Una escort appena innamorata di un giovane operaio, decide di cambiare mestiere e diventare infermiera. Un giorno però viene aggredita brutalmente, in fin di vita verrà condotta in ospedale, ove rimarrà in stato di coma fino al risveglio. I carabinieri indagano. La giovane coppia, parrocchiani di don Matteo, suscitano in quest'ultimo un senso di giustizia, per cui questi, senza esitazione comincerà un'indagine parallela a quella dell'arma dei carabinieri. Nel frattempo Lia, nipote prediletta del maresciallo Cecchini, si ritroverà in una spiacevole situazione, avendo in buona fede trovato lavoro presso l'agenzia Lady Star che, dai modi poco trasparenti e ambigui, recluta giovani e belle ragazze per avviarle con discrezione alla prostituzione, ed è la stessa per cui lavorava la vittima. Fortuna vuole che il capitano Tommasi, accortosi che Lia stava cadendo nella trappola della gestrice dell'agenzia, riesce quindi a salvarla senza che il maresciallo Cecchini lo verrà a sapere. Il capitano per questa situazione è talmente preoccupato da rivolgersi addirittura a don Matteo per un saggio consiglio. Le indagini dei carabinieri per l'aggressione alla prostituta, portano tutte al fidanzato della vittima, don Matteo però non ci vede chiaro e, fortunatamente, riesce dunque a prendere la pista giusta, ovvero quella dell'hotel. Infatti emergerà che il marito della proprietaria dell'hotel, perseguitava la vittima, era ossessionato e, quando la povera vittima si era innamorata del giovane operaio e, quindi lasciò il lavoro della prostituta, l'uomo continuerà a chiamarla con insistenza, fin che una sera la vittima stanca, andrà in hotel per chiarire una volta per tutte questa pesante situazione, la moglie dell'uomo e proprietaria dell'hotel, accecata dalla gelosia, aggredisce la ragazza. Don Matteo percepisce la colpevolezza della signora, grazie a una composizione di fiori che, la donna pentita dello sconsiderato gesto, porterà in ospedale alla vittima. I carabinieri