Immagina di affidarti a qualcuno che dovrebbe aiutarti, qualcuno che dovrebbe guidarti fuori dall’oscurità. Ora immagina che quella stessa persona, lentamente, subdolamente, inizi a prendere possesso della tua vita. Non con la forza, non con minacce, ma con parole dolci, consigli apparentemente saggi, gesti di apparente premura. Finché un giorno ti svegli e non sei più il padrone della tua casa, del tuo denaro, della tua stessa esistenza. Sei diventato solo un’ombra, mentre il tuo terapeuta, il tuo confidente, l’uomo di cui ti fidavi ciecamente, è ormai il re del tuo regno.