Francesca Fialdini ci accompagna attraverso una docuserie in quattro puntate sui disturbi alimentari. Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Fame d'Amore è il racconto delle difficili fasi che attraversano i ragazzi e le loro famiglie, della lotta per uscire dalla malattia, dall'arrivo in comunità fino al ritorno alla vita di tutti i giorni.
Al centro della seconda puntata le storie di Francesca - una ragazza di 23 anni che soffre ora di bulimia, ma come spesso accade in principio ha sofferto di anoressia per seguire l'esempio del fidanzato vigoressico - l'arrivo in comunità di Sophia, che ha deciso di smettere di mangiare per essere brava in qualcosa: diventare magra. E ancora Sara, una giovane diciottenne malata di anoressia e Beatrice che continua la sua battaglia ma finalmente sta meglio. A tenere le fila di questo viaggio è Francesca Fialdini che racconta, con empatia e delicatezza, le storie di queste vite giunte a una svolta.
Nel terzo appuntamento con Fame d'Amore, le storie di tre ragazzi che ce l'hanno fatta. Giulia è una ragazza ventenne di Varese che, dopo un anno di ricovero, è tornata a casa. Alberto ha ventotto anni, laureato in medicina col massimo dei voti, fissato con la moda, il fitness e la forma fisica, era ossessionato dal cibo tanto da diventare anoressico. Dimesso dalla clinica, ora frequenta la scuola di specializzazione in Nefrologia. Infine Cassandra, una giovane che soffre di anoressia riceve la grande notizia: sta meglio e uscirà dalla comunità.
Protagoniste di questa puntata di Fame d'Amore: Beatrice, Carolina e Alessia. Carolina odia il suo corpo, in cuor suo vorrebbe restare anoressica, anche se è stanca della schiavitù della malattia, mentre Alessia è tormentata dai dubbi: non sa se restare o andare via dalla comunità. Infine Beatrice, per cui si avvicina il gran giorno: finalmente verrà dimessa. Francesca Fialdini ci racconta, come sempre con empatia e delicatezza, le storie di queste vite giunte a una svolta.
Dopo le prime due stagioni della docu-serie, che ha raccontato in modo empatico e allo stesso tempo scientifico la dura lotta che tanti giovani portano avanti con le loro famiglie, il programma si sposta in prima serata per ribadire l’impegno a sensibilizzare, informare e soprattutto fornire gli strumenti per riconoscere e capire una problematica di cui non si parla mai abbastanza. Attraverso il racconto delle storie dei ragazzi che il pubblico ha imparato ad amare nei precedenti appuntamenti di seconda serata e momenti di approfondimento con esperti come lo psicoanalista Massimo Recalcati e lo psichiatra Leonardo Mendolicchio, “Fame d’amore” indagherà il rapporto dei giovani con il cibo, con la bellezza e con il corpo, interrogandosi anche sul ruolo della società di oggi riguardo a questo tema. In programma anche interventi e testimonianze di Isabella Ferrari, Ambra, Tosca, Costantino della Gherardesca e della youtuber Sofia Viscardi.
Anoressia, bulimia, obesità. I disturbi del comportamento alimentare non sono malattie di un singolo individuo, sono malattie delle nostre famiglie e della nostra società. Nel primo appuntamento di questa terza edizione raccontiamo la storia di Hanen, giovane madre tunisina che soffre di disturbi alimentari e di Anna Chiara, una ragazza di Napoli vittima di bullismo, che sfoga tutto il suo malessere nel cibo e che per questo è diventata obesa. Ritroviamo poi Alberto che, tra cadute e risalite, lotta ancora per stare bene.
Le storie di due ragazze ricoverate, Camila ed Elena, di Anna Chiara, pronta a sottoporsi all'intervento di chirurgia bariatrica e di Alberto e Hanen, che vengono dimessi dalla clinica e ritornano finalmente casa.
