Dopo la fuga rocambolesca dai boschi, Corallo (Tommaso Ragno) è riuscito a far perdere le proprie tracce. Il X Tuscolano è in stretto contatto con l'Interpol, ma le notizie che arrivano non sono confortanti. Il traghetto su cui pensavano che il latitante si fosse imbarcato, infatti, è stato perquisito da cima a fondo, ma invano. La domanda ora è se Corallo sia riuscito a sbarcare eludendo i controlli, o se su quel traghetto non ci sia mai salito. Che abbia messo in atto, insomma, l'ennesimo bluff. Leo (Andrea Renzi) decide di andare in carcere per chiedere consiglio a Liverani, che propende per la seconda ipotesi. In fondo è lo stesso trucco che aveva adottato lui: fingere di lasciare Roma per poi agire indisturbato. E infatti le cose stanno proprio così: rientrando a casa, una sera, Mara (Miriam Leone) trova un ospite inatteso ad aspettarla, Antonio Corallo. Ma dopo lo spavento iniziale, la ragazza capisce che l'uomo non vuole farle del male. Vuole solo fare affari con lei. Metà dei suoi cento milioni di euro in cambio di informazioni sugli spostamenti di Leo e della sua famiglia. Mara esita, pensa a una trappola, ma come segno della sua buona fede Corallo le consegna le chiavi della sua barca. Le dice che è sempre rimasta al porto, non si è mai spostata da lì. Nel frattempo, gli uomini del X Tuscolano indagano su un furto di gioielli in villa seguito da un misterioso attentato al figlio dei proprietari. Mara, intanto, si è recata al cantiere navale. Effettivamente è come dice Corallo: la barca ha semplicemente cambiato nome e colore. Ormai a Mara non resta che porsi un ultimo scrupolo, quello del tradimento dell'amica Valentina, ma, di fronte a cinquanta milioni di euro, la sua coscienza può veramente poco. Corallo, che, nel frattempo, si è mimetizzato fra i senzatetto della Capitale, è soddisfatto: presto potrà compiere la sua vendetta.
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Alberto Ferrari | Director |