L'Aquila, un anno e mezzo dopo la notte del 6 aprile 2009: la città è distrutta, l'accesso al centro storico vietato. Ma Simone, Davide e i loro amici hanno tredici anni e la "zona rossa" è diventata il loro regno ma il possesso del territorio è però insidiato da una banda rivale. I genitori di Davide, Silvia e Franco, devono far fronte a un tragico evento: la sparizione della figlia più piccola, Costanza, avvenuta la notte del terremoto. L'archiviazione del caso e la sospensione delle ricerche apre tra loro una crisi ancora più profonda.
La crisi tra Silvia e Franco diventa sempre più profonda e lo psichiatra decide di andare via di casa per qualche giorno per stemperare il clima in famiglia. Simone, Davide e i loro amici pagano il loro pegno per la sconfitta nella sfida con la banda rivale andando in cerca di oggetti di valore nelle case abbandonate la notte del sisma.
Davide scopre, nascosto nella sua vecchia casa, un malvivente francese, Laurent che, reduce da una rapina in cui è stato ferito, lo costringe ad aiutarlo. Intanto a scuola, Alessandro, il suo professore di lettere, decide di mettere in scena Romeo e Giulietta, convinto che scarso impegno e demotivazione dei ragazzi siano legati ancora al trauma del terremoto.
La crisi tra Franco e Silvia continua e la presenza di Beatrice sembra acuire i dissapori tra i due. Gianni, nonostante gli interessi della politica attorno al suo lavoro, è sempre più convinto che gli intenti di De Angelis siano mirati alla costruzione di una nuova Aquila ed è determinato nel cercare di contrastarli. Ma non sa che il costruttore è pronto a tutto pur di realizzare il suo progetto.
In assenza di Gianni, Elena incontra Viviani, un giornalista amico del marito, con l'obiettivo di portare l'attenzione pubblica sui progetti sconosciuti di Riccardo. Il costruttore, nel frattempo, viene a sapere dei problemi di cuore del piccolo Patrick e cerca di sfruttare la situazione per accaparrarsi altri terreni.
Silvia riesce a far riaprire le indagini sulla scomparsa di sua figlia e Gianni scopre che il piano di Riccardo è quasi completo. L'unico terreno che manca al costruttore è quello di Maria Sassi, un'anziana signora decisa a non vendere diventata bersaglio di minacce anonime.
Margherita è colpita da un sasso scagliato da Simone contro Leo. Le famiglie dei due ragazzi dovrebbero incontrarsi per risolvere la faccenda ma l'ostilità pregressa tra Riccardo e Gianni prende il sopravvento.
Franco, alla luce di quanto scoperto dal PM, è costretto a riprendere contatti con suo padre, con il quale ha interrotto ogni rapporto da tempo. Nel frattempo, il contrasto tra Gianni e Riccardo arriva al culmine e il costruttore, giocando d'anticipo, presenta alla stampa il progetto della Nuova Aquila.
Elena, spinta dalla volontà di riprendere i suoi studi universitari, va a Roma. Questo viaggio, però, rappresenta per lei non solo un punto di svolta nella sua crisi personale, ma anche la conferma dell'attrazione verso Viviani. Simone e Margherita, in netto contrasto rispetto alle direttive familiari, si avvicinano sempre di più, a scapito di Davide che sta vivendo una nuova separazione tra i suoi genitori.
In casa Basile la situazione è irrespirabile: Franco continua ad indagare su suo padre, convinto che abbia avuto un ruolo nella scomparsa di Costanza; Silvia, seguendo le indicazioni della sensitiva, va a Milano in cerca della figlia.
Gianni decide di giocare ogni carta possibile per ostacolare Riccardo, il cui progetto sembra andare a gonfie vele. Tra i ragazzi la lotta per il possesso della zona rossa entra nel vivo mentre Davide vive un momento di grossa tensione, sia per i problemi in famiglia sia per Margherita, che sta giocando a carte scoperte con i suoi sentimenti.