Francesca Fialdini racconta le storie di ragazze e ragazzi che lottano per uscire dal loro "tunnel" fatto di angosce, paure, speranze, entrando in profondità in quel che succede nelle famiglie dei giovani che si ammalano di questo disturbo e immergendosi di persona nella vita dei ragazzi e delle equipe di due strutture d'avanguardia, dove le telecamere sono andate a riprendere gli sforzi quotidiani e le cure dei pazienti. I protagonisti della terza puntata sono Camilla, Elena e Rebecca, tre ragazze che ce la stanno mettendo tutta per guarire dall'anoressia e Adriana, una giovane donna seguita dai medici di chirurgia bariatrica per i suoi problemi legati all'obesità.
Ultimo appuntamento con Fame d'Amore, la docuserie con Francesca Fialdini che indaga i comportamenti del disturbo alimentare, un fenomeno subdolo che coinvolge milioni di persone e che si è sensibilmente aggravato a causa della pandemia e dell'isolamento sociale che sta subendo la "generazione Covid". In questa puntata continua il racconto della lotta contro l'anoressia di Giada, Camilla e Elena. Ritroviamo anche Adriana, che finalmente ha trovato il coraggio di affrontare l'intervento di chirurgia bariatrica che le cambierà la vita.
Francesca Fialdini racconta le storie di ragazzi e ragazze che hanno fame d'amore, la loro lotta quotidiana verso la guarigione, le cure possibili grazie all'aiuto possibile di medici e delle strutture specializzate. In ogni puntata il confronto con i pazienti, le loro famiglie, i medici e gli staff di supporto, attraverso un dialogo costante, sincero, coinvolgente e mai giudicante.
Silvia è una ragazza che ama lo sport ma ha il terrore di ingrassare. La sua ossessione l'ha fatta cadere nell'anoressia, così ora è ricoverata all'Auxologico di Piancavallo, un ospedale sulle rive del Lago Maggiore dove curano i giovani che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Qui conosce Sofia, la sua compagna di stanza. Sofia era una bambina felice, poi un giorno, a scuola, una compagna le si avvicinò e le disse: "Da oggi ti chiamerò cicciona balena", da quella sera non ha più toccato cibo, e le faceva paura anche l'acqua. Harold si sente un uomo però ha un corpo di una donna. Soffre di depressione ma non comprende fino in fondo le radici del suo malessere. Dice: "Vorrei tante cose, vorrei essere felice ma forse la felicità non esiste, quindi mi fermo al vorrei essere sereno". Oggi, Harold è ospite della Comunità la Casa, che si trova alle porte di Roma, sulla via Appia, dove curano giovani con problemi psichiatrici.
Federica è una ragazza che soffre di bulimia e che sta per entrare all'ospedale Auxologico di Piancavallo, dove curano giovani con disturbi del comportamento alimentare. Federica racconta: "Quando ero robusta mi sentivo giudicata dal mio papà, soprattutto, perché io per il mio papà ho sempre voluto essere importantissima. E non volevo deluderlo." Elena soffre di anoressia, ed è ricoverata anche lei all'Auxologico perché ha avuto una ricaduta, sta lottando di nuovo con la sua malattia, un fantasma che si chiama anoressia. Federico è un ospite de La Casa, una comunità di Roma dove curano adolescenti con problemi psichiatrici. Federico ha un attacco di rabbia, e nella notte fugge. Harold vive anche lui a La Casa, e sta per iniziare il suo percorso di transizione di genere.
Francesca è una ragazza che soffre di anoressia ricoverata all'Auxologico di Piancavallo, un ospedale dove curano giovani con disturbi del comportamento alimentare. Oggi Francesca è allegra perché i medici le hanno detto che la dimettono: non è guarita del tutto ma vogliono metterla alla prova. Elena è anche lei ricoverata a Piancavallo, ed è in crisi: stava prendendo peso, e le è tornato il terrore di ingrassare. Da due giorni si rifiuta di mangiare. Harold e gli altri ragazzi della Comunità La Casa vanno a fare un allenamento di boxe nella palestra di Vincenzo Cantatore, il pugile ex campione del mondo dei pesi massimi leggeri. Lo sport può fare bene ad Harold, una ragazza che ha fatto richiesta per iniziare la procedura di transizione da femmina a maschio. Intanto, Sofia e Silvia, due ragazze di Piancavallo, sperano di uscire presto perché vogliono andare a vivere assieme e ricominciare la loro vita da ventenni.
