Nella San Pietroburgo del 1865 il giovane Raskol'nikov, giunto nella capitale pieno di speranze e progetti, ha dovuto abbandonare gli studi anzitempo. Per dimostrare a sé stesso il proprio valore di uomo "eccezionale", superiore a tutti gli altri, decide di uccidere una vecchia usuraia, che giudica nociva per la società
Dopo il gratuito assassinio dell'usuraia e della sorella di quest'ultima, Raskol'nikov si trova immerso in un giro di amicizie e complicità che influenzeranno negativamente la sua vita futura. Allo stesso tempo, però, incontra anche Sonja, una giovane che conduce una misera esistenza come prostituta
Raskol'nikov è sempre più legato a Sonja, alla quale rivela il suo delitto. Ma la sua confessione viene ascoltata segretamente anche da Svidrigajlov, un diabolico personaggio che vuole sedurre Dunja, la sorella di Raskol'nikov, promessa all'avvocato di provincia Lužin.
La giustizia, attraverso le indagini del giudice Porfirij Petrovič, è ormai sulle tracce di Raskol'nikov. Ma Svidrigajlov gli propone una via d'uscita: è disposto ad aiutarlo se favorirà i suoi piani su Dunja. Per Raskol'nikov questo è il momento della verità…
Mentre il perfido Svidrigajlov insiste nel portare avanti la sua macchinazione, Raskol'nikov non riesce più a sostenere il peso del suo delitto, così decide di costituirsi ed espiare il suo crimine. Ma anche Svidrigajlov è in crisi: disperato per il fallimento del suo piano, si uccide.