Lillo si ritrova coinvolto in un affare più grande di lui, l'ennesimo da quando ha inventato il personaggio di Posaman. La colpa è di Sergio, l'agente-migliore amico di Lillo. Ma la febbre da Posaman porta nuovi, irreversibili guai nella vita di Lillo. Per Marzia, con cui condivide oltre vent'anni di vita, quella è la goccia che fa traboccare il vaso e non le resta che chiedere il divorzio.
Lillo è devastato dalla crisi con Marzia e vuole dimostrare di essere una persona seria. L'occasione sembra presentarsi sotto forma di Leonardo, nipote di Marzia, che quel giorno ha bisogno di un babysitter. Questa, per Lillo, è proprio l'occasione giusta per dimostrare alla donna che ama che lui può essere anche un uomo responsabile. Alla fine, capisce che devrà partire eliminando Posaman.
È il compleanno della madre di Lillo, e lui decide che quest'anno sarà tutto diverso: dimostrerà alla sua famiglia che anche lui può essere uno di cui fidarsi! Il piano si rivelerà, immancabilmente, un completo fallimento, ma porterà Lillo ad avere, per la prima volta, un dialogo sincero con sua madre nel quale troverà finalmente il coraggio di dirle che la sua storia con Marzia è finita.
Lillo è stato invitato da Marzia al vernissage. Per lui questa è la possibilità di un riavvicinamento. Ma, durante l'evento, Lillo riceve la notizia peggiore del mondo: Marzia ha deciso di allontanarsi dall'Italia. Un colpo durissimo per Lillo, che vede adesso l'ombra di Posaman riavvicinarsi pericolosamente con la promessa di non abbandonarlo mai.
Quando Marzia si presenta nella sua vecchia casa alla ricerca del suo passaporto, lei e Lillo si trovano costretti a passare un po' di tempo insieme scoperchiando vecchie scatole e inevitabilmente dolci ricordi. Del passaporto sembra non esserci traccia e questo potrebbe essere anche un segno del destino. Ma l'idillio è interrotto da un runner che deve accompagnare Lillo sul set.
Lillo si risveglia e non ricorda minimamente dove sia e come ci sia finito. Dovrà rimettere insieme i pezzi per arrivare in tempo all'aeroporto per salutare un'ultima volta Marzia. Quando raggiungerà Marzia, troverà il coraggio di dirle che ha utilizzato la popolarità di Posaman per uscirsene da una situazione molto delicata e aiutare il fratello? O la perderà per sempre?
Lillo sembra arrivato al capolinea: Marzia se n’è andata e Lillo, per colpa del fratello Edoardo, ha ormai i giorni contati. Sembra tutto perduto ma alla fine proprio grazie a Posaman, riuscirà a rimettere insieme i pezzi, capendo che il suo alter ego non è simbolo di immaturità ma che, anzi, è una parte importante e fondamentale di lui.
Lillo è all’apice del successo ma, a causa della condotta del suo agente Sergio, si trova di nuovo nei guai. I suoi diritti di immagine sono ora esclusivo appannaggio della camorra. Al negozio di Sante c’è una nuova commessa, Luna, per cui lui ha perso la testa. Intanto Marzia è rientrata in Italia dal Giappone per seguire un nuovo progetto.
Sergio tenta disperatamente e senza successo di recuperare i soldi necessari per pagare la penale per rescindere il contratto con i camorristi. Quando Lillo conosce il nuovo eccentrico mentore nonché futuro sposo di Marzia, Aldo, sarà Luna a venirgli in soccorso fingendosi la sua fidanzata. Ma Sante, ignaro di tutto, pensa che l’amico l’abbia tradito, e medita vendetta.
Lillo dovrà affrontare le conseguenze del piano vendicativo di Sante e anche un rocambolesco viaggio in dimensioni alternative. Intanto Sergio sigla per Lillo un contratto di lavoro con Aldo: in questo modo potrà guadagnare i soldi necessari al pagamento della penale. Marzia ha scoperto del coinvolgimento di Lillo nel film dei camorristi ed è amareggiata dal fatto che le abbia mentito a riguardo.
Aldo sta lanciando una nuova piattaforma di contenuti e Lillo sarà protagonista di un nuovo format. Nonostante Marzia inizi a realizzare la bizzarria del suo compagno, con lei la situazione sembra irrecuperabile. I camorristi hanno scoperto del contratto con la piattaforma e minacciano Sergio e Lillo, che prende una decisione che potrebbe cambiare il corso della sua vita in maniera irreversibile.