Elena è una ragazza che soffre di anoressia ricoverata all'Auxologico di Piancavallo. Elena si rifiutava di mangiare da giorni, e non aveva neanche le forze per alzarsi dal letto, ma la sua amica Federica, anche lei ricoverata, l'ha spinta a reagire. Ora stanno meglio, così i medici finalmente decidono di dimetterle entrambe: possono tornare a casa. Federico è scappato dalla Comunità la Casa di Roma, dov'era ospite. Dopo due giorni, si è risvegliato, in mezzo a una strada, solo, confuso e mezzo nudo. Ha chiesto aiuto e con un'ambulanza l'hanno riportato in comunità. Ora deve decidere cosa fare della sua vita: se scappa ancora rischia di essere espulso dalla comunità. Giorgia è una adolescente ospite di Villa Von Siebenthal, una comunità di Genzano, alle porte di Roma, dove curano giovani con problemi psichiatrici. Giorgia Racconta: "È iniziato con l'autolesionismo, mi sono tagliata un braccio, poi l'altro braccio, poi le gambe, era conciata male… e poi sono caduta nella depressione."
Ragazzi che lottano per uscire da una condizione psicologica difficile o per sentirsi finalmente aderenti alla propria vera identità. Nella sesta puntata di Fame d'Amore, Francesca Fialdini si muove tra le storie di Andrea e Luca, due ragazzi ospiti in una comunità dove si curano i problemi psichiatrici. Andrea è stata ricoverata due anni fa per una grave depressione, ora sta meglio e sta per essere dimessa. Luca, invece, per quasi un anno è rimasto chiuso in casa, steso nel letto della sua stanza a guardare cartoni animati giapponesi, senza comunicare con l'esterno se non attraverso i social. E ancora Edoardo, un ragazzo che vuole iniziare il percorso per la transizione di genere da femmina a maschio.
Edoardo prima si chiamava Carlotta, ma si è sempre sentito a disagio nel suo corpo di donna, perciò dopo anni di sofferenze ha deciso di intraprendere il percorso di transizione di genere, da femmina a maschio. La sua dottoressa gli ha appena comunicato che è pronto e può cominciare la terapia ormonale: così Carlotta potrà finalmente diventare Edoardo. Camilla è una ragazza che soffre di una grave forma di depressione, ospite della Comunità Crest di Vinago, un paese sulle colline a due passi da Varese. Camilla dice di sé: "Io mi sento inadeguata sempre, mi sento che non va bene il modo in cui mi vesto, mi sento inadeguata nel mio corpo…" Camilla è una cara amica di Giada, una ragazza che soffre di anoressia che un anno fa era ricoverata all'Ospedale Auxologico di Piancavallo. Giada sta combattendo una strenua lotta contro la sua malattia.
Nell'ultima puntata la storia di Federico che, per placare la sua inquietudine, è diventato dipendente dalla droga. Il ragazzo, cresciuto da solo, è scappato nuovamente dalla comunità e da giorni nessuno sa più dove sia. Anche Harold vive in comunità dove cercano di curare il suo grave disagio psicologico perché vive in un corpo che non sente suo. Per questo motivo ha iniziato il percorso di transizione da femmina a maschio. E ancora Giorgia, un'adolescente ricoverata per una grave forma di depressione e Alberto, il giovane medico che soffriva di anoressia e che oggi torna in una nuova veste nella comunità che lo ha ospitato lo scorso anno.
