Antonio Cicerino vuol sapere cosa nasconde il suo allievo Claudio Rizzo (Federico Costantini) e inizia a raccogliere informazioni su di lui, scontrandosi con la pigrizia dei colleghi e con la diffidenza degli alunni. Non sa che nello stesso tempo anche Rizzo sta raccogliendo informazioni sul suo professore: vuol sapere dove ha studiato, dove vive, che macchina ha. Una vera e propria guerra di intelligence che vede contrapposti il professore ciociaro e il leader degli studenti pariolini che non si combatte solo nelle austere aule del Liceo Colonna ma anche per le strade della città: nelle feste delle ricche rampolle della borghesia romana dove rischia di passare per l'amante di sua figlia e nei commissariati di polizia dove qualcuno lo accusa di essere un pirata della strada. Infatti il ragazzo insieme a Valerio Campitelli (Alessandro Sperduti) decide di "prendere in prestito" l'auto di Cicerino e sfrecciare a tutta velocità per le strade della capitale per far recapitare contravvenzioni all'ignaro docente, ma qualcosa va storto e i due investono un passante. I carabinieri aprono un'inchiesta e risalgono all'auto del professore che si dichiara però innocente. Valerio è però pieno di sensi di colpa e decide di confessare: verrà condannato a 6 mesi (pena sospesa con la condizionale), ad un risarcimento di 4.000 euro, ad alcune sedute con una psicologo e a lavorare in ospedale come inserviente.