Il 25 luglio del 2018 Sergio Marchionne muore in una clinica in Svizzera. Si ferma così la corsa di uno dei manager più geniali, ma anche non compresi del tutto, del nostro Paese. Quando arriva in Fiat nel 2004 come Amministratore Delegato, Marchionne ha davanti a lui la sfida più grande: salvare l'azienda dal crollo e rilanciarne l'immagine. Lui fa di più, la rende internazionale. Volando senza sosta tra Torino e Detroit, Marchionne, nato in un paesino dell'Abruzzo, sprovincializza l'Italia mostrandole i suoi limiti e portandola oltre. E forse anche per questo non tutti sono stati pronti a comprenderlo. A raccontarlo è il vicedirettore de La Stampa, Paolo Griseri, che lo ha seguito durante gli anni: «Per tanti è stato l'ultimo padrone d'Italia, ma lui, in realtà, era soltanto un vero manager».