza. Ad Ardenzi viene propone un appartamento in affitto. Si scopre l'ospedale dove Leone è ricoverato per alcoolismo.
La moglie di un avvocato viene trovata morta e il sospettato é l’amante dell'assassinata. Viene denunciata una serie di furti in un palazzo. Corsi trova l'orafo che ha creato l’anello, ma qualcuno l’ha preceduta, lasciando una scia di profumo.
Un supermercato subisce attentati con esplosivi. Si risale a due ex dipendenti. Sabina Corsi e il suo ragazzo, incendiano accidentalmente un'aula mentre fumano e vengono sospesi da scuola. Ingargiola risolve il mistero della sua presunta paternità.
Un antiquario rimane paralizzato durante un attentato. Corsi prepara una trappola per l’assassino. Tiberio ha un infarto mentre rincorre uno scippatore. Corsi capisce che Carla Monti è implicata nell'omicidio di Angela ma sarà difficile incastrarla.
Un uomo denuncia la scomparsa dell'anziana madre, incolpando la coppia di filippini che vivevano con lei i quali, invece, sostengono che la signora sia in gita a Venezia. Intanto Carla Monti sta ultimando un terribile piano.
Un bambino malato ha urgente bisogno di una trasfusione di sangue, ma la madre è contraria perché é una Testimone di Geova. Il padre non é d’accordo con la donna, ma lei rapisce il bambino. Carla Monti riesce a portare a termine il suo attentato.
L'ufficio del commissario viene distrutto da un pacco bomba. Ardenzi, momentaneamente al comando poiché Corsi si trova al capezzale di Paolo, rimasto gravemente ferito nello scoppio, riesce ad individuare la donna bionda che ha spedito il pacco.
Una gruppo di ragazzi ruba preziosi e distrugge l’abitazione di un compagno di classe, anch'egli componente della banda. Il gruppo lo obbliga a partecipare al colpo alla gioielleria di famiglia. Ma egli si confida con una sua compagna di scuola.
Corsi fa pedinare Carla Monti, sospettata di aver consegnato il pacco bomba. Un barbone sostiene di essere stato assalito da alcuni naziskin. Ardenzi conosce Francesca e ne rimane colpito. Egli si occupa di un incendio avvenuto in una panetteria.
Tra Luca e Valeria é avvenuto qualcosa di inaspettato. Due rapper denunciano di aver subito una truffa in un locale. Un uomo che ha perso la memoria viene condotto al commissariato. Intanto Corsi tenta di capire cosa le evochi un particolare quadro.
Carla Monti viene ricercata, ma vogliono togliere il caso alla Corsi perché i suoi uomini sono troppo coinvolti. Una donna ha problemi con degli usurai. Ardenzi sogna di incontrare Angela; la visione gli permetterà di scoprire importanti verità.
Sabina Corsi, di ritorno all'alba da una festa, vaga per la città, con sguardo perduto. Mauretta ha gli orecchioni e Ardenzi chiede aiuto a Francesca. In una villa alcune persone vengono tenute in ostaggio da ladri decisi a scassinare il caveau.
Il ragazzo di Sabina confessa a Giulia Corsi di aver comprato le pasticche in una discoteca. Il commissario, per scoprire chi ha messo a repentaglio la vita di sua sorella, fa fingere alcuni agenti di essere degli spacciatori.
Si cerca di catturare un narcotrafficante che si fa passare per un mercante e che vive su un panfilo. Vittoria è depressa perché il giudice le ha tolto la custodia del figlio. Luca e Valeria piantonano la clinica dove risiede il professor Monti.
Durante le riprese di una fiction, la protagonista subisce delle vere minacce. Belli è triste per la fine della sua storia con Germana. Ingargiola è in ansia per il suo debutto. Ugo risolve il caso di un sarto al quale venivano sottratti i vestiti.
Una giovane rumena denuncia la scomparsa del marito. Egli lavorava in nero nell'edilizia e viene ritrovato morto. Si scopre che i fuggitivi fratelli Monti potrebbero trovarsi in una villa appartenuta alla loro famiglia.
Nel quartiere molti anziani vengono narcotizzati e derubati in casa. Ardenzi aiuta un maestro dell'asilo di sua figlia. Vittoria riceve il più bel dono della sua vita. Daniele e Sabina intendono marinare la scuola, ma qualcuno li ha ascoltati.
Arriva il giorno fatidico per Belli e Germana e Ardenzi si reca in gioielleria per ritirare le fedi. Ma il gioielliere ha commesso un errore.
Mauro, é impegnato in una difficile operazione antidroga. Nel frattempo si sta per celebrare il matrimonio tra il commissario Giulia Corsi e l'ispettore Paolo Libero. Ardenzi durante l'operazione antidroga viene preso in ostaggio da un bandito.
Il commissario Corsi e Paolo Libero indagano su un traffico di eroina all'interno di un magazzino di animali macellati.
Giulia sta cercando di fare chiarezza sull’assassinio di suo padre, il giudice Corsi, avvenuto dieci anni prima. Intanto un uomo, appena sfrattato, si è barricato dentro l’appartamento, ha aperto la bombola del gas e preso in ostaggio una bambina..
Ardenzi e Belli stanno cercando un rapinatore, mentre i colleghi ricevono una serie di denunce da parte di uomini che sono stati derubati sotto un preciso cavalcavia. Il commissario riceve importanti rivelazioni sull’omicidio di suo padre…
Belli e Ardenzi stanno inseguendo una donna che ha rapito da scuola la figlia e l’ha coinvolta in una folle corsa in auto. Intanto Parmesan scopre che la sua carta di credito è stata clonata. Corsi e Libero, ricevono una misteriosa busta.
Nonostante il confronto con sua sorella, la Corsi decide di proseguire le indagini sulla morte del padre. Intanto, una donna incinta denuncia di essere stata violentata. Si sospetta del suo ex-fidanzato, il quale, però, ha un alibi di ferro.
Il commissario Corsi chiede ai suoi collaboratori di risolvere il caso riguardante suo padre e loro individuano un sospettato. Un barbone viene ritrovato assassinato in un parco e Belli e Ardenzi iniziano subito le ricerche sul colpevole.
Ardenzi riceve la lettera di trasferimento. Belli scopre che un suo amico boxeur è in coma all’ospedale e coinvolto in un giro di scommesse clandestine. Libero si infiltra nella palestra del ragazzo malmenato.
Mentre il commissario Corsi è in ospedale e si cerca di capire le cause dell’incidente, si indaga sul caso di una ragazza finita in coma per un farmaco usato per dimagrire e su quello di un ragazzo che si spaccia per un poliziotto.
Il commissario Corsi torna in commissariato decisa ad incastrare Greco, con l’aiuto di Belli e Libero. Intanto un giovane viene trovato morto nella sua pizzeria. Viene accusato suo padre, ma ben presto il vero colpevole uscirà allo scoperto…
Un minore é in coma per avere ingerito della cocaina. Belli scopre che l’incriminato è Ardenzi e la vittima è la figlia di questi, la piccola Mauretta. Ingargiola raccoglie la denuncia di una donna -una sua vecchia fiamma- che ha subito un furto.
Sulle rive del Tevere viene trovato il cadavere di un tizio che stava indagando sull’inquinamento del fiume.Alcune persone sono state salvate durante un incendio da un misterioso eroe. Corsi riesce a controllare alcuni cd trovati in casa di Greco
Belli e Ardenzi indagano sulla morte di un giovane coinvolto in un giro di corse clandestine. Intanto il padre di Belli, è stato truffato da una finanziaria e ha perso molti soldi. La sera si deve celebrare il matrimonio tra Libero e la Corsi.
Un uomo uccide la moglie e il suo nuovo compagno. La figlia viene protetta dalla polizia. Il padre della ragazza proverà a rintracciarla. Si indaga sulla scomparsa di due vecchiette. Libero segue una pista riguardante il caso del padre della Corsi
Al X° Tuscolano si festeggia l’arrivo di un nuovo agente, Corrado presunto figlio di Ingargiola. L’esordio in polizia del giovane non sarà molto semplice. Corsi intanto, preoccupata per la scomparsa di Libero, manda Belli e Ardenzi a cercarlo.
Mentre prosegue la ricerca di Libero, si indaga sul ritrovamento di un cadavere di una albanese, che porterà alla luce un giro di prostituzione. Vittoria ed Ingargiola, invece, sono occupati a risolvere una questione di ricatto.
Corsi é disperata per quello che é accaduto a Libero. Vittoria si trova ad affrontare il caso di un bambino sordomuto che vorrebbe frequentare una scuola normale. Inoltre, un sedicenne viene trovato morto nel cortile della sua scuola.
A casa di Belli viene rubata la videocamera contenente le riprese del matrimonio tra la Corsi e Libero. Si indaga su un caso di una giovane, amante della chat, che viene trovata soffocata a casa sua. Intanto, Ardenzi riceve una lettera da Francesca.
Dopo il furto a casa di Belli, lui e Germana si trasferiscono a casa di Ardenzi, riducendo la sua privacy. Gli agenti si occupano di una ragazza ferita da un anonimo tiratore. Si indaga sul caso di una professoressa vittima di telefonate oscene.
Belli e Ardenzi corrono a fermare un uomo che sta platealmente per spararsi in strada. Corsi continua, nel frattempo, ad indagare su ciò che é accaduto a Libero, basandosi su alcune foto esaminate dalla scientifica.
Belli e Ardenzi indagano su un algerino al quale hanno amputato una mano. Parmesan affronta il caso di una madre e di sua figlia, truffate da un guaritore filippino. Proseguono le indagini sull’attentato a Libero e viene seguito un uomo chiamato Ira
Bellie Ardenzi indossano la veste di frati di un convento per condurre delle indagini sul tentativo di furto di una preziosa pala d’altare. Una donna che ha subito maltrattamenti dall’ex marito, é preoccupata perché lui sta per uscire dal carcere.
