In questo secondo capitolo Harry cresce infelice in casa Dursley, tormentato dalle angherie del grasso cugino Dudley e degli zii, che non perdono occasione per punirlo e mortificarlo: lo fanno dormire nel ripostiglio pieno di ragni sotto le scale, lo vestono solo con gli enormi vestiti smessi di Dudley, lo privano dei giochi e non gli permettono mai di divertirsi o di essere felice in qualsiasi modo. Harry inoltre è talvolta protagonista di alcuni strani episodi apparentemente inspiegabili, di cui afferma non essere responsabile, come il fatto di essere saltato fin sul tetto della scuola per sfuggire a Dudley e ai suoi amici bulli, il fatto di aver fatto sparire il vetro di una teca contenente un serpente allo zoo, permettendo al serpente stesso di scappare e di spaventare a morte il cugino (Dudley, essendo appoggiato al vetro, era caduto dall'altra parte), o il fatto di essersi fatto ricrescere i capelli in una sola notte dopo che la zia Petunia li aveva tagliati in malo modo perché crescevano in modo disordinato.