Chiara ha 17 anni, soffre di una grave disturbo del comportamento alimentare, e per questo è ospite dell'Auxologico di Piancavallo. Oggi è un giorno cruciale per Chiara: per la prima volta pranza mangiando cibo solido con la sua bocca. Da settimane si rifiutava di farlo, e i medici dovevano alimentarla con un sondino che le fa arrivare il nutrimento attraverso il naso direttamente nello stomaco. Chiara ha fatto amicizia con Giorgia, una ragazza che soffre di anoressia ed è ricoverata nella stanza accanto alla sua. Giorgia racconta così la sua storia: "Da piccola ero un po' sovrappeso, e tutti mi prendevano in giro, poi ho fatto una dieta, hanno smesso di prendermi in giro e io non ho smesso più." Harold si sente un uomo però ha un corpo di una donna. Soffre, si sente solo e depresso e per questo è ospite della Comunità la Casa, che si trova alle porte di Roma. In questi giorni è in crisi perché Gaia, la sua amica del cuore, è tornata a casa.
Chiara ha 17 anni che soffre di bulimia ed è ricoverata all'Auxologico di Piancavallo, un ospedale specializzato per la cura dei disturbi alimentari. Sta cominciando a capire qual è l'origine delle sue sofferenze e a sentirsi meglio, ma i suoi medici decidono che per guarire del tutto deve proseguire le cure in una comunità specializzata in Sardegna, dove resterà per mesi. Chiara, però, non vuole stare lontana dalla sua famiglia per così tanto tempo, e ha paura. Michelle è una ragazza di 17 anni che non accetta e odia il suo corpo maschile, e che fa anche uso di droghe pesanti per placare le sue sofferenze. È ospite di una comunità alle porte di Roma dove curano ragazzi con problemi psichiatrici, e qui ha conosciuto Janit, una ragazza di 17 anni che ha una madre violenta che la picchiava e che non sente da mesi. Janit esce a pranzo con suo padre, che adora. Intanto, Michelle è in crisi, e teme che non guarirà mai dalla sua disforia di genere e dalla tossicodipendenza.
Chiara ha 17 anni che soffre di bulimia, sta cominciando a stare meglio ma per guarire del tutto è stata trasferita dai medici in una comunità specializzata di Domusnovas, in Sardegna, dove resterà per mesi. Qui ha conosciuto Anna, una ragazza di vent'anni che fatto danza classica e ginnastica artistica sin da piccina. "Volevo essere perfetta", racconta Anna. "Poi un bel giorno ha deciso di iniziare una dieta e non ho smesso più. Io non è che voglio morire io voglio annullarmi…" Michelle è una ragazza di 17 anni che non accetta e odia il suo corpo maschile, e che fa anche uso di droghe pesanti per placare le sue sofferenze. Michelle sta male, e una sera scappa dalla comunità, forse per tornare a fare uso di droghe.
Protagoniste le storie di Lucia, una ragazza di ventotto anni che soffre di una grave forma di anoressia scatenata da un tremendo trauma vissuto in famiglia, e di Maria, ventitreenne che da bambina ha iniziato a fare ginnastica artistica, ma che a causa dei giudizi sul peso dati dai suoi allenatori ha deciso di smettere di mangiare. E ancora, Leyla, una giovane donna di diciotto anni ospite di una comunità psichiatrica perché ha commesso qualche piccolo furto quando era minorenne e per la dipendenza dalle droghe che è riuscita a sconfiggere. Francesca Fialdini conduce il telespettatore attraverso le storie di chi soffre di un malessere mentale, allargando ancora di più il raggio d'indagine per approfondire le relazioni familiari. La conduttrice incontra i pazienti, i familiari, i medici e gli staff di supporto, attraverso un dialogo costante, sincero e mai giudicante per mettere a fuoco i momenti chiave dei vari percorsi.
Camilla e Ludovica, entrambe 16enni, affrontano gravi difficoltà psicologiche. Camilla soffre di anoressia da quattro anni, innescata da un commento sul suo peso che l'ha fatta sprofondare nella vergogna. Dopo aver smesso di mangiare è passata ad abbuffate compulsive e ora si sente intrappolata, senza desiderio di guarire. Ludovica, invece, è ricoverata in una comunità psichiatrica a causa di autolesionismo e due tentativi di suicidio. Cresciuta in un ambiente familiare violento, si sente "sbagliata" e afferma di essere controllata da una parte di sé, "Maria Longa", che la spinge a farsi del male. Entrambe cercano di affrontare il dolore interiore che le tormenta.