Mentre Belli e Germana sono in ospedale per ritirare i risultati di alcune analisi, un uomo prende un ostaggio e si chiude nella stanza dove il figlio é in attesa di un trapianto. Intanto, si cerca di sventare il tentativo di rapimento di un bambino
Vittoria e' offesa con Ingargiola. Ugo vuole sposare Adele. Luca è ferito dall’atteggiamento di Corrado che ha scoperto la sua omosessualità. Corsi é sconcertata dall’indifferenza di Ira per la sorte di Paolo, e deve affrontarlo nell'interrogatorio
Ardenzi scopre che Francesca e Mauretta sono state rapite e gli viene intimato di non chiedere aiuto. Egli scopre i collegamenti fra il rapimento e la sorte di Libero, e capisce che il distretto è tenuto sotto controllo attraverso dei microfoni-spia
Corsi e Belli convocano la scientifica per far togliere i microfoni all'interno del commissariato. Essi potrebbero essere stati nascosti da una delle persone più insospettabili. La soluzione di tutti i misteri sta per svelarsi una volta per tutte..
Tre pregiudicati che stanno preparando un grosso colpo vengono fermati dalla stradale e uccidono due poliziotti. Il commissario Turchi aiuta Corsi, la quale scopre una “talpa” nel Ministero, che aveva fornito informazioni ai malviventi.
Belli e Ardenzi indagano su una giovane che é stata investita. Si tratta della moglie di un noto designer di gioielli, il quale verrà trovato morto. Il filo conduttore é una storia di tradimenti coniugali. Anche Belli teme che la moglie lo tradisca.
Belli e Ardenzi inseguono invano due rapinatori di una gioielleria. Da un’immagine della videocamera della gioielleria viene notata una scarificazione sul polso del malvivente, indizio che permetterà di risalire agli autori della rapina.
Una diciassettenne racconta di essere stata picchiata e violentata a casa di un ragazzo conosciuto la sera prima, ma egli nega tutto. Vittoria ed Ingargiola si occupano del caso di una salma rapita… .Belli pensa che Germana lo tradisca.
Belli si sveglia ubriaco di fronte alla villa dove aveva appuntamento con Germana. Scopre lei a letto con un uomo, entrambi in un lago di sangue. Il procuratore affida il caso ai carabinieri del capitano Rea. Belli viene incriminato di omicidio.
Si indaga sul caso di una ragazza uccisa da un’auto pirata. Ardenzi - angosciato dai dubbi sul suo migliore amico- ha la conferma che la pistola di Belli ha sparato di recente. Il capitano Rea é convinto della colpevolezza di Belli e lo arresta.
Belli è detenuto. Ardenzi scopre che Liverani non aveva la patente e capisce che Belli é stato incastrato. Il ventenne Mattei viene sequestrato e si scopre che l’organizzatore era un dipendente di Mattei. Ardenzi trova delle prove e scagiona Belli.
Si indaga sul caso di una donna -vittima di un usuraio della zona- che è stata ritrovata senza vita dal figlio nell’appartamento. Rea fa capire a Corsi che gli piace. Germana si risveglia e afferma di aver visto in volto l’uomo che le ha sparato.
Con l’identikit fornito da Germana si riesce a risalire al killer del delitto Liverani. Nel frattempo, un giovane viene trovato in fin di vita per aver ingerito stupefacenti. Un amico della vittima denuncia lo spacciatore, che frequenta rave-party.
Belli e Ardenzi indagano sulla morte di una donna di origini slave, con un passato da prostituta, che era incinta. La vittima nascondeva al marito una doppia vita. Dietro all’amara vicenda, gli agenti giungeranno a svelare una tragica verità....
Una nuotatrice aggredita negli spogliatoi riporta una frattura al braccio. Rea scopre che un consigliere comunale ucciso in passato con l’arma del killer si era opposto alla vendita di un terreno; scavando in esso emergono degli strani fusti…
Vengono scoperte tonnellate di rifiuti tossici e Germana scrive un articolo sull’ecomafia. Da quel momento Terenzi la segue. Belli e Ardenzi indagano sull’omicidio di una ventenne marocchina che voleva denunciare il proprio datore di lavoro.
Un ragazzo viene pestato di fronte al suo liceo da una baby gang che terrorizza gli studenti e finisce in rianimazione. Terenzi, sentendosi in pericolo, vorrebbe raccontare tutto ciò che sa a Germana, ma i suoi ex complici gli tendono un agguato.
Belli crede che ci sia una talpa fra i Carabinieri. Si indaga sul caso di un neonato rapito da una clinica. I carabinieri restituiscono la macchina a Germana e lei nello stereo scopre il CD che Liverani aveva nascosto appena erano stati aggrediti.
Belli chiede al compagno di Sabina di decrittare il cd di Liverani. Intanto una ragazzina accusa il proprio patrigno di averla molestata. Due falsi carabinieri si presentano al commissariato e si fanno consegnare il cd. Belli li insegue.
Un detenuto fuggito prepara un colpo, al fine di portare la sua donna da un guaritore nelle Filippine. Il procuratore, dopo la sottrazione del cd toglie il caso a Corsi, ma Rea le promette che collaboreranno insieme. Avvengono litigi al distretto.
Viene uccisa una baby sitter e rapita una bimba. Nel luogo dove Libero è stato ucciso per l’indagine sulla pedofilia viene trovato il rapitore, ma non la bambina. Corsi segue una traccia fornitagli da un criminale in carcere per traffico di minori.
Chicco e Spillo, rapinano il negozio di un tale che in realtà é un ricettatore che reagisce sparando. Parmesan trova un biglietto sulla lapide di Nina. Il mittente dei fiori è il finto carabiniere. L’uomo però scappa, avvertito da qualcuno.
Un uomo viene ucciso appena esce dal carcere. Belli é convinto che la talpa sia Rea. Un tale ammette di aver trasportato rifiuti tossici. Irrompe Rea, che non era stato avvisato. Corsi, finge che non ci sia stata nessuna confessione.
Un penalista viene ucciso da un suo ex assistito, un pregiudicato, che viene trovato morto. Intanto Parmesan rintraccia l’indirizzo del compagno di Nina tramite un cellulare. Viene preparato un blitz alla villetta ma l’uomo è già stato avvertito.
Durante un sopralluogo, Belli scopre un articolo con la foto di Nina. Francesca è incinta e viene punta con una siringa. Un gay viene picchiato. Belli riceve l’articolo pubblicato anni prima in Somalia: la foro ritrae Nina, Terenzi, Castaldo e Rea!
Castaldo viene ucciso in ospedale. Belli e Ardenzi mostrano la foto a Corsi che resta basita. Intanto si indaga sulla scomparsa di una ballerina che era in cerca di fortuna. Rea capisce che i poliziotti hanno scoperto qualcosa che lo riguarda.
Corsi non accetta la verità sull’uomo che ama. Uno spacciatore arrestato da Luca, muore durante l’interrogatorio. L’agente viene sospeso dal servizio. Francesca spiega che il trauma può essere precedente alle 24 ore e manifestarsi in ritardo.
Si indaga sul caso di un artista che ha sfregiato due giovani con un solvente. Corsi cerca Rea che é sparito, facendo pedinare Riva, un suo collega. Belli e Ardenzi fermeranno un pittore che voleva vendicarsi perché sua moglie ha perso un occhio.
Rea si fa vivo con il commissario Corsi dandole appuntamento al luna park. È il momento della verità, di svelare quello che sta accadendo veramente. Tutto il X° Tuscolano è pronto per lo scontro finale...
In seguito al trasferimento di Corsi, Ardenzi diventa il commissario del X Tuscolano. Durante la cerimonia di insediamento, dei rapinatori irrompono nella villa di un notaio, uccidendone il figlio. Al X Tuscolano arriva la nuova ispettrice Valli.
Belli viene preso in ostaggio da criminali. Berti aiuta Ardenzi a liberare l’amico. Egli farà coppia con Valli, affrontando uno psicopatico che ha preso un ostaggio. Una bella modella viene investita davanti agli occhi di Ardenzi e sua moglie.
La modella investita, con la complicità del fratello, rubava ai suoi ricchi clienti oggetti preziosi. Milo fa recapitare al commissario un quaderno che Eva aveva conservato. Intanto Belli e Irene si occupano della sparizione del piccolo Marcello.
Francesca viene aggredita in casa da un tizio che prende il quaderno della modella uccisa. Sia lei che il bimbo rischiano di morire. Indagando su un incidente mortale, si scopre che si tratta di uno stupro con rapina e che coinvolge un poliziotto.
Il mandante dell’aggressione a Francesca é Carrano, costruttore che é anche il padre di Ruggero, l’assassino che mentre fuggiva.Ardenzi ha ferito. Si indaga su due omicidi collegati al mondo del gioco d’azzardo. I figli di Ardenzi vengono rapiti .
L’ispettrice Valli é coinvolta in una rapina. Viene ucciso il negoziante e picchiato suo nipote Stefano. Stefano riesce a fuggire e chiama Belli. Durante la sparatoria muoiono delle persone e Valli, che non ricorda nulla, viene indagata.
’autoblu di un politico ha travolto e ucciso un immigrato. Ardenzi é sulle tracce del killer Ruggero, figlio dell’imprenditore Carrano. Belli chiede spiegazioni all’amico Ardenzi, circa un segreto che finora gli ha nascosto.
Ruggero Carrano è in carcere e sta per essere interrogato, ma il padre dell’assassino sta preparando la sua evasione. Belli e Irene indagano sul caso di un sedicenne -figlio di un amico di Belli, da lui protetto anni prima- morto per overdose.
Dopo l’evasione di Ruggero Carrano, i poliziotti riflettono: Luca va a trovare il padre morente; Parmesan reagisce alla sua ipocondria; Vittoria e Ingargiola si riavvicinano. Ardenzi, aiutato da Berti che lo fa ragionare, affronta Carrano.
Il braccio destro di Carrano uccide i componenti del commando che ha permesso l’evasione di Ruggero, salvo il capo del gruppetto. Inizia la caccia al sopravvissuto coordinata dal commissario Ardenzi.
Si indaga su una rapina ad una villa finita in tragedia, Ardenzi chiede ad Alessandro di rimanere al X° Tuscolano, anche per aiutarlo a decifrare il codice del quaderno redatto da Ruggero Carrano, finalmente in carcere dopo l’arresto di Gabrielli.
