Il secondo episodio si apre con una interessante scoperta: le sostanze gettate nel fiume sembra siano state prodotte in un laboratorio universitario. Il primo sospettato è un docente universitario. Quando il suo computer viene messo sotto controllo viene fuori che è pronta una spedizione di rifiuti tossici per la Germania, apparentemente regolare. Ma in realtà all’interno dei bidoni è nascosto l’oro rubato. Il caso è risolto. Appena Mara racconta a Valentina di Corallo e dei soldi la ragazza corre a riferirlo a Brandi, come previsto dal criminale. Il commissario teme che potrebbe trattarsi di un bluff e d’accordo con Valentina decide di stare al gioco. La ragazza infatti fa da esca e per capire le intenzioni di Corallo, finge di litigare con Leonardo e dice all’amica di volerla aiutare a rubare i soldi del criminale. L’uomo ovviamente capisce che si tratta di una messinscena e racconta a Mara di aver spostato il denaro sulla barca, conscio che Valentina avvertirà la polizia. Nel frattempo Simone e Ilaria ottengono il lasciapassare per incontrare il cantante ma il ragazzo entusiasta ne parla con la madre. Poi i due giovani stanno per essere messi in trappola da Corallo. Valentina e Mara arrivano alla barca ma non trovano i soldi. La polizia fa irruzione e Mara scappa via. Lavinia riesce ad avvertire Brandi che il figlio è in pericolo. Marco Gallo (Ninni Bruschetta) blocca i due ragazzi e spara a Corallo. L’uomo ferito viene finalmente arrestato. Anche Mara subisce la stessa sorte. Intanto Pietro rivela a Barbara (Lucilla Rostagno) di aver deciso di prendere in affido la piccola Alice e le chiede di sposarlo. Lei accetta. La puntata si chiude con il brindisi al maneggio di tutta la squadra mentre Ugo (Marco Marzocca) dice: “A Luca tutto questo sarebbe piaciuto”.