Giuseppe Sciannimanico, un talentuoso agente immobiliare di 28 anni, muore il 26 ottobre 2015 nel quartiere Japigia di Bari, ucciso da due colpi di pistola sparati da Luigi Di Gioia, l'esecutore materiale del crimine, incaricato per 20 mila euro da Roberto Perilli, un collega cinquantenne della vittima. Perilli invidiava il giovane agente al punto da volerlo morto. Entrambi il mandante e l'assassino sono stati condannati definitivamente all'ergastolo.