Berti e Irene lavorano al caso di un omicidio che nasconde un traffico di neonati. Ardenzi deve far fronte agli espedienti dell’avvocato di Carrano e chiede una perizia calligrafica sul quaderno che contiene i dettagli dell’organizzazione criminale
Due ventenni -una delle quali è incinta- sono ricercate perché hanno svaligiato una boutique e rubato una spider. Intanto Ardenzi cerca di mettere alle strette Maiorca che ha distrutto il quaderno, la prova principale nel processo contro i Carrano.
Alla vigilia del processo contro Carrano si cerca di screditare il commissario Ardenzi, che dovrebbe testimoniare. Ardenzi viene indagato per l’omicidio di uno degli uomini della disciplinare, da lui minacciato dopo la distruzione del quaderno.
Una giovane lituana, giunta in Italia per lavorare nello spettacolo, si rivolge al X Tuscolano. Una sua amica e la sorella sono prigioniere di due albanesi che intendono farle prostituire. Intanto Ardenzi aiuta il padre di Belli che ha un problema.
Carrano sta studiando un piano per far uscire di prigione suo figlio. Parmesan deve dimostrare che l’imprenditore é a capo di un giro di narcotraffico. Irene e Alessandro indagano sull’omicidio di un corriere innamorato di una collega sposata.
Mentre l’imprenditore criminale Carrano organizza la propria vendetta, il X° Tuscolano è mobilitato per il rapimento del figlio di un ricchissimo fabbricante di cemento. Vittoria e Ingargiola sono invece alle prese con uno ladro di champagne.
Ardenzi decide di prendersi una pausa per stare con la sua famiglia e lascia il distretto nelle mani di Berti, che indaga su una partita di eroina tagliata male. La Valli viene coinvolta emotivamente a causa della sua storia personale.
Alessandro e Irene indagano su un piromane recidivo. Simonelli la prende sul personale perché il suo migliore amico é morto durante un rogo avvenuto anni prima per mano dello stesso squilibrato. Intanto Ardenzi arresta l’autore dell’autobomba.
Una professoressa universitaria viene drogata e stuprata durante una festa di laurea, ma al suo risveglio non ricorda nulla. Intanto Ardenzi scopre l’abitazione di Patriarca e dei documenti riguardanti un vivaio e si rimette sulle tracce di Carrano
Carrano e Patriarca sono dichiarati latitanti. La villa dell’imprenditore è messa sotto sequestro. Anna e Luca indagano sul presunto incidente di un immigrato russo precipitato dal quinto piano, scoprendo un universo di emarginazione e degrado.
Irene, Anna e Luca indagano sulla scomparsa della quattordicenne Daniela. La confessione di un complice di Patriarca, mette Ardenzi nella necessità di rintracciare Francesca: infatti il boss ha intenzioni pericolose verso di loro…
Dopo l’attentato ai bambini Francesca accetta la scorta. Ardenzi scopre che Carrano è riuscito a rintracciare sua moglie tramite un’agenzia investigativa. Irene e Alessandro indagano sull’omicidio di un attore alcolista avvenuto nella sua barca.
Ardenzi sorveglia l’avvocato difensore di Carrano, che é ancora latitante con Patriarca. Gli altri agenti sono impegnati sull’aggressione al fratello di un pugile. Le indagini portano alla luce la passione per le scommesse clandestine del ragazzo.
Ci sarà la tanto attesa resa di conti, tra il commissario Ardenzi e Carrano, colui che è responsabile della morte dell’amico fraterno di Ardenzi, l'ispettore Mauro Belli.
Fino all'ultimo la sfida tra Ardenzi e Carrano, nemici di vecchia data, riserva clamorosi colpi di scena. E si scopre che non è tutto come sembrava.
Il neo commissario Fontana si presenta agli agenti del X° Tuscolano e al neo ispettore Marchetti. Egli deve proteggere una collaboratrice di giustizia, Nina Neri. La polizia cerca Jacopo, un bimbo di tre anni sottratto a sua madre al supermercato.
La giovane Angela viene violentata di notte da tre uomini a volto coperto, appena uscita una discoteca gay. Fontana affida il caso a Luca Benvenuto. Angela ha riconosciuto dalla voce un ragazzo che frequenta la sua palestra e Luca vi si infiltra.
Due tossicodipendenti rapinano un bar dove si trova l’ispettore Marchetti, e gli rubano la pistola. Quel giorno al distretto è in corso un controllo ministeriale e Marchetti rischia la sospensione. Alessandro aiuta l’amico a recuperare l’arma.
Si indaga sul caso di una persona la cui vettura é stata colpita da un sasso lanciato dal cavalcavia. Intanto Luca nota che un bambino che si è affezionato a lui ed Anna, ha sul corpo segni di maltrattamento. La madre viene convocata al distretto.
Mentre Irene si trova in un negozio di strumenti, esplode un pacco bomba. Intanto Nina viene rintracciata dal padre, a causa di una leggerezza di Berti. Fontana vuole interrogare un’amica di Nina e arriva al distretto il maggiore della DIA Patrizi.
Un padre denuncia la scomparsa del figlio di dieci anni. Anna rivive un trauma subito da bambina. Il commissario Fontana, dopo la fuga di Nina, convince la sua amica Vanessa a venire a Roma per proteggerla, ma Morace non vuole farla testimoniare.
La polizia deve far incenerire 50 chili di droga sequestrata a un narcotrafficante. Due malviventi vogliono impadronirsi della droga per rivenderla. Intanto il padre riusce a parlare con Nina e lei non sa più se vuole collaborare con la giustizia.
Berti e Marchetti indagano sull’assassinio della segretaria di un broker finanziario. La madre Daniela ne ritrova il corpo, chiuso nell’armadio di casa. Il commissario Fontana cerca di ricucire il rapporto con Nina, che non vuole più collaborare.
Il direttore di una comunità di recupero per tossicodipendenti, chiede aiuto all’agente Valli per risolvere il caso di un delitto di un dipendente avvenuto nel magazzino del centro. Irene è preoccupata perché nel casale risiede anche sua sorella.
Un armiere della malavita viene ritrovato ucciso nel retrobottega del proprio negozio-copertura. Un vicino riconosce dalle foto un ladro esperto in casseforti. Intanto le dichiarazioni di Nina provocano molti arresti e la fuga di un faccendiere.
Dopo l’attentato al commissario, Parmesan ha un infarto. Valli e Gori indagano sulla morte di una prostituta nigeriana, mentre Raffaele e Luca, alle prese col furto di inchiostro per la stampa di banconote, fanno una scoperta sul fidanzato di Anna.
Fra i documenti del faccendiere ucciso, il commissario Fontana trova le prove di un delitto e può arrestare Neri, ma al momento del fermo il boss si sente male. Raffaele indaga sul tentato suicidio di una coppia causato da una storia di usura.
Rosanna viene violentata in casa propria da un uomo mascherato che aveva una lieve zoppia. Anna e Irene indagano sul caso che é analogo ad altri stupri rimasti irrisolti. L’agente Guerra ed Ingargiola cercano un detenuto evaso.
Anna e Irene notano un’ubriaca in un locale e poi scoprono il corpo senza vita del figlio. La donna viene arrestata. Ingargiola e Vittoria sono sulle tracce di un ladro ipnotizzatore. Neri in carcere chiede un colloquio con Nina e lei accetta.
Una ragazza albanese, giunta in Italia col sogno di diventare attrice, viene sequestrata, ma riesce a chiamare il X Tuscolano. Il commissario Fontana consola Nina per lo scampato pericolo, ma un fax trovato da Morace conferma l’ipotesi di una talpa
Il pm decide di affidare la sicurezza di Nina solo al maggiore Patrizi, ma il commissario Fontana sospetta che egli sia connivente con Neri. Il caso di un barbone morto seguito da Irene e Anna, pare coinvolgere il figlio della collega Vittoria.
Nina viene operata dopo la caduta dal terrazzo del palazzo in cui era nascosta. Al distretto, Benvenuto interroga Corradi e l’agente di guardia: i due sostengono che Nina, depressa per la limitazione alla propria libertà, ha tentato il suicidio.
Una bambina ucraina affidata ad una coppia di italiani che la adorano, tenta il suicidio e Il giudice stabilisce che lei torni al proprio paese. Intanto un uomo, vuole obbligare la propria compagna incinta a tenere il bambino...
Alessandro Berti è il responsabile del distretto dopo l’allontanamento di Fontana. Anna e Irene sono responsabili del trasferimento di vasellame antico di valore. Raffaele, informa Luca dei progressi sulle indagini su Potenza e su una nuova pista.
Si indaga sulla scomparsa di una ventenne. Berti chiede aiuto a Valli per la vicenda Neri, agli arresti domiciliari. Fontana in Calabria visita la tomba del fidanzato di Nina fatto uccidere da Neri e fa un incontro, che gli darà la forza di reagire
Si indaga sull’omicidio di un immigrato avvenuto fuori di una discoteca. Fontana torna dalla Calabria e affronta Neri, in attesa del processo. Il commissario interroga Corradi, poiché ha scoperto il ricatto che ha ridotto al silenzio l’ex pm.
Il titolare di una sala giochi viene ucciso e si sospetta del figlio di un malvivente ucciso da Marchetti anni prima. In seguito alla minaccia subita a scuola dal figlio, Fontana fa mettere sotto scorta la famiglia e prepara una trappola per Morace
Tutti gli agenti cercano il commissario Fontana, scomparso nel furgone di Morace. Un medico legale ha riconosciuto il cadavere della sorella studentessa della sua amica, che sembra essere stata gettata giù da una rupe.
La Valli e Berti tentano di raccogliere prove contro Neri per il processo, pur senza la testimonianza di Nina. Anna, Luca e Raffaele indagano sulla morte di don Martinelli, accoltellato nella sagrestia, il quale sembra però nascondere un segreto.
Ritrovare il carico di droga che Neri aspettava dal sudamerica è l’unica speranza che ha il commissario Fontana per poterlo arrestare. Neri è di nuovo libero. Fontana accetta la sfida, mettendo a repentaglio la sicurezza dei suoi cari.
