Nelle profondità della giungla dello Sri Lanka, piccolo Paese insulare a sud dell’India, si nascondono delle miniere di un materiale tanto comune, presente nelle nostre matite, quanto per il futuro tecnologico del nostro pianeta: la grafite. La grafite singalese è probabilmente la più pregiata del mondo, tanto che l’Unione Europea ne acquista in gran quantità per batterie, elettronica e semiconduttori. Di fianco, però, c’è la Cina, gigante del mercato della grafite. Come faranno lo Sri Lanka e i suoi lavoratori a barcamenarsi in questo contesto geopolitico in rapido mutamento?