In un teatro parrocchiale viene ritrovato il cadavere di un ragazzo sulla trentina. Si tratta di Lorenzo Poggiali, il clarinettista della banda del paese, molto amato dalle donne. Iniziano interrogatori a tappeto a tutti i membri della banda. I sospetti ricadono su Fausto Scudieri, percussionista, la cui moglie ha avuto una relazione col ragazzo ucciso. Anche il medico legale Ginevra Rosmini confessa di avere avuto un incontro amoroso con la vittima la stessa notte in cui è stato poi ucciso. La decisione di Luca di tenere Ginevra al di fuori delle indagini fa infuriare Lara. Durante il funerale del giovane, la polizia nota la mancanza della signora Ornella Castrucci, moglie del notaio precedentemente interrogata. Viene trovata in casa della vittima mentre cerca di impossessarsi di alcune lettere. Sono le lettere di sua figlia Serena al giovane clarinettista. Lara nota che in un ritratto, preso da Caterina presso un rigattiere, Lorenzo ha un ciondolo che non aveva la sera del delitto. Dalle foto scattate durante il funerale notano che il ciondolo è al collo della giovane Flavia, figlia del farmacista Argentieri. Luca e Lara la raggiungono al cimitero presso la tomba di sua sorella Angela...