1 maggio 1994, il pilota di Formula1 Ayrton Senna muore a Imola in un GP che sembra stregato. «Una vigilia ad altissima tensione, una partenza rimandata, una gara stranissima, impensabile, qualcosa che si rompe, l'incidente violentissimo, la fine di Ayrton Senna teletrasmessa, drammatica, indimenticabile perché era il pilota più forte in pista, per molti di noi immortale. A raccontare il mito di Ayrton il giornalista sportivo Giorgio Terruzzi che ha seguito Senna in tutti i GP che negli anni lo hanno visto protagonista. Un racconto intimo e commosso di quel ragazzo che in pista era il più forte di tutti e fuori da circuito dimostrava un'umanità e una sensibilità sorprendenti. «Un'anomalia assoluta nel mondo dello sport», per dirlo con le parole di Terruzzi, su cui la fine si è abbattuta fin troppo presto.