Una storia intricata, girata tra Roma e Bucarest dal regista Massimo Spano, che racconta le vicende di una ricca e potente famiglia della borghesia industriale affrontando il delicato tema della malasanità.Nel cast anche Massimo Girotti, Flavio Bucci ed Ivo Garrani. «Un giallo avvincente», così lo ha presentato il vice direttore di RaiFiction Max Gusberti. «Di quelli che piacciono agli autori e al pubblico. Questo genere narrativo offre grandi emozioni e numerose chiavi di lettura della realtà». Ma, tengono a precisarlo tutti, questa non è la solita storia di dottori ed ospedali, piuttosto é un ritratto di famiglia, con il difficile rapporto tra due sorelle. Lo scandalo di un traffico di medicinali scaduti ne é solo lo sfondo. Proprio per questo la De Rossi ha accettato di interpretare la pediatra Giulia. «E la prima volta che recito nella parte di una sorella maggiore. Il mio personaggio é una donna che ha dedicato tutta la vita alla carriera e alla sua fragile sorella», ha detto l'attrice. «E poi mi interessava tornare a lavorarea Bucarest, dopo l'esperienza di «Torniamo a casa». Abbiamo girato in un vero ospedale, tra malati e dottori veri. Un'esperienza forte e dura, ma certe cose bisogna avere il coraggio di raccontarle. Dobbiamo prendere coscienza che vicino a noi esistono realtà così amare e difficili». La De Rossi è dunque Giulia, donna forte e protettiva, che corre in aiuto della sorella Miriam sconvolta per il suicidio del suo compagno di vita e socio della casa farmaceutica ereditata dal padre. Dietro al tragico gesto ci sarebbe un tradimento della donna, che sconvolge tutta la famiglia. Una serie di avvenimenti drammatici inducono Giulia a trasferirsi in Romania, lontano dai ricordi e dai dolori della sua vita. L'ospedale dove lavora è fatiscente, privo di attrezzature,ma la dottoressa si impegna a fondo e trova anche l'amore. Ben presto però una nuova ombra offusca la sua vita:un traffico internazionale di medicinali scaduti la coi