Fontana si sveglia in ospedale, ma non ricorda nulla dell’incidente stradale. Gli agenti dovranno dimostrare l’innocenza del commissario, mentre Irene e Alessandro cercano di proteggere Stefano che, in compagnia del padre, sta rischiando la vita.
Luca Benvenuto è diventato Capo del Decimo Tuscolano. Il primo caso che deve affrontare è l'aggressione a una coppia: la donna è morta, l'uomo è in ospedale privo di conoscenza. I poliziotti si mettono a cercare un uomo fuggito dal luogo del reato, che Anna e Raffaele hanno riconosciuto in un noto spacciatore.
Irene Valli viene ricoverata in ospedale in gravi condizioni e tutto il distretto si stringe attorno ad Alessandro. Intanto, Luca oraganizza la caccia ai responsabili. Raffaele ed Elena indagano sulla morte sul lavoro di un ragazzo.
Proseguendo con le indagini sulla banda delle rapine, Alessandro individua un meccanico, potenziale complice, che ha truccato l'auto dei criminali. Per farlo confessare rischia di andare oltre la misura, ma viene poi bloccato da Luca.
Con l’aiuto di Lombardi, Parmesan scopre che una ditta di casseforti è il filo conduttore tra i colpi dei rapinatori. Raffaele va a casa di Anna per chiarire il loro rapporto, ma scopre che lei ha una relazione con un altro.
Continuano le indagini sulla banda delle rapine: il commissario Benvenuto, Berti, Argenti e il resto della squadra vengono a sapere che ci sarà un altro colpo. Intanto si occupano del caso di una moglie maltrattata.
Dopo la fallita cattura della banda, una strana telefonata porta i poliziotti del X Tuscolano sul luogo di un omicidio. La vittima è un ladro acrobata che forse aveva visto troppo. Grazie a un altro caso, Berti trova il coraggio di tornare sulla tomba di Irene.
In un call center viene commesso un omicidio. Si sospetta di un'impiegata. Intanto gli agenti Marchetti e Gori il commissario Benvenuto e l'ispettore Berti identificano il tecnico della Talicam che passava ai rapinatori i codici per compiere le rapine
Dopo la morte del tecnico della Talicam, la squadra del X Tuscolano riesce a risalire a una bisca clandestina gestita dal camorrista Luciano Gerace. Oltre ad arrestare il boss, i poliziotti fermano anche Melissa, la donna della banda dei fratelli Flaviano.
Mentre Luca segue la pista del clan camorrista di Luciano Gerace, Alessandro, fidandosi del suo istinto di poliziotto, aggancia Melissa. Intanto la squadra si occupa dell'omicidio di una madre di famiglia.
Alessandro continua a vedere Melissa di nascosto, mettendo a repentaglio la propria vita. Intanto Luca continua a seguire la pista della camorra. Il resto della squadra si occupa del suicidio di una donna non più giovane, malata di tumore. la verità che emerge è inquietante
Dopo aver rischiato di essere ucciso, Alessandro coinvolge i compagni nella ricerca di Melissa cadendo in una trappola de fratelli Flaviano. Si indaga anche sull'omicidio di un capocantiere: quello che a prima vista sembra un semplice caso di vendetta personale, nasconde uno scenario molto più complesso
Scampata miracolosamente all'attentato dei Flaviano, la squadra riceve una soffiata da Melissa, che porta al ritrovamento delle armi della rapina in un deposito di Gerace. Le indagini sembrano quindi concluse, ma Luca e i suoi hanno ancora dei dubbi.
Gli uomini del Decimo Tuscolano si occupano di una giovane extracomunitaria, Samira, che fa la tata in una famiglia ricattata da alcuni strozzini. Nel frattempo, Luca e Alessandro cercano gli assassini di Irene e mettono sotto torchio il boss Gerace.
Anna e Raffaele devono risolvere il caso di una ragazza stuprata un anno prima e ora accusata di essersi vendicata del colpevole. Alessandro e Elena rintracciano Melissa, ricoverata in ospedale, ma quando la raggiungono è troppo tardi.
La morte di Melissa scatena una profonda crisi nella squadra, specie in Alessandro che si sente responsabile. Durante un'aggressione, Anna uccide un evaso. Ma quando arrivano Raffaele e gli altri, si scopre che l'uomo era disarmato.
Mentre Giulio Flaviano è in crisi di astinenza, la squadra scopre che la morfina usata dagli assassini di Irene viene acquistata grazie a un ricettario rubato.
Anna ed Elena si occupano del caso di una ragazza musulmana picchiata e ripudita dal marito. Giulio Flaviano sfugge per un soffio alla trappola tesagli da Luca e Alessandro.
Luca comincia a sospettare che Elena sia la talpa del X° Tuscolano. Elena, intanto, scopre attraverso Gerace il ruolo del fratello Marco nella bande dei criminali che hanno ucciso Irene-
Alessandro piomba a casa di Elena e scopre che è stato Marco a uccidere Irene. Luca toglie dai guai un suo amico, appena tornato a Roma e invischiato in un giro di droga.
Il cadavere di un tassista viene rinvenuto in una zoa di prostituzione. Ben presto le indagini si concentrano negli ambienti omosessuali. La rivelazione sconvolge i figli dell'uomo, che non conoscevano le inclinazioni del padre. Intanto i fratelli Flaviano rapiscono una donna, ma Marco riesce a salvarla.
Anche se suo fratello Marco è morto, Elena non riesce a perdonarlo per l'omicidio di Irene. La squadra si occupa del caso di un chirurgo che è accusato di aver ucciso la moglie. L'uomo perde la testa e prende in ostaggio Ingargiola.
Da un indizio lasciato dai Flaviano nella loro suite, Luca e i suoi uomini riescono finalmente a capire il fine ultimo del loro piano: accaparrarsi un carico illegale di coltan, un prezioso composto minerale. Nel frattempo Anna, Elena e Vittoria indagano sull'omicidio di una suora.
Grazie all'incursione di Berti sulla barca di Krueger la squadra intercetta gli accordi tra Gerace e i Flaviano. Gli agenti potranno quindi intervenire sul luogo dell'incontro. Il commissario Benvenuto deve prima risolvere un caso che sta a cuore a tutti: l'ex collega Parmesan è accusato dell'omicidio di uno strozzino.
Si indaga sulla morte di una donna, avvenuta durante un incontro sessuale con il suo amante. Grazie a un dettaglio colto dall'ispettore Berti e da Elena Argenti viene ribaltata l'ipotesi di omicidio volontario ed emerge una drammatica verità .Intanto Benvenuto e i suoi uomini hanno uno scontro a fuoco con i fratelli Flaviano, uno di loro resta a terra.
A Perugia viene trovato il cadavere di un uono e, dagli esami del Dna, risulta che si tratta di Valerio Flaviano. La polizia sospetta quindi che sia stata messa in atto una vendetta della camorra per la morte di Gerace.
Elena viene improvvisamente rapita. Per liberarla, Anna, Raffaele, Luca e Alessandro si vedono costretti a una drastica resa dei conti.
La serie inizia con un omicidio commesso ai margini di un bosco da parte di due uomini incappucciati che viene visto da un ignaro conducente. Nel frattempo ritroviamo Anna che una mattina riceve una telefonata dall'ex fidanzato Carlo Fiorentini che le chiede di potersi incontrare con lei. Intanto il testimone dell'omicidio, identificato come Libero Giordano, viene poi fermato dalla polizia stradale perché in possesso di una piccola quantità di marijuana e viene portato al X Tuscolano dove racconta l'accaduto agli agenti. A un tratto Ugo comunica a Luca di aver ricevuto una telefonata anonima che dice della presenza di una bomba all'interno del commissariato. Tutto il distretto viene fatto evacuare. Improvvisamente due killer in moto armati di mitra si presentano al X Tuscolano e fanno fuoco uccidendo Carlo e il testimone dell'omicidio e ferendo Raffaele Marchetti. Il commissario Benvenuto risponde al fuoco contro i due killer che fuggono a tutta velocità. Giunge poi l'ispettore Lorenzo Monti che insegue gli attentatori insieme al commissario Benvenuto fino ad arrivare nei pressi di una cascina abbandonata. Qui l'ispettore Monti uccide uno dei due killer. Nel frattempo Raffaele Marchetti viene portato d'urgenza in ospedale dove riesce a salvarsi. Al commissariato intanto gli agenti fanno la conoscenza del nuovo PM, il dottor Davide Castelli, e gli raccontano dell'accaduto. Tutta la squadra quindi decide di avviare le indagini per capire i motivi dell'attentato.
L'indagine avvenuta nel bosco conduce gli ispettori del X Tuscolano alla scoperta che gli assassini sono un gruppo di cacciatori esperti conosciuti in Kenya durante un safari di caccia. La scoperta dell'identità di una delle loro vittime, un giovane clandestino albanese, rivela gli inquietanti retroscena della loro attività criminale. Mentre Anna è sconvolta dal senso di colpa per la morte del suo ex, che aveva abbandonato sull'altare, l'indagine sul killer ucciso da Monti, dopo l'attentato al distretto, rivela un inquietante legame con il medico.
Un'indagine conduce l'ispettore Anna Gori in un ristorante russo dove conosce Dorian, un affascinante ed elegante ungherese che, colpito della sua bellezza, la invita a rincontrarsi. Ancora non consapevole di essersi imbattuta nel braccio destro del mandante dell'omicidio di Carlo, il mafioso russo Pavel, Anna, sotto false identità accetta l'invito.
Mentre gli ispettori Elena e Lorenzo sono alle prese con il caso di tentato avvelenamento di un prete nero avvenuto durante una messa in una parrocchia del X Tuscolano, l'ispettore Anna Gori, frustrata dal rapporto con Luca, continua ad indagare su Katarina Levintaggi, le cui tracce sono rinvenute a casa di Carlo. Anna scopre che Carlo le aveva prestato soccorso. I colleghi dell'ospedale Bagilupo e Franchi non le confermano l'accaduto. Decisa a portare avanti l'indagine sulla Levantaggi, Anna accetta l'invito a pranzo dell'affascinante ungherese Dorian che non sa che è il braccio destro di Pavel, il mandante degli omicidi di Carlo e Katarina.
