16 maggio 2004: Roberto Baggio dà l'addio al campo da gioco. Vita, sogni e passione del Divin Codino. Un viaggio a ritroso nella vita e nella carriera del numero 10 per eccellenza. Dall'addio al calcio giocato con la maglia del Brescia all'esordio in serie A, passando per quel rigore fatale sbagliato ai mondiali Usa 1994. A ripercorrere la vita del campione è Vittorio Petrone, manager di Baggio, al suo fianco durante tutta la sua carriera. Un salto indietro nel tempo, meraviglioso che è stato, ma che forse non tornerà più perché, come racconta lo stesso Petrone: «Roberto Baggio è qualcosa in più di un giocatore, è un momento di spensieratezza e di magia, è un momento che esalta il presente a tal punto da congelare qualunque desiderio di futuro».