Ludovica è un'adolescente di 16 anni che da mesi è ricoverata nella comunità psichiatrica La casa, alle porte di Roma, perché si faceva tagli su tutto il corpo e ha tentato due volte il suicidio. Dopo quasi sei mesi di ricovero, Ludovica sta meglio e il suo percorso di guarigione procede per il meglio: non si taglia più e ha smesso di pensare alla morte, però deve ancora risolvere il rapporto problematico con i suoi genitori. A seguire la storia di Camilla, ragazzina di soli 16 anni che da almeno quattro soffre di una grave forma di anoressia. Infine la storia di Filip, ragazzo di 14 anni di Anzio, ospite della comunità Villa Von Siebenthal di Genzano, in provincia di Roma "Sono qua dentro per tante cose, un bel miscuglio. Depressione, canne, tante canne, abuso di farmaci, abuso di sostanze… ma il motivo vero per cui sono qui e che ho tentato il suicidio ingoiando 50 pasticche di litio e cinque birre grandi."
Filip è un ragazzo di 14 anni di Anzio, in provincia di Roma ospite della comunità Villa Von Siebenthal di Genzano. Ha tentato il suicidio ingoiando 50 pasticche di litio e cinque birre grandi. Ora sta meglio, è tornato a scuola e sta finalmente cominciando a fare progetti per il futuro. Elia ha 24 anni, vive in provincia di Milano e il suo sogno è fare il cantante. "Durante l'adolescenza, ho iniziato a vedere il mio corpo come qualcosa di schifoso, di cui vergognarsi… È iniziato tutto probabilmente intorno ai 16 anni: essendo un pochino sovrappeso non mi sentivo attraente e non mi piaceva quello che vedevo allo specchio… Quindi ho iniziato banalmente col mettermi a dieta… Ho provato all'inizio a vomitare ma non ci riuscivo, e allora sono ricorso all'utilizzo abbastanza massiccio di lassativi... perché dopo l'abbuffata principalmente mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto, quindi cercavo di rimediare… Mi sentivo come se dovessi punirmi, quasi scontare una pena."
Francesca Fialdini racconta le storie più intime e dolorose dei giovani alle prese con disturbi psicologici, in particolare i disturbi del comportamento alimentare, ma anche depressione, ansia, autolesionismo e difficoltà relazionali. In questa puntata la storia di Sara, una talentuosa violinista di vent'anni di Trieste, che ha raggiunto una carriera di successo, esibendosi in concerti e tournée ed ottenendo un prestigioso incarico come primo violino dell'Orchestra Sinfonica della Scala. Tuttavia, da pochi mesi è afflitta da una grave anoressia. Ora è ricoverata a Piancavallo per affrontare la sua malattia e capire chi vuole essere. Gaia, 25 anni, è, invece, una pasticcera di talento che lavora in ristoranti stellati, ma ha sviluppato disturbi alimentari. In passato, ha sofferto di anoressia nervosa purging, poi di bulimia e ora è tornata a una fase di anoressia purging. Ora è nuovamente ricoverata, ma spera di tornare a lavorare nel ristorante e realizzare i suoi dolci.
Francesca Fialdini racconta le storie più intime e dolorose dei giovani alle prese con disturbi psicologici, in particolare i disturbi del comportamento alimentare, ma anche depressione, ansia, autolesionismo e difficoltà relazionali. Il racconto non solo della malattia, ma anche la vita dei protagonisti nelle sue sfaccettature più vere e umane. In questa puntata le storie di Gaia e Sara. Gaia ha imparato a cucinare da giovane e ha trasformato la preparazione di dolci nella sua passione e professione. Dopo aver lavorato in un ristorante stellato di Ragusa, aveva raggiunto un periodo di benessere lontano dalla famiglia. Tuttavia, ora che è tornata casa, il suo disturbo alimentare è peggiorato anche se continua a preparare i pasti per la sua famiglia. Sara invece spinta fin da piccola a cercare la perfezione alimentando una passione che è diventata un'ossessione.