Il caso Nada Cella Chiavari, provincia di Genova: in un palazzo per bene in cui "le porte non si sbattono per principio" un tonfo sconvolge la quiete del luogo. Sono le 09:01 del 6 maggio 1996 e Nada Cella, 24enne impiegata nello studio di un commercialista, viene uccisa con quindici colpi, cinque dei quali inferti sul cranio.