Gli ispettori del X Tuscolano indagano sul rapimento della figlia di un libraio romeno che nasconde un passato di poliziotto sotto il regime di Ceausescu.
Gli ispettori, coadiuvati dall'ispettore Gabriele Mancini, indagano sull'omicidio di un aspirante fumettista trovato morto in un fossato nella borgata di Tor Pagnotta.
La polizia indaga sui legami di uno studio medico con la mafia russa. Nel frattempo, Anna si allontana nuovamente da Luca, dopo averlo sorpreso a cena con un vecchio amico.
Gli ispettori del X Tuscolano indagano sull'origine di alcuni lividi rilevati sul corpo di tre bambine, colpevoli di un furto in un negozio di giocattoli. Il caso si complica quando il principale indiziato,il parroco del quartiere, viene trovato morto nella sua abitazione. Intanto, con l'arresto del Dottor Franchi, il commissario Benvenuto e Anna Gori possono fare luce sull'innocenza di Carlo e sui traffici clandestini della mafia russa.
L'indagine del neo-ispettore Gabriele Mancini su una serie di stupri di giovani donne ex tossicodipendenti, tutti avvenuti nel parco degli acquedotti, assume una piega imprevista quando lui stesso viene riconosciuto da una delle vittime come colpevole. Contravvenendo agli ordini del magistrato Castelli, Anna Gori continua la sua missione di infiltrata nell'ambiente della mafia russa dove riesce a scoprire un incontro tra Dorian e i traffici colombiani. La sua viene messa a rischio dalla presenza di Nadja, la sospettosa ragazza di Pavel che, insistentemente la tiene d'occhio.
Le accuse di stupro rivolte verso Mancini da una delle vittime del parco dell'acquedotto sembra supportare dalla scoperta che sua madre in gioventù era stata ricoverata in una clinica svizzera per tossicodipendenti. Sottoposta a perizia psichiatrica, l'ispettore si rivela del tutto innocente e riabilitato alle indagini e riesce a identificare il vero colpevole. Al momento dell'arresto l'uomo scappa e prende in ostaggio Elena; i colleghi devono affrontare una corsa contro il tempo per salvarle la vita.
Un anziano tedesco viene ritrovato impiccato in una stanza di un bed and breakfast e gli ispettori del X Tuscolano avviano un'indagine cercando di svelare gli indizi celati dietro l'apparente suicidio. La rivelazione della sua giovane appartenenza all'esercito tedesco li condurrà alla scoperta di antichi racconti partigiani mai sopiti. Dopo la scoperta della vera identità di Dimitri Bokov, l'ispettore Anna riceve l'ordine dal commissario Benvenuti di interrompere la frequentazione con l'ungherese Dorian ormai innamorati.
Gli ispettori del X Tuscolano sono impegnati nel rapimento di un diciottenne che, secondo la testimonianza del padre, avrebbe architettato un falso rapimento per ottenere da lui del denaro. L'ipotesi svanisce dopo aver trovato una ragazza morta: Il suo cadavere in aperta campagna giace all'interno di un bagagliaio dell'auto. Intanto dopo la morte di Demitri e il risveglio dal coma di Patrizi, l'indagine sulla mafia russa fa un enorme balzo avanti, ma Anna, decisa a continuare la sua infiltrazione nell'ambiente mafioso, non sa di essere in pericolo. Dorian infatti ha scoperto che lei non e la studentessa che dice di essere.
Il rapimento di un dirigente aziendale da parte di alcuni operai per protesta contro i tagli occupazionali, si trasforma in dramma quando un anziano operaio viene trovato morto e le indagini del X Tuscolano tentano di far luce su questo controverso sospetto caso di omicidio. Allo stesso tempo l'inchiesta su una società finanziaria italiana, mediatrice con la mafia russa, sortisce risultati inaspettati. L'ispettore Anna Gori è in serio pericolo per la frequentazione con Dorian, complice di Pavel nel tentativo di uccidere il grande capo Pope.
Ufficialmente trasferita in una clinica svizzera per una operazione alla gamba, l'ispettore Anna Gori, in assoluta segretezza svolge la sua missione di infiltrarsi nell'ambiente della mafia russa, dove l'avvincente Pavel al vortice dell'organizzazione, rende più difficile la sua frequentazione con Dorian. La situazione si complica quando Nadja, la compagnia di Pavel, da sempre segretamente innamorata di Dorian, cerca di smascherarla.
Gli ispettori del X Tuscolano sono alle prese di un giovane pony express che è entrato, del tutto casualmente, in possesso di una borsa contenente denaro contante. Il caso si stringe quando il corpo del cadavere viene trovato nelle vicinanze di un parco.
Mentre i colleghi del X Tuscolano indagano su una rapina ad un furgone portavalori, l'ispettore Anna Gori è alle prese con i sospetti di Nadja, la cui diffidenza nei sui confronti rischia di contagiare anche Dorian. Dorian riesce a conquistare la fiducia di Anna grazie a suo figlio Abel che nutre una grande simpatia per la donna.
Una ragazza viene rapita; riesce a mettersi in contatto con un giovane tramite una radio da lei stessa costruita. Il ragazzo si reca al X Tuscolano e partono le indagini. Nel frattempo si decide se mandare avanti l'operazione sotto copertura di Anna o di interromperla, per i rischi che corre la poliziotta. Anna vuole continuare. Per quanto riguarda il caso della ragazza rapita, si rintracciano i genitori che spiegano che loro figlia è malata di cuore. Gabriele, Elena e Lorenzo scoprono che il rapitore è il proprietario di una pizzeria vicina al luogo del rapimento, avvenuto per permettere al figlio di avere un cuore nuovo, cuore che spettava alla giovane. Il figlio del pizzaiolo venuto a conoscenza dei fatti rifiuta l'intervento. La ragazza viene ritrovata e portata all'ospedale per l'operazione. Anna, che aveva scoperto i traffici di Dorian, torna da lui e gli spiega che è sicura di voler continuare la loro storia.
Il titolare di un'agenzia interinale viene trovato ucciso all'interno di un complesso residenziale. Le indagini si concentrano sulla squillo che si trovava con lui la sera precedente, che oltretutto veniva pagata da qualcun altro. Nel frattempo Anna è riuscita ad avere la fiducia di Dorian.
Una donna non vedente viene uccisa in un istituto per ciechi. La indagini si concentrano sul direttore dell'istituto, che con la morte della giovane avrebbe beneficiato del premio della sua polizza. Ma un'altra ospite sente tutto, e, aggredita a sua volta, rivela un indizio fondamentale che darà una svolta alle indagini. Anna trasgredisce agli ordini di Luca mettendosi in una posizione ad alto rischio.
Anna fa saltare il blitz al deposito d'armi della mafia russa contravvenendo agli ordini di Luca, mettendo in salvo Dorian. Conquistata così la sua fiducia, Anna riesce a partecipare alla riunione dei capi dell'organizzazione russa e a fotografarli. L'ispettore Monti, mentre tenta di fare luce sulle circostanze che due anni prima hanno determinato la morte del collega Franco Giraldi, ingiustamente accusato di corruzione, assiste al rapimento della figlia Chiara.
Gli inquirenti del X Tuscolano indagano sulla morte per percosse di un giovane derubato in strada, ma gli indizi sulla colpevolezza di un romeno del quartiere non convincono il commissario Benvenuto, che dovrà sfidare i sentimenti xenofobi della gente del quartiere per assicurare alla giustizia il vero colpevole. Dopo aver scoperto che la collega Anna Gori è ancora in missione da infiltrata nell'ambiente della mafia russa, l'ispettore Elena Argenti decide di rinunciare al trasferimento per starle vicina.
Le indagini degli ispettori del X Tuscolano si concentrano su un triplice omicidio: una coppia di anziani benestanti e un rapinatore trovati assassinati nella villetta della coppia. Il caso si complica quando il principale sospetto, il figlio minore della coppia, viene trovato assassinato. L'indagine da infiltrata di Anna Gori subisce una svolta fatale quando l'ispettore decide di introdursi nell'ufficio di Pavel per impossessarsi dei suoi preziosi documenti militari.
Al distretto si indaga su una ragazza vittima di un fidanzato violento, intanto Pavel ha scoperto la doppia identità di Anna Gori e minaccia di farla fuori. Dorian che è innamorato di Anna, ancora non sospetta di lei, uccide quindi Pavel. Dorian è preoccupato da Nadja e dal fatto che vorrebbe arrivare a controllare l'affare dei documenti militari.
La Dott.ssa Donati, medico legale del distretto, è sospettata di aver ucciso il marito e c'è un solo indizio che potrebbe scagionarla. Insospettita dalla rivelazione di una cameriera del Samovar che le ha raccontato di un litigio tra Dorian e Pavel la sera della sua morte, Nadja decide di indagare e fa estrarre dal corpo di Pavel la pallottola e scopre che non è delle armi dei colombiani ma della pistola di Dorian. Nadja ottiene, così, in consenso dai patriarchi, di uccidere sia Dorian che Giulia. Elena racconta a Castelli dell'indagine sotto copertura di Anna e poco dopo, la talpa russa rivela a Dorian che Giulia è una poliziotta.
Dorian abbandona l'ispettore Anna Gori nella casa al mare e viene tratta in salvo dai colleghi. Al risveglio da una commozione cerebrale, l'ispettore scopre sul suo corpo un misterioso tatuaggio fattole da Dorian. Mentre gli ispettori sono alla ricerca dell'accendino con le impronte della talpa smarrito dalla Gori sulla spiaggia di Ostia, il commissario Benvenuto si convince che la talpa sia il magistrato Castelli e si mette alla ricerca delle prove che ne dimostrino la colpevolezza. Ma dopo aver trovato l'accendino scoprono che le impronte sono di Katrina Kasparova,una donna che loro credevano morta.
