The penultimate episode in our series proceeds from the once-preposterous notion that music is a visual art form. Chronicling the era in which MTV forged an indelible and inextricable link between recorded music and the newly emergent music video, Sound and Vision considers what it means to see music as well as hear it. Offering unprecedented exposure to artists with a knack for the form-- Michael Jackson, Madonna, Billy Idol, the Eurythmics--MTV turned singles into smash hits and musical performers into international celebrities. It also created new expectations of musical entertainment and imposed new burdens on recording artists. Tracking the music video from MTV to the internet, Episode Seven tells the story of how a one-time marketing tool became a powerful mediator between artist and audience, and illuminates the music video's role in the popular music of today.
Qual è il rapporto tra la musica pop e rock e i mezzi visivi, primo fra tutti la televisione? Il settimo episodio della serie “Soundbreaking – Storie dall’avanguardia dell’industria discografica”, ripercorre il legame fra musica e video, dalle origini ai giorni nostri.
All’inizio ci furono i film dei Beatles e i primi programmi musicali televisivi, poi arrivò l’epoca d’oro dei videoclip, a partire dagli anni ’80, che coincise con la nascita e l’ascesa di MTV, il primo canale Tv interamente dedicato ai video musicali. Anche grazie alle testimonianze di artisti, produttori e registi, l’episodio ricostruisce il rapporto privilegiato del canale con artisti che hanno favorito l’esplosione del formato “video” e hanno reso ancora più simbiotico il rapporto tra musica e immagine, come Michael Jackson e Madonna.
Si svelano anche aspetti meno noti in Italia, come l’iniziale pregiudizio razziale del canale - che non programmava artisti di colore - poi ampiamente superato, al punto che MTV ha favorito lo “sdoganamento” del rap e dell’hip hop. Con gli anni ’90, MTV intercetta e promuove nuove tendenze musicali, ad esempio la moda dei concerti “unplugged”, e saranno ricordate le esperienze di Eric Clapton e dei Nirvana.
Successivamente, si è orientata sempre di più verso l’intrattenimento in senso generale, con reality show e programmi di costume, e la musica è diventata sempre più marginale. Oggi, il video resta uno strumento potente di promozione ed espressione artistica, ma, con l’avvento di Internet, il suo campo di diffusione si è enormemente ampliato e diversificato, al punto che gli artisti di maggior rilievo, come Beyoncé, si possono permettere di realizzare interi “visual album”, che superano la stessa finalità promozionale originaria. Quale sarà la prossima evoluzione dell’eterno rapporto tra suono e immagine?
La musica è sempre stata una costante nella storia umana, una mescolanza di voce e str