Un viaggio fuori dall'ordinario alla scoperta di Belgrado, l'affascinante capitale serba, dove Ema Stockolma e Briga portano lo spettatore a scoprire le caratteristiche più nuove, bizzarre o oscure della città.
Buckingham Palace, Westminster, il Big Ben… non è questa la Londra che esplorano Ema Stokholma e Mattia Briga in questo episodio di Stranger Europe. I nostri eroi, a Brick Lane, sono sulle tracce di Banksy, il più noto e "ignoto" street artist di sempre. E a Whitechapel, moderni Sherlock Holmes, cercano di sapere qualcosa di più su Jack Lo Squartatore, facendo visita al suo insolito museo. Dalle "indagini" allo shopping: una ricerca diversa ma ugualmente interessante tra gelati all'azoto ed abiti fluorescenti. E poi i locali: da quelli ispirati a film e serie tv, ad altri legati al clima atmosferico e ad eventi storici. E infine i luoghi, perché Londra è anche quel posto dove credi di partire e invece vai a studiare magia o esci per prendere un drink e ti ritrovi in prigione. E, se ti lasciano andare, finisci a dormire in una tenda nel bel mezzo del cuore della capitale inglese.
Mattia Briga nell'episodio di Stranger Europe gioca in casa. Il cantautore romano, insieme a Ema Stokholma vanno alla scoperta della "città eterna". I due viaggiatori entrano in un quadro di De Chirico spostandosi, nel quartiere dell'Eur, dal Colosseo quadrato all'obelisco meno nobile. Dal nuovo della città all'antico della tradizione di Testaccio per incontrare Percy Bysshe Shelley, John Keats, Antonio Gramsci. Una visita alle bambole malate dell'ospedale di via di Ripetta e una cena in tram, in giro con luci e musiche. Ema è modella, speaker, conduttrice ma a piazza Barberini serve una dj per ballare. La notte è lunga e dietro ai Mercati Generali ci sono locali per chiudere la giornata.
Ema Stokholma e Mattia Briga in questo episodio di Stranger Europe vanno alla scoperta di Copenaghen, la città più vivibile d'Europa, una delle capitali 'lanciate' verso un futuro sempre più green, in un impeto ecologico che coinvolge in prima persona tutti gli abitanti. I due viaggiatori visitano il più famoso simbolo della città, quello che non si può perdere, la sirenetta, naturalmente quella "geneticamente modificata", fino a improbabili coltivazioni di funghi a base di caffè. Ema Stokholma e Mattia Briga infine si cimentano nell'attività fisica sciando sulle cime di una vecchia ciminiera convertita a "montagna". E ancora, pagaiata dopo pagaiata, una gita in kayak diventa l'occasione per raccogliere spazzatura galleggiante e pulire i canali.