Dalle analisi delle impronte sull'accendino ritrovato sulla spiaggia, risulta l'innocenza del magistrato Castelli, mentre viene rivelata la vera identità dell'informatore segreto: Katarina Kasparova, la ragazza a lungo cercata dall'ispettore Gori e poi ritenuta morta. Il magistrato la riconosce come la sua governante dell'est, Maria, e grazie alla testimonianza della Kasparova gli ispettori del X Tuscolano riusciranno a ritrovare le tracce di Dorian e di Nadja che, entrata in possesso del figlio di Dorian, tenterà di usarlo come merce di scambio per ottenere il prezioso microchip. Ad Anna spetterà il compito più difficile: salvare il figlio di Dorian. Dopo aver salvato Abel e aver arrestato Nadja in seguito ad una violenta sparatoria, anche grazie all'intervento dei suoi colleghi, Anna decide di lasciare il distretto per andare a studiare biologia marina all'università di Trieste.
Il Decimo Tuscolano rischia la chiusura per mancanza di organico e i pochi rimasti sono sfiduciati. Luca è diventato vicequestore aggiunto e scopre che Anna, trasferitasi a Trieste, ha un ragazzo e aspetta un bambino. Durante le indagini riguardanti un attentato in un bar, Luca incontra un vecchio amico, Remo, e sua moglie, Viola. L'uomo è apparentemente una vittima casuale, ma ben presto si scopre essere il vero obiettivo della sparatoria. Luca scopre che l'uomo è diventato uno spacciatore. Intanto il vicequestore Giulia Corsi decide di tornare a Roma per indagare su un gruppo di spacciatori collegati con la malavita che sta combattendo a Palermo, contro il volere dei suoi superiori. Al Decimo vengono inviati tre nuovi elementi, di cui arrivano due ragazze, Marta e Barbara. Trovato il covo in cui il suo amico nasconde armi e droga, Luca gli tende una trappola con i suoi uomini, durante la quale si scatena un conflitto a fuoco con una conseguente esplosione in cui Remo rimane ucciso.
Un giornalista viene ucciso e bruciato. Unica traccia è un video dell'uomo stesso che accusa un noto costruttore. Si scopre che il delitto è stato commesso dall'avversario del costruttore e il video del giornalista è stato girato sotto minaccia. Durante le indagini, Barbara viene catturata dal sicario ingaggiato dal costruttore, ma viene salvata in tempo dai colleghi. Giulia scopre che il traffico di droga sul quale lei e Luca stanno indagando coinvolge in qualche modo la morte di Paolo. Intanto la moglie di Remo dice a Luca che è colpa sua se il marito è morto e qualcuno ordina che Luca venga ucciso. Il poliziotto scampa a un tentativo di investimento con la macchina, ma davanti al Distretto viene colpito da più pallottole.
Luca è salvo grazie al giubbotto antiproiettile che portava. Giulia gli dice che l'indagine che stanno facendo porta anche al vero assassino di Paolo, intanto si scopre che Remo è ancora vivo. Il Decimo non verrà più chiuso e intanto arriva il terzo nuovo, Pietro, che indaga con Gabriele e Marta sull'assassinio del proprietario di un autosalone.
La banda di Remo organizza una trappola per la banda di spacciatori albanesi loro avversaria e mandano da loro la polizia. L'unica persona che poteva far risalire all'Avvocato, il vero mandante dell'omicidio di Paolo, viene uccisa con simulazione di suicidio. Marta, Pietro e Gabriele indagano sulla scomparsa di una bambina di tre anni mentre Giulia riesce a farsi assegnare definitivamente al Decimo. Remo torna dalla moglie per dirle che è vivo e lei non ne fa parola con Luca, che ha piena fiducia in lei.
Una pensionata viene ritrovata morta in un campo di papaveri e tutti gli indiziati si scoprono innocenti. Intanto Giulia scopre il vero nome dell'amico di Remo: Oscar Romero e scopre che si recato a Amburgo per prendere un carico di droga.
Luca si reca a casa di Viola e, senza volerlo, registra la telefonata in cui dice di aver preparato una trappola la banda di Remo. Cosi la donna avverte il marito che riesce a evitare la trappola e a salvare il carico di cocaina proveniente da Amburgo. Remo cosi chiede a Viola di avvicinarsi a Luca in modo tale che riesca a dargli informazioni sui suoi movimenti. Intanto gli altri indagano sulla morte di una conduttrice televisiva, mentre Giulia trova sulla tomba di Paolo dei fiori freschi. Alla fine dell'episodio, Luca capisce che Remo è ancora vivo.
Giulia è intenzionata a scoprire chi ha messo il mazzo di fiori sulla tomba di Paolo Libero, mentre Luca suppone che Remo sia ancora vivo e lo vede davanti la scuola del figlio. Barbara scopre che sua sorella è cocainomane e lavora nella discoteca che fa rifornimento di droga da Oscar Romero. Nel frattempo scompare un diciottenne, in apparenza un bravo ragazzo, che si scopre essere uno spacciatore.
La sorella di Barbara piazza delle cimici nella discoteca per permettere di far arrestare Romero, ma, nel mezzo di un blitz rimane uccisa e Giulia viene rapita proprio da Romero. Intanto si indaga sulla morte del compagno di una gallerista.
Romero ha in ostaggio Giulia Corsi, il quale sta passando momenti difficili in cui insieme a lei c'è Barbara Rostagno che vuole sapere notizie sull'uomo che ha ucciso sua sorella. I Ricciardi, una famiglia che vive momenti drammatici, è stracciata dal ritorno di una vecchia conoscenza al Decimo Tuscolano.
Chi ha ucciso Paolo Libero non ha ancora un'identità. Luca Benvenuto incontra Remo in una circostanza molto tragica e violenta visto che in seguito non si erano mai visti da così vicino, come Giulia con l'uomo che ha ucciso Paolo. Intanto, una ricercatrice universitaria che viene ritrovata morta accende nuove truffe e scaldali.
Viola, dopo l'attacco, sembra potercela fare e questa notizia fa respirare Luca. Ma quando il commissario gli va a fare una visita, Viola gli rileva di aver fatto il doppio gioco con Remo. Giulia, invece, indaga sulle tracce di un avvocato che si possa pensare ci sia la sua presenza dietro a tutto quello che sta accadendo.
Giulia vuole attirare Remo in una trappola facendo sapere che Viola è in condizioni gravi Luca si oppone.Remo va in ospedale e incontra Luca e li dice che ha saputo che Viola sta male ma poi Luca li dice che era una trappola per attirarlo, Giulia ricorda quando Luisa Baccarini li ha detto che quando nella casa arrivava l'avvocato bisognava stare in silenzio.Giulia cerca quest'avvocato e poi di nascosto lo incontra però lui non la vede. Nel prossimo episodio si scoprirà che l'avvocato si chiama Luigi Balsamo.
Con l'aiuto di Luca, Viola ottiene gli arresti domiciliari, ma tramite un incontro, tra l'altro un po' sofferto, mette in gioco i veri sentimenti della donna. Giulia, intanto, vuole sempre indagare sull'avvocato Luigi Balsamo, anche se contro ha proprio tutti.
A causa di un imprevisto, Giulia deve partire per Palermo perché hanno sparato a un suo collega. Comunque le indagini proseguono, infatti Giulia indaga anche sul capoluogo siciliano. Mentre accade ciò, a Roma si verifica una grave minaccia da parte di un assessore che non si fa coinvolgere da nessuno. Ma quelli del Decimo Tuscolano preparano una scorta per l'assessore vicino casa sua per essere più tranquilli, perché a un convegno quando entra l'assessore Luca trova una bomba che però non salta e così mettono una scorta.L'episodio finisce che Luca dice a un suo collega che quelli che hanno messo la bomba quelli che hanno ucciso l'ispettore Paolo Libero e che sono delle criminalità organizzata e che hanno molti contatti con altra gente pericolosa sono quattro tra cui l'avvocato Balsamo e Remo Damiani.
Remo e e l'amico Diego preparano un piano per liberarsi di Giulia, mettendo una bomba sotto una macchina per farla poi esplodere vicino alla sua casa al momento del suo ritorno da Palermo. Una volta attivato il timer che farà esplodere la bomba, dei bambini che giocavano a calcio nei pressi dell'abitazione, si recano da Remo per dirgli che il loro pallone è finito sotto la macchina e il piano va quindi in fumo: Remo dice in un primo momento ai bambini di allontanarsi. Nel frattempo Giulia capisce il pericolo e vedendo arrivare Luca in suo aiuto prende la pistola e lo raggiunge sul posto. Remo dice a Luca che sotto la macchina c'è la bomba e gli dice di allontanarsi, in un primo momento non ci crede, ma decide di controllare mettendo sotto tiro Remo con l'aiuto di Giulia. Assicuratosi della presenza della bomba, fa allontanare i bambini e anche loro, pochi secondi dopo la bomba esplode. Nessuno fortunatamente si è ferito gravemente. Remo, sfruttando lo scompiglio causato dall'esplosione della bomba, riesce a fuggire e a far perdere le sue tracce da però rimane leggermente ferito. Riesce ad arrivare dal suo dottore di fiducia che riceve però l'ordine da Diego, che nel frattempo si è venduto a Balsamo, di trattenerlo nello studio, ma Remo capisce il trucco sottraendo il cellulare al medico e lo uccide. Poco dopo arriva Diego ma Remo conoscendo già il suo piano anticipa le sue mosse e quando sta per eliminarlo, Diego riesce a salvarsi per via di un'infermiera che stava per entrare nello studio del dottore e quindi entrambi sono costretti a fuggire. Intanto Gabriele si è innamorato di Barbara e Marta capisce che Brenta la corteggiava grazie ai suggerimenti di Ugo che gli forniva via auricolare. L'episodio finisce che vengono sospese le ricerche sull'avvocato Luigi Balsamo.
