Tornato in Sicilia dopo aver perso il posto al ministero degli interni, Saverio Lamanna, giornalista col pallino delle indagini, si stabilisce nella casa di vacanze della sua famiglia, a Màkari. Qui l'uomo ritrova un vecchio amico d'infanzia, il bizzarro Piccionello, e comincia a frequentare la bella Suleima. Ma a ridestarlo sono la morte di un bambino, avvenuta in circostanze poco chiare e il dramma di un operaio finito sul lastrico dopo anni di duro lavoro. Questi due casi lo aiutano a riscoprire in lui la vocazione per la scrittura e per i misteri irrisolti.
A corto di denaro, Saverio si ritrova a dover accettare un lavoro come guida per un tour enogastronomico. E così parte, insieme a Piccionello, con un pulmino turistico alla volta di alcune località siciliane. Ma presto si rende conto che nella comitiva che sta accompagnando c'è qualcosa di strano: in quel gruppo di presunti amici s'intrecciano risentimenti e rancori terribili. Un'autentica rete di odio che circonda un solo uomo, Olmo, il tracotante capo del gruppo. Che muore misteriosamente.
È morto Franco Rizzo, ex promessa del pallone e cugino di Saverio. Un incidente d’auto, una tragedia. Saverio, a dire il vero, quasi non si ricorda di lui, ma il padre pretende comunque che vada al funerale. Saverio obbedisce al genitore, ma è sempre più nervoso, perché se è vero che non ricorda il cugino, è ancora più vero che non vuole ricordare, ricorrendo alla sua solita strategia: rimuovere i sentimenti e il dolore senza affrontarli; strategia messa in atto dalla morte della madre. A poco a poco, però, Saverio si rende conto che la morte di Franco non è stata un incidente, ma un omicidio. E, allora, cercando la verità su quel singolare delitto, comincerà anche ad affrontare la verità dei propri sentimenti.
Suleima ha ottenuto il lavoro a Milano. Per lei e Saverio si avvicina il momento dei saluti e i due devono decidere del loro futuro, insieme o no. Fra l’altro Suleima è assai nervosa e tesa. Ha una novità, ancora più dirompente dell’imminente separazione, e non sarà facile comunicarla al suo compagno. A complicare queste giornate c’è anche un nuovo lavoro che Saverio - a causa della cronica penuria di soldi - non può rifiutare: viene assunto dalla ricca Flaminia De Simone per fare da press agent al film di sua sorella Gea, regista e produttrice. Il film partecipa a un importante festival siciliano e Saverio deve partire subito, insieme a Piccionello immediatamente a suo agio nello spumeggiante mondo festivaliero.
Suleima vive a Milano da un anno e la relazione con Saverio comincia a soffrire per questa distanza. Infatti non si vedono da un bel po', ma si apre una possibilità di ritrovarsi! Suleima verrà qualche giorno in Sicilia, per lavoro, e Saverio la raggiunge ad Agrigento insieme a Piccionello. Non vuole lasciarsi scappare quest'occasione di riabbracciarla, anche perché la ragazza arriva con il suo capo, Teodoro Bettini, una specie di semidio, del quale Saverio è da tempo gelosissimo, e quindi a motivarlo è anche il desiderio di sorvegliare la situazione e marcare il territorio! Nel frattempo, ad Agrigento, viene ritrovato il cadavere del Professor Demetrio Alù, grande archeologo e massimo esperto dei Templi.
Suleima è tornata in Sicilia, ma le cose fra lei e Saverio non sembrano migliorare. E non si tratta solo del fatto che lì si è trasferito anche Teodoro, per dirigere l'innovativo progetto de "La città del sole". Suleima sembra più lontana di prima, è sempre più presa dalla sua nuova vita, cioè dalla comunità che si è raccolta attorno a "La città del sole". Il fatto è che Suleima sta crescendo, sta cambiando e Saverio ha paura che tutto questo la allontanerà irrimediabilmente da lui. Anche per distogliersi un po' da queste angustie, Saverio accetta quindi l'offerta di un vecchio amico, Franco Pitrone, che lo invita a un convegno della "Onestà e Giustizia", una importante associazione contro la criminalità organizzata.
Un tragico evento si abbatte su Suleima e su tutta la comunità de ''La città del sole'': Teodoro Bettini, che risultava scomparso da varie ore, viene trovato morto alle pendici di un'altura, dalla quale è precipitato. Saverio accorre per consolare e sostenere Suleima. La polizia, intanto, pare decisa ad archiviare quel decesso come un banale incidente escursionistico, ma Saverio, invece, comincia a fiutare qualcosa e si mette in testa che si tratta di un omicidio: Teodoro è stato ammazzato. Ma è l'unico a pensarla così, tanto che tutti i ragazzi de ''La città del sole'' cominciano a guardarlo con fastidio e sospetto...
Dopo tanti anni si fanno vive non una, ma ben due ex fidanzate di Saverio! E non si tratta semplicemente di due vecchie fiamme: Antonia e Serena erano rivali. È passata una vita, eppure oggi le due sono divise da una nuova controversia, una banale baruffa fra i due rispettivi figli, ma a quanto pare alla base della nuova faida c'è ancora l'antica contesa che aveva al centro il nostro Lamanna.