18 febbraio 1988. Siamo in un prataccio nel quartiere della Magliana, periferia di Roma . Sono le 7.30 del mattino. Un allevatore di cavalli nota una strana forma contorta, abbandonata tra calcinacci e rifiuti. E' il corpo di Giancarlo Ricci. Un giovane della zona: qualcuno lo ha ucciso. Ma l'assassino non si è limitato a questo. Lo ha torturato per ore e ore sottoponendolo a terribili incredibili sevizie. A compiere lo scempio, però, non è stata la criminalità organizzata o un professionista. E' stato un piccolo, timido uomo cui nessuno aveva prima prestato attenzione.... Pietro de Negri, proprietario di un negozio di toeletta per cani. Il 'Canaro' della magliana, lo chiamavano.