Italians and their flaws, contradictions, bursts of generosity, the remarkable ability to adapt in any situation, the inclination towards compromise: vices and virtues of a people stigmatized by a Montanelli as incisive and insightful as ever, an "anti-Italian" who criticizes and lashes out at his country precisely because he loves it. These exceptional documents show him in the unusual role of "commentator reporter" in the early sixties, when a cast of great stars - including Paolo Ferrari, Nino Manfredi, Raffaele Pisu, Franca Rame - animated an interesting satire show on customs, Italians Are Made Like This. A smart television, open to intellectuals, that still appears to us today in all its disruptive modernity.
Gli Italiani e i loro difetti, le contraddizioni, gli slanci di generosità, la mirabile capacità di arrangiarsi in ogni situazione la propensione al compromesso: vizi e virtù di un popolo stigmatizzati da un Montanelli quanto mai pungente e sagace, un "antiitaliano" che critica e sferza il suo Paese proprio perchè lo ama.
Questi documenti eccezionali ce lo mostrano nell'insolita veste di "cronista commentatore" agli inizi degli anni Sessanta, quando un cast di grandi stelle - tra le quali Paolo Ferrari, Nino Manfredi, Raffaele Pisu, Franca Rame - animava un'interessante trasmissione di satira di costume, Gli Italiani sono fati così. Una televisione intelligente, aperta agli intellettuali e che ci appare ancora oggi in tutta la sua dirompente modernità.