Viene ricevuto l'ordine da parte di Luca e di Sinatra di annullare le indagini sull'avvocato Balsamo, ma Giulia, per conto suo, decide di continuare ad indagare. Arriva a sorvegliare di nascosto la villa dell'avvocato, ma questi già sta preparando una contromossa.Intanto Barbara Pietro e Gabriele indagano sulla morte di una ragazza Barbara si accorge che vicino al corpo c'erano delle monete cosa significherà? Giulia si trova nei guai prende la pistola e va dall'avvocato che lo ha visto parlare ma poi andare via,Luca intanto ha capito che Giulia è vicino alla casa dell'avvocato Balsamo che ha chiamato la polizia con una richiesta di aiuto.Giulia arrivata a casa dell'avvocato lui stesso la sorprende e li fa cadere la pistola e li dice che raggiungerà presto il suo Paolo,lei cade ma si rialza Luca è entrato e vede Giulia trovano un corpo morto di una persona e spunta l'avvocato che si era nascosto e dice a Luca aiuto commissario questa è pazza ha ucciso un mio amico e Giulia come difesa dice che non è stata lei. L'episodio finisce che Remo è nell'appartamento che aveva preso Giulia ormai vuoto scatta le foto per ricattare l'avvocato.
L'ispettore Barbara Rostagno cerca di individuare il serial killer in un uomo, al quale fa fingere di voler avere una relazione con lui. Viene anche legata all'elettricità, ma in realtà non da quest'uomo. Le indagini su Balsamo continuano.
Luca continua l'indagine sul serial killer, che però si scopre non essere Andrea Greco, in quanto viene trovato morto in un corso d'acqua. Barbara viene rapita dal misterioso personaggio e viene salvata grazie solo a Pietro e Gabriele, ma un colpo di scena sconvolge le indagini.
Dopo essere stato ritrovato il cadavere di Andrea Greco, i sospetti sul serial killer ricadono in Roberto, ex marito di Barbara. Quest'ultima si rende conto del fatto che la tesi secondo la quale il killer possa essere il suo ex è fondata. Ben presto tutti si renderanno conto che Roberto è solo una vittima e che il colpevole è l'inquilina di Barbara.
Pietro e Gabriele indagano sulla morte di un uomo. A seguito di accurate indagini si scoprirà la messa in scena da parte di quest'uomo con l'amante la quale aveva convinto la moglie del finto morto ad uccidere il marito. Nel frattempo Remo avverte Luca per liberare Viola dalle mani di Balsamo.
Ormai lo scontro tra Remo, Luca, Diego e Ettore è inevitabile. In ballo c'è da un lato la vita di Viola, dall'altro canto, invece, che Giulia Corsi sia libera. Il Decimo, intanto, deve risolvere il caso di una madre uccisa barbaramente, si tratta di Simonetta Cerci.
Il caro amico di pugilato di Luca, Enzo Tuberi, viene ritrovato morto. Intenzionato a scoprire chi è stato l'assassino, l'ispettore ce la mette tutta per risolvere il caso. Oltretutto, deve occuparsi della testimonianza di Ettore, braccio destro di Balsamo, e della libertà di Giulia Corsi.
Balsamo è fuggito via, a dimostrazione che tutta la polizia della nazione è in controllo assoluto da indurre tutti gli uomini in divisa a accerchiare l'avvocato, mandante della morte di Paolo Libero. Intanto bisogna risolvere un caso di un doppio omicidio.
Denise è una ragazza desiderata da tutti gli uomini in cui alcuni, gelosi di lei, potrebbero averla uccisa. Riuscire a capire dove Balsamo sia fuggito è ancora un mistero. Con l'entrata in gioco del boss Carmine Serao, per Luca e Giulia le ricerche sono piuttosto complicate e Remo deve essere trasportato per testimoniare contro Balsamo. Durante il trasporto gli uomini dell'avvocato attaccano il convoglio e tutti gli agenti di scorta, compresi quelli del X, vengono feriti. Durante la sparatoria un attentatore prova a uccidere Luca, ma viene ucciso da Remo, che però si distrae permettendo a un altro di colpirlo. Remo Damiani morirà tra le braccia del suo amico d'infanzia Luca.
Dopo che Serao assassina Remo, Luca promette di vendicare la morte del padre al piccolo Marco. Ma per fare ciò deve avere il sostegno dell'avvocato Balsamo che propone un patto alla polizia duramente da accettare in particolar modo per Giulia. Intanto, le indagini secondarie si concentrano sulla morte di uno sceneggiatore.
Luca e Giulia riescono a disinnescare la bomba. Balsamo fa arrestare Serao così la sua vita è salva iniziandola con un falso nome. Con il finale della serie sconvolto per Giulia, insieme a Luca decide di tenere accesi i giochi. Non è ancora terminato tutto fino a quando Paolo Libero non avrà ottenuto la sua giustizia.
uca Benvenuto ha ottenuto una promozione che lo porterà lontano dal X Tuscolano. A dirigere il Distretto al suo posto giunge Leonardo Brandi, ex infiltrato della Squadra Mobile che ha appena concluso un'operazione di antiriciclaggio in Germania. I due lavoreranno fianco a fianco per alcuni giorni, dando la caccia al pericoloso evaso Rocco Liverani.
Leo, Luca e il resto del X Tuscolano continuano a dare la caccia a Rocco Liverani. Per qualche motivo l'uomo non sembra intenzionato a lasciare Roma, per ora. E' come se avesse un piano, ma quale? Seguendo il suo intuito, Luca prova a battere una pista per conto suo, ma lo attende una sorpresa.
Anche se ferito, Luca non si arrende e affronta Corallo in un disperato corpo a corpo. I colleghi del Distretto, non vedendolo arrivare, sono sempre più apprensivi, ma nel frattempo devono occuparsi del drammatico rapimento di un bambino.
Indagando sulla morte di Luca, Leo e gli uomini del X Tuscolano entrano in rotta di collisione con alcuni agenti della Squadra Mobile. Gallo interviene a calmare le acque e ristabilire i rispettivi confini di competenza, ma Leo decide di aggirare l'ostacolo a modo suo.
Prima che la Mobile possa fermarlo, Leo riesce a parlare con Pulcino e risalire al nome della persona che ha sottratto il telefonino di Luca. Le indagini si concentrano sul mondo della prostituzione e conducono di nuovo al nome di Ekaterina Ratnikova. Solo che la ragazza, a questo punto, è scomparsa.
Dopo la perquisizione a casa di Ekaterina, gli uomini del X Tuscolano scoprono che il rapporto fra Guarinelli e la sua informatrice è molto più di un semplice legame professionale. Ora non devono fare altro che pedinare il poliziotto e aspettare che si tradisca, ma il compito si rivela più difficile del previsto.
L'incontro con Ekaterina ha dato i suoi frutti e gli uomini del X Tuscolano hanno finalmente un nome su cui indagare: Mara Fermi, la escort che Luca stava pedinando la notte in cui è stato ucciso. Ma la pista è esile e la ragazza incensurata, e Leo decide che il modo migliore per ottenere da lei le informazioni di cui hanno bisogno è che qualcuno diventi la sua confidente.
Mentre Corallo continua a preparare la propria fuga, Leo intensifica le ricerche sul circolo sportivo frequentato da Mara. Nel frattempo il suo rapporto con Valentina si fa sempre più passionale, ma lo attende una brutta sorpresa.
Dopo aver scoperto che Valentina è una escort, Leo decide di prendere tempo prima di dirlo ai suoi uomini. Ma Barbara e Pietro hanno dato un'occhiata di nascosto ai verbali dell'interrogatorio di Zurletti e ora sospettano che Leo voglia coprire la sua donna.
Leo vorrebbe ottenere un decreto di perquisizione per il circolo sportivo frequentato da Valentina, ma Gallo lo frena. Occorre acquisire ulteriori prove, prima. Nel frattempo Mara scopre che quando Corallo è fuggito dalla Germania aveva con sé cento milioni di euro.
Dopo aver scoperto che Corallo è arrivato dalla Germania con cento milioni di euro, Mara prova a sedurlo. Ma Corallo, ancora chiuso nel dolore per la morte del figlio, reagisce freddamente al suo approccio. L'iniziativa passa allora a Valentina, che decide di adottare una tecnica diversa per avvicinarlo.
Valentina è riuscita a vincere la ritrosia di Corallo e a entrare in confidenza con lui, ma potrebbe essere troppo tardi. La barca del latitante infatti è pronta e l'uomo sembra intenzionato a salpare il più presto possibile.
Mara e Valentina sono certe che i soldi siano nascosti da qualche parte sulla barca di Corallo, ma non sanno dove. Valentina allora decide di chiedere aiuto a Cayard, che di barche se ne intende. Nel frattempo Leo cerca Valentina al circolo sportivo, proprio nel momento in cui Corallo è in procinto di partire.
Dopo aver visto Leo al circolo sportivo, Corallo rimanda la propria partenza per vendicarsi. E per farlo, decide di usare Valentina.
Mentre Valentina e Leo sono al ristorante,Corallo li tiene sotto tiro, mettendo in atto la sua vendetta. Pietro Esposito viene contattato da Barbara Rosatagno,che gli comunica che leo è in pericolo. Quando Pietro arriva ,Corallo spara un colpo di pistola,che ferisce il nostro vice-questore.
L'assassino di Luca ha ufficialmente un volto, quello di Antonio Corallo. E per gli uomini del X Tuscolano, finalmente, si apre la caccia.
Mara e Valentina vanno a cercare di nuovo i soldi di Corallo ma scoprono che la barca non c'è più, così Mara convince Valentina ad usare Leo per arrivare ai soldi di Corallo, rivelandogli della barca ma senza dirgli dei soldi. Il X tuscolano comincia perciò le ricerche e scoprono che Cayard è morto a causa di una manomissione delle bombole di ossigeno e capiscono che è stato ucciso da Corallo perché sapeva troppo.
Valentina e Mara scoprono che la barca di Corallo non c'è più. Leo e Gallo chiamano tutte le capitanerie di porto del Mediterraneo, ma della barca di Corallo nessuna traccia. Leo decide allora di ripartire dall'inizio, interrogando Mara Fermi.
Mentre Corallo lotta per la sopravvivenza in montagna, gli uomini del X Tuscolano cercano nuovi elementi per mettere sotto pressione Martini.
