Giovanna Zucconi presenta Achille Campanile, maestro della letteratura umoristica, e vengono inscenate alcune sue "tragedie in due battute", basate soprattutto su cortocircuiti linguistici. Baricco, invece, racconta de "Il Vecchio e il mare" sottolineandone il valore metaforico. Insieme con Claudio Magris, Baricco racconta la letteratura che indaga il tema del dolore e della depressione, concludendo con alcuni passi del "Canto della neve silenziosa", di Hubert Selby Jr. Giovanna Zucconi legge brani tratti da "Dolores Claiborne" di Stephen King.