Diana, giovane ragazza e promessa del nuoto, destinata a partecipare alle olimpiadi, viene lasciata da Oscar, il suo ragazzo, anch'egli nuotatore. In un giorno non molto lontano dalle olimpiadi, Diana fa preoccupare tutti in piscina non presentandosi agli allenamenti. Quel giorno in piscina, casualmente si trova anche don Matteo perché aveva accompagnato una bambina. Tutti allarmati si preoccupano per Diana, che solitamente è puntualissima. La madre collabora ad allenarla assieme ad una ragazza, campionessa che anni indietro fu espulsa dalle Olimpiadi perché trovata positiva al doping. In piscina, la madre ed il padre di Diana, Oscar, Don Matteo e l'allenatrice, si stanno chiedendo dove può essere Diana. Si scopre che la madre di Diana ha chiesto a Oscar di lasciare Diana, considerandolo un ostacolo alle Olimpiadi della figlia, e che gli ha offerto un posto in un importante gara in cambio di ciò. La donna ha giocato sul fatto che Oscar ultimamente non è tanto in forma ed i suoi tempi sono scarsi, sicché Oscar accetta senza esitare e lascia Diana. Il padre di Diana si arrabbia moltissimo con la moglie. Oscar è sinceramente pentito di averla lasciata, confiderà successivamente a Don Matteo, che gli crede. Subito dopo, Diana viene trovata in stato di coma sotto un ponte. I carabinieri indagano e accusano Oscar, ma Don Matteo grazie a degli indizi, risale alla vera colpevole, l'allenatrice di Diana. La ragazza aveva scoperto di aspettare un bambino e voleva tenerlo, ma, ingenuamente, si era confidata con la sua allenatrice, che voleva che abortisse, perché Diana non poteva assolutamente non gareggiare, sostenendo che una cosa importante come le Olimpiadi capitano solo una volta nella vita. Ma Diana non intendeva più allenarsi, voleva tenere il bambino. Le due cominciarono una lite, e in un attimo di ira, l'allenatrice spinge Diana, che cade dal ponte. Oscar ha accolto felicemente la notizia della gravidanza di Diana, che si risveglia dal coma. Nel frattempo a