Nella Palermo bigotta e retrograda del dopoguerra Letizia è una ragazzina curiosa e ribelle che a sedici anni decide di sposarsi. Ma il sogno di autonomia e di emancipazione dalla famiglia si dissolve in un matrimonio patriarcale che la consuma. Dopo un'accusa di adulterio, un crollo nervoso e un trattamento psichiatrico, decide di affrontare i suoi malesseri con la psicoanalisi. L'incontro con Santi, un giovane fotografo, l'aiuta a fare la scelta definitiva: lasciare marito e figlie e mettersi in cerca del suo vero destino.