Negli anni Settanta e Ottanta il capoluogo lombardo non è solo il cuore dell'alta finanza, della moda e del design, ma è anche teatro di furti, rapine e omicidi. Diverse bande costituite da grossi calibri della malavita locale, e da delinquenti comuni imperversano nella città, coinvolgendo il mondo politico e l'alta borghesia imprenditoriale.