La scarpa che Valerio ha rinvenuto in riva al Tevere in realtà presenta tracce di un altro luogo.Come gli spiega l’ex-collega della scientifica,Alessandro,Ettore potrebbe essersi trovato in una delle cave di travertino di Tivoli.Valerio chiede ad Arturo,agente in pensione dell’unità cinofila,di accompagnarlo insieme al segugio Gandalf.In uno specchio d’acqua nella cava trova una maglietta appartenuta a Ettore e,sopraffatto dall’emozione e dalla fatica,ha un infarto.Contro il parere di tutti,Valerio continua le indagini: grazie alle immagini di una telecamera di sorveglianza,scopre dei movimenti sospetti di un furgone intorno al luogo del ritrovamento del corpo, avvenuti proprio la notte della morte di Ettore.