Il pianeta Jarre, ai confini della Nebulosa Nera, è per lo più una grande distesa desertica. Qui gli abitanti lavorano senza sosta come schiavi per la costruzione di una enorme statua di Daibazaal per festeggiare il sio 500° compleanno. Il vice-re, ex regnante di Jarre e al servizio di Daibazaal, fa di tutto per accontentare i capricci dei soldati di Galra che supervisionano l'andamento dei lavori. Tra gli schiavi ci sono due adolescenti ( i cui nomi non son specificati, e non sapendo come continuare il racconto chiamo con dei nomi inventati )che non riescono a capacitarsi di come la loro gente si sia sottomessa senza reagire ed organizzano un piano per mettere in guardia GOLION su cosa sta succedendo sul loro pianeta. Al calare della notte Abe il maggiore dei due riesce a rubare una piccola astronave e scappa alla volta di Altea. Ma ci sono due ostacoli: uno formato dai caccia nemici e l'altro da una terribile tempesta magnetica che circonda l'orbita di Jarre. Nonostante i danni subiti, Abe riesce ad atterrare nel algia adiacente al castello di Gradam e viene soccorso dai nostri eroi, ai quali spiega in quali condizioni vive il suo popolo. Tutti sono dell'idea che sia il caso di intervenire con GOLION, ma solo Akira frena gli entusiasmi. Jarre ha un terribile campo magnetico intorno alla sua orbita e questo metterebbe a rischio le vite dell'unica speranza che l'universo ha di liberarsi dalle grinfie di Daibazaal. Su Jarre, intanto, viene fatto credere che il fuggitivo è stato ucciso. Per non turbare l'imperatore ma soprattutto affinchè il vice-re ed il comandante supremo non siano giustiziati all'istante. Jake, l'altro ragazzino che è rimasto, cade nello sconforto. Tutto è perduto. In onore del suo Sovrano, il vice-re ha preparato un lungo tappeto fatto degli stessi schiavi che hanno lavorato al suo monumento. Daibazaal cammina su di loro con grande piacere. Non solo; una terribile cerimonia terrà a battesimo le statue col sangue degli schiavi. Su Altea, in