1938. Antonio Magnano è un ragazzo bellissimo e la sua fama di sciupafemmine si è ulteriormente rafforzata negli anni trascorsi a Roma. Ma perde l'occasione per seguire l'amata Julia in Inghilterra, il contraccolpo psicologico è fortissimo: Antonio diventa impotente.
Purtroppo l'idillio tra i due sposini non dura molto: nonostante Barbara sia affettuosa e comprensiva, l'impotenza di Antonio inizia a diventare un problema sempre più gravoso. Anche sul fronte professionale non tutto va come vorrebbe: in qualità di sostituto procuratore, Antonio si trova di fatto con le mani legate.