Even with his stolen gold gone, Basilio plans to remain in Los Angeles as a wealthy man. He decides to do so in a way that will let him exert a hold over Moneta Esperon, the attractive daughter of a wealthy landowner. Basilio tells Garcia that Spanish law forbids citizens to possess items made in countries that are at war with Spain. Those that do will forfeit their entire households to those who inform on the lawbreakers.
Garcia is soon convinced that this would allow him to become a don himself, and thus leave the harsh life of the army behind. He is tricked into taking Basilio to Don Esperon's home, where he identifies several items as being from England, France and Italy. The sergeant begins to regret his actions, but Basilio tells him he will be hanged for treason unless he cooperates.
Zorro makes life miserable for Garcia by promising to carve a "Z" in his hide if he goes along with the plan. During the trial Garcia decides to speak up for Don Esperon, much to the viceroy's dismay. Zorro provides another surprise when he bursts into the courtroom and takes Basilio prisoner. He then uses his sword to cut away parts of his prisoner's clothing, proving that the items came from enemy countries. Zorro then demands that Basilio pronounce sentence on Esperon and the cornered criminal has no choice but to declare him innocent.
Afin de rallier le sergent Garcia à sa cause, Basilio lui promet les propriétés confisquées à Cornelio. Pour les obtenir, Garcia doit témoigner contre l'accusé...
A spanyol király követe nem adja fel, továbbra is Los Angeles polgárainak rovására igyekszik meggazdagodni. A város egyik előkelőségét hazaárulással vádolja. Ha a vádat bizonyítani tudja, megszerezheti a nemesember minden vagyonát és földbirtokát. Zsarolással és fenyegetéssel Garcia őrmestert akarja megnyerni tanúnak. A tárgyaláson azonban megjelenik Zorro, és a vádlóból egyszer csak vádlott lesz.
Nonostante Basilio non sia riuscito a tenere l’oro per sé pianifica di rimanere lo stesso a Los Angeles e di condurre una vita da signore. Decide di fare ciò in maniera da poter conquistare anche Moneta Esperon, la bella figlia di un ricco possidente. Basilio dice a Garcia che esiste una legge che impedisce ai cittadini spagnoli di acquistare oggetti provenienti da altri paesi e lo informa, inoltre, della possibilità di lasciare la vita militare, dopo parecchi anni di servizio, e di diventare un Don rispettabile grazie alle concessioni dello stato. Garcia si reca nell’hacienda di Don Esperon con Basilio e qui viene costretto a identificare alcuni oggetti di provenienza straniera. Il sergente comincia a capire le vere intenzioni di Basilio, ma viene minacciato di morte e per questo continua a reggere il gioco nonostante anche Zorro cerchi di metterlo alle strette per liberare il padre di Moneta. Durante il processo Garcia decide di parlare in favore di Don Esperon e Zorro interviene svergognando pubblicamente Basilio, colpevole di portare abiti di provenienza straniera. A questo punto l’uomo è costretto ad ammettere l’innocenza di Don Esperon per non essere considerato colpevole a sua volta.