Nella prima puntata del suo programma "Pickwick", Baricco racconta ed analizza i libri "La follia di Almayer" di Joseph Conrad, "Madame Bovary" di Gustave Flaubert, "Il mondo alla fine del mondo" di Luis Sepulveda" e "Una donna virtuosa" di Kaye Gibbons. Giovanna Zucconi interviene invece a proposito di "Rivelazioni" di Michael Crichton.
Alessandro Baricco parla qui de "Il giovane Holden", di cui Sergio Castellitto legge alcuni brani. Insieme con Alberto Arbasino, poi, commenta una frase di Walter Benjamin sulla figura del narratore, mentre Giovanna Zucconi si occupa del saggio "Come si diventa nazisti" di W. S. Allen e di "Kameraden" di Franz Fuhmann. Da ultimo, Baricco racconta il celebre "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi.
In questa puntata Baricco presenta, fra gli altri, il libro "Versi satanici" di Rusdhie, commentando insieme con Igor Man le condanne morali decretate a carico dello scrittore da parte del mondo islamico. Viene tratto spunto, per commentare l'accaduto, da alcuni brani letterari ripresi da opere quali "Bagatelle per un massacro" di Céline, "La filosofia nell'epoca tragica dei Greci" di Nietzsche, "American Psycho" di Ellis e il "Trattato sulla tolleranza" di Voltaire.
Giovanna Zucconi presenta Achille Campanile, maestro della letteratura umoristica, e vengono inscenate alcune sue "tragedie in due battute", basate soprattutto su cortocircuiti linguistici. Baricco, invece, racconta de "Il Vecchio e il mare" sottolineandone il valore metaforico. Insieme con Claudio Magris, Baricco racconta la letteratura che indaga il tema del dolore e della depressione, concludendo con alcuni passi del "Canto della neve silenziosa", di Hubert Selby Jr. Giovanna Zucconi legge brani tratti da "Dolores Claiborne" di Stephen King.
La puntata è dedicata al tema del racconto e a come questo sia stato concepito da alcuni grandi narratori come Heinrich von Kleist e Joseph Roth, messi a confronto con Herman Melville. Giovanna Zucconi commenta i racconti "Dove stai andando, dove sei andata" della scrittrice americana Joyce Carol Oates e "Il poeta continua a tacere" di Avraham Yehoshua.
Il tema di questa puntata sono le storie d'amore, raccontate attraverso grandi classici come "L'amore ai tempi del colera" di Garcia Marquez e "Viaggio al termine della notte" di Celine. Giovanna Zucconi, a proposito di ciò, legge alcuni brani da "I ponti di Madison County" e "Madame Bovary".
Baricco si concentra sul tema dei romanzi polizieschi, proponendo dapprima un enigma tratto dal libro "La fata carabina" di Daniel Pennac, per poi commentare la trama di alcuni racconti su Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle. Dacia Maraini viene intervistata sull'esistenza di una scrittura "al femminile" e sulle sue scrittrici preferite. Giovanna Zucconi intervista poi Aldo Grasso che commenta il romanzo "Il viaggiatore incantato" di Nikolaj Leskov.
Baricco analizza la scrittura di alcuni romanzieri, con l'aiuto di Silvio Orlando che legge brani de "I Furiosi" di Nanni Balestrini. Baricco, invece, estrapola alcuni passi dai romanzi "Dalla parte di Swann" di Marcel Proust e "42° parallelo" di Dos Passos. Ospite della puntata è Emilio Tadini, al quale il conduttore chiede del significato dell'arte e del ruolo dell'intellettuale nella società.
Alessandro Baricco introduce la puntata raccontando la storia del romanzo "Il collezionista" di Tomas Kondratas. Melba Ruffo legge poi un brano de "La Casa degli spiriti" di Isabel Allende e, a seguire, Giovanna Zucconi parla della scrittrice. Gianni Vattimo interviene sul rapporto tra la letteratura e il senso della vita, sulla velocità di lettura e sui suoi libri preferiti.