Il 25 febbraio 1993, mentre le procure di Roma e Milano si contendono l'inchiesta sulla tangente Enimont, viene trovato il corpo senza vita di uno dei testimoni chiave: è Sergio Castellari, direttore del Ministero delle Partecipazioni Statali all'epoca della fusione tra Eni e Montedison. Si sarebbe suicidato per paura del carcere. E se non si fosse trattato di suicidio?