Maurice Ravel è famoso in tutto il mondo per il suo magnifico Bolero: un'opera unica nel suo genere, i circa diciassette minuti della sua durata sono occupati da due soli temi, ripetuti ipnoticamente sopra una base ritmica ossessiva. L'aspetto centrale dell'opera è l'orchestrazione dei singoli strumenti, che ripetizione dopo ripetizione si aggiungono, si tolgono, cambiano registro, sempre e solo suonando le due melodie e la base ritmica. Della nascita del Bolero e di alcuni episodi controversi che ne decretarono la fama, parlano in questa puntata de La Gioia della musica Corrado Augias e Speranza Scappucci, con la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che esegue un altro capolavoro di Ravel, la "Pavane pour une infante défunte", composizione per pianoforte scritta i tempi del Conservatorio di Parigi, all'età di 24 anni, nel 1899 come omaggio alla Principessa di Polignac il cui salotto Ravel frequentava assiduamente, poi orchestrata nel 1910.