Una serie di giovani in tutta Italia vengono raggiunti dalla cartolina di chiamata alla leva. Rocco Melloni, Gianpiero Montini, Antonio Scibetta, Gabriele Serra, Sesto Cardarelli e Mario Bertolazzi. Dopo il primo mese d’addestramento a Trieste, i giovani giurano fedeltà e raggiungono la caserma di Castelvecchio d’Adige, dove sono di stanza. Ad attenderli troveranno il tenente Ulderico Dell’Anno e il temibile sergente Roberto Scherone. Grazie alla sua capacità di parlare inglese e fare da traduttore per il soldato Reginald Di Tosto, vissuto negli USA ma di nazionalità italiana, Melloni viene promosso a caporale.
Serra non ha pace e vuole andarsene da Castelvecchio per raggiungere la sua fidanzata slovena e poterla così sposare. I commilitoni decidono di aiutarlo e lo convincono a fingersi gay, unico modo per essere riformato “per motivi gravi” e terminare anzitempo la leva. Intanto i ragazzi fanno conoscenza dei “nonni”.
Portato dai carabinieri e in consegna per un mese, in caserma è arrivato un nuovo soldato, Mirko, acrobata del Circo Orient, che si è sistemato a Castelvecchio a pochi passi dalla struttura militare. Quelli del circo sono senza un soldo e senza mangiare, ma il giovane si occupa di loro rifornendoli di cibarie prese con l’astuzia dalla mensa e passate alla scimmia Tanga dalla finestra. Inoltre, evade dalla caserma andando a fare il suo show sul trapezio, ma viene riconosciuto da Scherone, che era tra il pubblico. L’intervento dei genitori presso il colonnello Calcaterra gli evita il processo per diserzione, ma la consegna rimane e i problemi economici anche.
Al rientro da un'esercitazione, i ragazzi, si fermano ad un autolavaggio per lavare il loro carro armato battendo tutti sul tempo. La furbata vale loro una licenza premio, anche se Bertolazzi si ritrova ricoverato per via di un altoparlante che gli è caduto in testa. I fondi scarseggiano e l'unica possibilità è andare a Lignano Sabbiadoro, dove i genitori di Scibetta hanno un bar
Alla vigilia della partenza per il campo estivo, il capitano Cavicchi programma la proiezione del film Arsenale, ma il gruppo sostituisce la cassetta con il filmato che lo stesso ufficiale ha mandato a un'agenzia matrimoniale. Il capitano si infuria e al campo comincia una serie di addestramenti durissimi in attesa di scoprire i colpevoli.
Bertolazzi tiene ripetizioni su come non essere interrogati e copiare i compiti alla figlia del colonnello Calcaterra. I voti della ragazza migliorano e il soldato viene promosso caporale. I suoi commilitoni lo sfottono, soprattutto quando il nuovo nominato e altri vengono spediti a fare la guardia alla polveriera.
La compagnia parte per una vasta esercitazione. Montini, Serra, Scibetta e Bertolazzi sono nella squadriglia Falco 4 e nella prima prova devono distruggere un carro armato, dentro il quale, non vista, si è nascosta una misteriosa ragazza.
I ragazzi sono chiusi in caserma per uno sciopero della libera uscita. Intanto alla riunione del Consiglio comunale a cui partecipano anche il colonnello Calcaterra e il capitano Cavicchi viene varata l' "Operazione simpatia". Al fine di stabilire un buon rapporto con la cittadinanza, 50 famiglie inviteranno a pranzo un militare.
Per onorare un gemellaggio tra le forza armate di Scozia e Italia, il colonnello Calcaterra invita in caserma una compagnia di soldati scozzesi. Il battaglione Tigre gli riserverà un'accoglienza che difficilmente scorderanno.
Cacciati malamente dalla bisca clandestina del Monti, il proprietario del night club, Montini, Serra, Scibetta e Bertolazzi meditano una vendetta che permetterà loro di levarselo dai piedi per un bel pezzo.
Il generale Thompson, ufficiale americano presso una base italiana, dà un'enorme festa nella sua villa per il compleanno della figlia. Disperato per i problemi tecnici, chiederà in prestito al colonnello Calcaterra alcuni dei suoi uomini per riparare l'impianto stereo. Serra, Scibetta, Montini e Bertolazzi, non figurando tra questi, tenteranno in tutti i modi di imbucarsi.
Carmen e il ragionier Giorgio giungono in caserma. Lei è incinta di un bambino che si sospetta essere di Montini. Intanto, il clima natalizio è entrato anche in caserma e i ragazzi possono tornare a casa per le feste.
A Castelvecchio la vita del battaglione Tigre scorre nella monotonia più totale. L'unico evento degno di nota è l'affitto di una garconnière come luogo di "divertimento" e l'arrivo delle nuove reclute, tra cui figura, Mameth, discriminato da un paio di elementi della truppa.
Un neonato viene abbandonato nella garitta di fronte alla caserma con un biglietto "Tu l'hai fatto e adesso te lo godi. Con gli auguri per il 14 gennaio". Scatta una caccia all'uomo che non risparmia nessuno e qualcuno ne approfitterà per avere via libera.
Il generale Thompson, per sdebitarsi dell'eroica impresa di qualche mese prima a Vicenza, invita a Miami i protagonisti di quella notte gagliarda. Prima, però, gli uomini della Tigre, capitanati da Dell'Anno e Scherone dovranno affrontare 7 ore di scalo a New York.
Giunti finalmente a Miami ospiti del generale Thompson i soldati della Tigre, vittime del solito entusiasmo di Scherone si ritrovano a lavorare e ad esercitarsi insieme ai Marines. Quella che doveva essere una vacanza premio si trasforma in una settimana a dir poco intensa.
I soldati della Tigre vanno in trasferta a Pisa dove lavoreranno insieme ai parà della Folgore e dovranno risolvere anche un mistero legato ad un oscuro personaggio che tormenta le donne con chiamate anonime.
A Castelvecchio si scatena il panico. Una tigre è in paese. Il primo a venire a contatto col felino è Scherone che ne farà una vera e propria malattia.
Scatta la licenza ordinaria e ognuno ha a disposizione qualche giorno di relax. Scibetta, Rocco e Cardarelli si incontrano a Roma, mentre Montini, Bertolazzi, Serra e Dell'Anno si ritrovano nella villa del marchese a risolvere i soliti guai.
Rocco, con l'aiuto di Mameth, fa un sistema per vincere al Totocalcio e riescono incredibilmente a fare 0. Montini, Scibetta, Bertolazzi e Serra lo scoprono e gli fanno credere di essere diventato miliardario.
Nino, il fratello di Cardarelli scappa e lo raggiunge in caserma camuffandosi da soldato. Quando viene scoperto il ragazzo rivela i problemi economici che sta attraversando la famiglia e a Castelvecchio viene organizzata una lotteria benefica in loro aiuto.
I soldati della compagnia Tigre sfideranno gli avieri in una competizione sportiva: Melloni nel nuoto, Bertolazzi nel pugilato, Mameth nella corsa e Montini nell'equitazione.
Don Castelli si rivolge a Cavicchi per aiutare una comunità di recupero di tossicodipendenti in forte difficoltà. I ragazzi si impegneranno per rimettere a nuovo la struttura e anche per risolvere qualche delicata questione burocratica. A modo loro, naturalmente.