Nel Medio Evo il Papa ha un potere assoluto. Davanti a lui si inginocchiano re e imperatori. Eppure a Bonifacio VIII tocca un’altra sorte. I suoi contemporanei lo trattano con disprezzo, Dante Alighieri lo mette nell’Inferno, Jacopone da Todi lo paragona a un nuovo Lucifero e Sciarra Colonna lo prende a schiaffi. È la cronaca di un oltraggio, un attacco senza precedenti al potere inviolabile di un Papa.