Vincenzo Malinconico accompagna in questura il suo vicino di casa, Giustino Talento, preoccupato per la scomparsa della giovane moglie ucraina Lulla. Un taglio sulla mano di Giustino, però, insospettisce il commissario. La polizia perquisisce l'appartamento della coppia rilevando macchie di sangue e dispone il fermo di Giustino, che continua a proclamarsi innocente.