Alice si addormenta su un prato e sogna un coniglio parlante, preoccupato di essere in ritardo per chissà quale appuntamento: la bambina, curiosa, segue il bizzarro coniglio e precipita in un mondo misterioso ed onirico. Alice inizia il suo viaggio, divenendo gigante dopo aver mangiato un biscotto, rischiando di annegare fra le sue lacrime, incontrando animali parlanti che cercano di darsi una struttura governativa, prendendo ordini dal coniglio sempre in ritardo, imbattendosi nello scorbutico Brucaliffo. Alice, in questo strano mondo, continua a crescere e a rimpicciolirsi...
Su indicazione dello Stregatto, Alice giunge alla tavola imbandita dove il cappellaio matto e la lepre marzolina stanno prendendo un tè: la loro tuttavia è una compagnia assai bislacca e Alice ben presto abbandona la strampalata conversazione per proseguire sul suo sentiero. Giunge così nel giardino della malvagia Regina di Cuori, una spietata regnante che condanna una larga fetta dei suoi sudditi alla decapitazione. Ce n'è per tutti, dalle carte da gioco che sbagliano il colore della vernice per le rose ai suonatori della quadriglia che vengono ritenuti incompetenti, al fante di cuori che è colpevole di aver mangiato tutti i dolcetti della regina. Alice, in tribunale, si schiera in difesa del fante e scatena le ire di tutta la corte.
Alice si è risvegliata in un giardino dopo aver buttato le carte della Regina a gambe all'aria. Nella quiete della sua casa Alice inizia a specchiarsi e immagina di entrare tramite lo specchio in un mondo parallelo: oltrepassato il varco, Alice vi trova una scacchiera animata da una fazione di rossi e una di bianchi, acerrimi nemici. Alice, poi, si avventura nel giardino della casa parallela, un giardino incantato in cui tutti i fiori sanno parlare. I fiori le rilevano che nel giardino c'è un'altra persona come lei, che in realtà è la regina rossa degli scacchi, alla quale appartengono tutte le strade del giardino, che non è altro che una grande scacchiera. Alice, che è ora una piccola pedina e desidera diventare regina, si muove fra le caselle e si ritrova a bordo di un treno con degli strampalati passeggeri. La novella pedina giunge nel bosco delle cose senza nome, dove incontra Trullallì e Trullallà e il re rosso dormiente, il cui sonno produce il mondo nel quale Alice si trova a barcamenarsi. Alice incontra finalmente la regina bianca, sciatta e maldestra, e si offre di farle da assistente.
Alice incontra il re bianco intento a far di conto e un messo giunge al suo cospetto, recando notizie dalla città: il leone e l'unicorno hanno ricominciato a combattere per contendersi la corona. Alice ed il re vanno ad assistere al combattimento, che ha per arbitro il cappellaio matto. Avventura dopo avventura, Alice continua ad avvicinarsi all'ottava casella, quella in cui potrà diventare regina: sul suo cammino, incontra il buon cavaliere bianco e si intrattiene assieme a lui prima di giungere alla sua meta. Alice indossa finalmente la sua nuova pesante corona d'oro, ma prima di diventare regina a tutti gli effetti dovrà passare un severo esame.