Brandi e i suoi uomini sono ormai vicini a Corallo direttosi a Rieti e fermatosi ai piedi di una montagna. Il latitante, intanto, è alle prese con la ferita e cerca di tamponarla con rimedi naturali. Brandi informa Gallo affinché mandi più uomini della forestale a perquisire la zona al fine di riuscire a trovare il killer prima che svanisca di nuovo nel nulla.
La caccia è di nuovo aperta. Leo e Gallo fanno circondare il bosco in cui si è nascosto Corallo e organizzano le batterie di perlustrazione. Insieme a loro c'è anche Brenta che, da buon bergamasco, si trova perfettamente a suo agio fra boschi e pendii. Non solo, ma subito dispensa una serie di consigli pratici per affrontare la missione, al punto che Leo decide di lasciarlo in pianta stabile insieme al contingente della Mobile. Con lui ci sono Pietro e Barbara, decisamente meno avvezzi alla vita all'aria aperta, che tuttavia sembra esercitare una piacevole influenza su di loro. Soli, a contatto con la natura, si scoprono sempre più attratti l'uno all'altra. Corallo nel frattempo decide di correre ai ripari, rendendosi ancora più invisibile. Scava una buca e vi seppellisce la tenda, si cosparge il volto di terra e maschera il proprio odore con una pelle di coniglio, diventando tutt'uno con l'ambiente circostante. In città, invece, il resto del X Tuscolano si occupa del caso di un uomo ricoverato in seguito a un raptus in cui sostiene di aver ucciso la moglie. Fortunatamente, dopo una rapida verifica, la donna risulta essere in perfetta salute. Ma quando emerge che la donna ha un amante, i nostri cominciano a sospettare che il raptus del marito non sia stato altro che una simulazione per poter uccidere la moglie in un secondo momento e invocare l'infermità mentale.
Sotto la guida di Brenta, i contingenti della Mobile e del X Tuscolano continuano a dare la caccia a Corallo. Barbara e Pietro sono esausti, hanno come l'impressione di girare a vuoto, ma Brenta li rassicura: a poco a poco stanno spingendo Corallo verso i margini del bosco, e prima o poi l'uomo sarà costretto a fare un passo falso. E a dimostrazione della sua tesi mostra loro un albero, i cui rami risultano essere stati tagliati di recente. Sono vicini al suo ultimo rifugio. Pistole in pugno, i poliziotti avanzano, ma, quando lo raggiungono, il rifugio è vuoto. Lo hanno mancato di pochissimo: i resti di cibo sotterrati li' vicino, infatti, sono ancora caldi. A Roma, gli uomini del Distretto sono alle prese con un caso di incendio doloso ai danni di un pub. Inizialmente si pensa a una vendetta legata a un clan di estorsori, ma man mano che proseguono le indagini diventa sempre più evidente che la verità va cercata nella rivalità nascosta fra i due fratelli che un tempo gestivano il locale insieme. Intanto Corallo avverte sempre di più il fiato dei poliziotti sul collo e decide che è giunto il momento di pianificare una strategia di uscita dal bosco. L'occasione si presenta quando si imbatte in un cacciatore che si aggira alla ricerca del proprio cane, scomparso proprio in quella zona la sera prima.
Gli uomini della Mobile e del X Tuscolano hanno circondato l'intera area boschiva,si stringono come una tenaglia intorno a Corallo (Tommaso Ragno), che capisce che deve muoversi in fretta se non vuole rimanerne stritolato. Con lui c'è Gualtieri, il cacciatore a cui ha dato in pasto il proprio cane. Corallo decide che l'unico modo per sfuggire ai posti di blocco è quello di usarlo come esca. Gli ordina dunque di chiamare la moglie con il cellulare affinché lo raggiunga in macchina insieme al cognato, fingendo una scampagnata domenicale. Il piano è semplice: una volta che la polizia li avrà lasciati passare, Corallo prenderà il posto del cognato in macchina, mentre Gualtieri stesso, con in spalla lo zaino di Corallo, attirerà i poliziotti su sé. Mentre Corallo mette a punto il suo piano, il Distretto indaga su una strana serie di rapine in appartamento. La stranezza riguarda il fatto che i colpi vengono messi a segno più volte e a distanza ravvicinata nelle stesse case, i cui proprietari, fra l'altro, sono persone anziane e poco abbienti. Man mano che procedono le indagini emerge un disegno preciso: quello di spingere i proprietari a vendere, a prezzo ribassato, i propri immobili.
Dopo la fuga rocambolesca dai boschi, Corallo (Tommaso Ragno) è riuscito a far perdere le proprie tracce. Il X Tuscolano è in stretto contatto con l'Interpol, ma le notizie che arrivano non sono confortanti. Il traghetto su cui pensavano che il latitante si fosse imbarcato, infatti, è stato perquisito da cima a fondo, ma invano. La domanda ora è se Corallo sia riuscito a sbarcare eludendo i controlli, o se su quel traghetto non ci sia mai salito. Che abbia messo in atto, insomma, l'ennesimo bluff. Leo (Andrea Renzi) decide di andare in carcere per chiedere consiglio a Liverani, che propende per la seconda ipotesi. In fondo è lo stesso trucco che aveva adottato lui: fingere di lasciare Roma per poi agire indisturbato. E infatti le cose stanno proprio così: rientrando a casa, una sera, Mara (Miriam Leone) trova un ospite inatteso ad aspettarla, Antonio Corallo. Ma dopo lo spavento iniziale, la ragazza capisce che l'uomo non vuole farle del male. Vuole solo fare affari con lei. Metà dei suoi cento milioni di euro in cambio di informazioni sugli spostamenti di Leo e della sua famiglia. Mara esita, pensa a una trappola, ma come segno della sua buona fede Corallo le consegna le chiavi della sua barca. Le dice che è sempre rimasta al porto, non si è mai spostata da lì. Nel frattempo, gli uomini del X Tuscolano indagano su un furto di gioielli in villa seguito da un misterioso attentato al figlio dei proprietari. Mara, intanto, si è recata al cantiere navale. Effettivamente è come dice Corallo: la barca ha semplicemente cambiato nome e colore. Ormai a Mara non resta che porsi un ultimo scrupolo, quello del tradimento dell'amica Valentina, ma, di fronte a cinquanta milioni di euro, la sua coscienza può veramente poco. Corallo, che, nel frattempo, si è mimetizzato fra i senzatetto della Capitale, è soddisfatto: presto potrà compiere la sua vendetta.
Il commissario Brandi (Andrea Renzi) si convince sempre più che Corallo (Tommaso Ragno) si sia nascosto tra i senzatetto della Capitale e pertanto decide di inviare Pietro (Dino Abbrescia) a indagare sul posto vestito da barbone. Nel frattempo al Decimo Tuscolano Anita Cherubini (Maria Amelia Monti) e Giovanni Brenta (Gianluca Bazzoli) cercano di fare luce su un complicato caso legato al ritrovamento di vernice industriale tossica riversata in un fiume. Oltretutto qualcuno è entrato di soppiatto nello studio dell’ingegnere Bastianelli senza rubare nulla. L’uomo, si scopre, è stato per anni al centro di un giro di rifiuti tossici. Sembrerebbe lui il colpevole del disastro ambientale, ma mentre la squadra è impegnata a cercare di disattivare una bomba – che poi si rivela finta - i responsabili rubano 40 chili d’oro. Pietro, al Tevere, riesce a scoprire che Corallo è stato visto tra i barboni. L’uomo, sempre nascosto, si rivela soltanto a Mara (Miriam Leone), grazie alla quale ottiene informazioni su Brandi e la sua famiglia. La prima “vittima” è il figlio Matteo, che viene avvicinato da Mara dopo un litigio con Ilaria. La ragazza gli dice che potrà farlo riappacificare con la fidanzata grazie a una sorpresa: farle incontrare il cantante preferito poco prima del concerto. Corallo poi viene a sapere che è seguito da Pietro e quindi decide di trasferirsi momentaneamente da Mara, invitandola a convincere Valentina (Valentina Cervi) a prendersi la sua parte di denaro. Intanto al maneggio Lavinia (Chiara Conti) e Valentina si chiariscono. L’ex moglie di Leonardo ha capito di essersi sbagliata sul conto della giovane.
Il secondo episodio si apre con una interessante scoperta: le sostanze gettate nel fiume sembra siano state prodotte in un laboratorio universitario. Il primo sospettato è un docente universitario. Quando il suo computer viene messo sotto controllo viene fuori che è pronta una spedizione di rifiuti tossici per la Germania, apparentemente regolare. Ma in realtà all’interno dei bidoni è nascosto l’oro rubato. Il caso è risolto. Appena Mara racconta a Valentina di Corallo e dei soldi la ragazza corre a riferirlo a Brandi, come previsto dal criminale. Il commissario teme che potrebbe trattarsi di un bluff e d’accordo con Valentina decide di stare al gioco. La ragazza infatti fa da esca e per capire le intenzioni di Corallo, finge di litigare con Leonardo e dice all’amica di volerla aiutare a rubare i soldi del criminale. L’uomo ovviamente capisce che si tratta di una messinscena e racconta a Mara di aver spostato il denaro sulla barca, conscio che Valentina avvertirà la polizia. Nel frattempo Simone e Ilaria ottengono il lasciapassare per incontrare il cantante ma il ragazzo entusiasta ne parla con la madre. Poi i due giovani stanno per essere messi in trappola da Corallo. Valentina e Mara arrivano alla barca ma non trovano i soldi. La polizia fa irruzione e Mara scappa via. Lavinia riesce ad avvertire Brandi che il figlio è in pericolo. Marco Gallo (Ninni Bruschetta) blocca i due ragazzi e spara a Corallo. L’uomo ferito viene finalmente arrestato. Anche Mara subisce la stessa sorte. Intanto Pietro rivela a Barbara (Lucilla Rostagno) di aver deciso di prendere in affido la piccola Alice e le chiede di sposarlo. Lei accetta. La puntata si chiude con il brindisi al maneggio di tutta la squadra mentre Ugo (Marco Marzocca) dice: “A Luca tutto questo sarebbe piaciuto”.