In der ersten Folge geht es um die massiven Veränderungen infolge des Einzugs der Elektronik in die Welt der Musik. Die erste Phase dieser Revolution bestand in der Verstärkung akustischer Instrumente, allen voran der Gitarre. Die Dokumentation stellt Großmeister der E-Gitarre vor, von Charlie Christian – der als erster sämtliche Möglichkeiten dieser neuen Technik ausschöpfte – über Muddy Waters, die Rolling Stones und Cream bis hin zu dem legendären Gitarrenvirtuosen und experimentierfreudigen Studiomusiker Jimi Hendrix. Doch die Elektronik ermöglichte es nicht nur, mit der Gitarre bis dahin unvorstellbare Sounds zu erzeugen, sondern erweiterte dank des Synthesizers die Welt der Klänge um neue Dimensionen. Ob in der elektronischen Musik (Kraftwerk und Jean-Michel Jarre), im Pop-Rock (The Who und Stevie Wonder) oder in der Tanzmusik (Disco und French Touch) – das Instrument wurde schlichtweg unentbehrlich. B.B. King, Jeff Beck, Roger Waters, Brian Eno und Giorgio Moroder erzählen, wie elektrische und elektronische Techniken die Geschichte der Unterhaltungsmusik für immer veränderten.
The fourth episode in our series tells the story of the most elemental force in recording--electricity--and the musical revolution it sparked. Highlighting the way in which electricity has been harnessed and channeled to create new and never-before-heard sounds, Going Electric traces both the chain reaction unleashed by the invention of the electric guitar and the evolution of synthesized music. From Delta blues to Chicago blues to The Rolling Stones and Jimi Hendrix, from Stevie Wonder and The Who to EDM, Episode Four looks at the process by which science and engineering becomes sound, and reveals the power of technology to continuously redefine what we mean when we say the word "music."
L'arrivée de l'électricité dans le monde de la musique populaire a rendu possible l'amplification des instruments acoustiques. La guitare électrique, dont s'empare une foule d'artistes, du pionnier Charlie Christian au dieu Jimi Hendrix, en passant par Muddy Waters, The Rolling Stones ou Cream, fait dès lors entendre des sons inédits. Cette révolution technologique donne également naissance à un nouvel instrument, le synthétiseur, et, avec lui, à des univers sonores inexplorés. Il s'impose dans l'électro (Kraftwerk, Jarre), la pop, le rock, le funk (The Who, Stevie Wonder), le disco et la French Touch. Dans cet épisode, BB King, Jeff Beck, Roger Waters, Brian Eno ou encore Giorgio Moroder racontent comment la musique en a été bouleversée.
La “svolta elettrica” nella storia della musica a partire dallo strumento principe del rock: la chitarra elettrica. Sono gli argomenti al centro del quarto episodio della serie “Soundbreaking”. Commercializzata solo dalla fine degli anni ’30, la chitarra elettrica ha prima conquistato spazi nel Jazz e nel Blues, grazie ad interpreti come Charlie Christian e Muddy Waters, per poi dominare l’epopea del rock. Negli anni ’60, l’avvento dei grandi amplificatori e dei primi effetti, come il distorsore, fanno crescere in modo esponenziale la potenza del rock, non solo in decibel…
Gli Who sono la band simbolo di questa svolta “rumorosa”, ma, grazie al genio creativo di Pete Townshend, saranno anche tra i primi ad accostarsi alle nuove tecnologie elettroniche, con l’avvento dei primi sintetizzatori. In breve tempo, il confine tra musicista, tecnico del suono e inventore si fa sempre più indefinito, come scopriremo nelle testimonianze dei produttori di artisti apparentemente lontanissimi, come Stevie Wonder e i Devo, accomunati dall’uso massiccio dell’elettronica per esprimere le loro diversissime creatività. Attraverso gli interventi di altri “geni” dell’elettronica applicata alla musica, come il compositore di colonne sonore Hans Zimmer e Brian Eno, arriviamo fino ai nostri giorni, in cui l’evoluzione tecnologica e la diffusione dei computer consentono quasi a chiunque di cimentarsi con la composizione musicale. Forse è vero che la musica elettronica è il “folk” del nostro tempo, e il laptop è il suo strumento…Interviste originali con i Black Keys, Roger Daltrey dei Who, Jeff Beck, Ben Harper, Roger Waters, BB King, Stephen Winwood.