Desslok, getting some satisfaction out of seeing his inferior officers fail at their attempt to stop the Star Force with space mines, now offers his own solution: a matter-eating Ecto Gas. Desslok plans to use the gas, and an electromagnetic force net, to chase the Star Force into the corona of a red giant star, Voltan -- The Sea of Fire. He is so confident of his new invention that he tells General Krypt not to bother reporting on the success, and strides off to his bedroom to dream of the conquest of other worlds.
The Gamilons begin their offensive by ensnaring the Argo in a powerful electromagnetic space net, and then sending a volley of missiles. Captain Avatar suffers a black-out, which he attributes to an earlier battle wound, and fails to order their interception. Wildstar initiates it instead, without the order, leading to a later reprimand. The ship barely manages to pull out of the space net and evade the Gamilon missiles. Dr. Sane knows the real reason for Avatar's collapse -- radiation poisoning. Privately, he urges Avatar to consider hospitalisation, a suggestion which Avatar adamantly rejects.
With the Star Force's flight path restricted by the space net, the Gamilons then loose Desslok's Ecto Gas upon the Star Force from behind, forcing them to flee toward the Red Star of Voltan. There is no choice but to fly dangerously close to the corona, and the ship and crew are on the verge of melting. But, the plan backfires when the ecto gas is drawn into the Sea of Fire, and the Star Force clears a safe path through the fire with a blast of the Wave Motion Gun.
On Gamilon, Desslok rebuffs his aide General Krypt's suggestion that they send out interceptors, and instead suggests sending congratulations. He muses to himself, "How could the Star Force have escaped? ...It was a perfect trap!"
Earth has 308 days left.
Desslock affida a Krypt una nuova missione d'attacco e mostra a tutti un particolare gas vivente. Questo si nutre dell'energia che ricava corrodendo il metallo dal quale è attratto. Dato che l'Argo si trova a passare nei pressi della enorme barriera energetica difensiva detta Rete Spaziale il piano consiste nello sguinzagliare il gas contro la nave in modo che la spinga verso la barriera distruttiva. Mentre tra Wildstar e Nova inizia a nascere un sentimento, l'Argo avvista la Rete Spaziale e si arresta mentre le radiazioni influscono negativamente sulle ferite di Avatar. Quando i gamilonesi lanciano i missili da cui si libera il gas la trappola scatta e l'Argo per sfuggire al gas corrosivo si dirige verso la Rete Spaziale, dove ha rilevato la presenza di un varco attraverso cui passare. Ma anche questo era stato previsto da Gamilon, dato che dietro quel varco si trova la Stella Rossa, un sole che ha una fortissima attività di eruzioni nella sua corona tanto che questa viene chiamata il Mare di Fuoco. L'attrazione del pianeta impedisce all'Argo di cambiare rotta e ben presto iniziano a farsi sentire gli effetti della terribile temperatura: 2500 gradi esterni e 400 interni. L'equipaggio sopravvive solo perché indossa speciali tute. Le fiammate che si innalzano dal sole però si rivelano utili e fanno bruciare il gas corrosivo eliminando almeno uno dei problemi. Il capitano Avatar, il cui fisico malato soffre particolarmente la situazione di disagio, ordina di aumentare la velocità e di fare fuoco sulla corona solare della stella col cannone ad onde così che si crei un varco nell'enorme fiammata che ostacola il loro cammino. L'Argo riesce a passare lasciando dietro di se le esterrefatte forze nemiche. Anche l'idea di Krypt di tentare un invio in extremis di intercettori viene accolta con sufficienza da Desslock.