Giuseppe, 24 anni, attivista disabile e omosessuale di Bologna, va a Napoli per partecipare al Gay Pride e con l'occasione recuperare qualcosa che gli appartiene, rimasta in una vecchia cantina dopo il trasloco della sua famiglia. Qui incontra il giovane fotografo Andrea, e il viaggio che doveva durare un solo giorno si trasforma in un percorso di accettazione di sé o forse d'amore.